Dopo l'estate, l'autunno e l'inverno, è arrivata la primavera a "Oltre il Giardino. L'abbecedario di Paolo Pejrone", la mostra che segue il corso delle stagioni, che accompagna il trascorrere del tempo, che muta prospettive, colori, luci e ombre, come un giardino. Il progetto espositivo, distribuito nelle sale storiche del Castello e nei sei ettari del Parco all'inglese che lo circondano, è stato immaginato come un cammino ideale lungo un anno, fino al 15 maggio 2022, dove le opere in mostra cambiano con il variare delle stagioni.
Nella sua inedita e ultima veste, quella primaverile, saranno esposti nuovi modelli e disegni pomologici di fragole, albicocche, mele e pere, in tema con la stagione, di Francesco Garnier Valletti, ultimo ineguagliato modellatore e riproduttore di frutti artificiali, artigiano, artista e anche scienziato, e il "Tappeto natura – Cavolo canario" di Piero Gilardi. I tappeti natura riproducono fedelmente scenari naturali con intento ironico e polemico: l'artista prende spunto dalla pop art statunitense, in particolare le creazioni di Claes Oldemburg, per denunciare l'intervento dell'uomo che ha trasformato la natura in realtà asettica e del tutto artificiale.
Primo gruppo ore 10:30 <<<<>>>> Secondo Gruppo ore 11:30
Il concerto inaugurale si terrà venerdì 25 marzo
Prende avvio il Progetto “Fucecchio città degli organi”, per la valorizzazione del patrimonio organistico della città attraverso concerti, giornate di studio e altre attività culturali.
Visite guidate a “Casa Vecchia”, manifesto dello stile di vita di Ugo
L’Associazione Nazionale Case della Memoria si unisce al ricordo di Ugo Tognazzi di cui oggi, 23 marzo, cade l’anniversario dei cento anni della nascita. Una ricorrenza che oltre ad essere celebrata con numerose iniziative in tutta Italia, vedrà convolta la “Casa Vecchia” di Velletri, Casa della Memoria dal 2018. Le iniziative sono in programma proprio nei giorni in cui si terrà la prima edizione delle Giornate Nazionali delle Case Museo dei Personaggi Illustri italiani (2 e 3 aprile), messe a punto dall’associazione.
La Villa è la dimora dove il Maestro Giuseppe Verdi visse per più di 50 anni
Il luogo è rimasto immutato che conserva atmosfere e ricordi che tutt’ora consentono al visitatore di rivivere lo spirito di chi lo ha abitato. Le stanze private solitamente non sono visitabili. L'iniziativa si svolge domenica 27 marzo e 10 aprile.