Leonardo Sciascia Sigfrido Bartolini - L'Eresia della Libertà
Firenze | Le incisioni di Bartolini incontrano le parole di Sciascia
La Soprintendenza Archivistica della Toscana ospita giovedì alle 16,30, nella sala conferenze del Palazzo Neroni in via de' Ginori 7, l’iniziativa nell’ambito della presentazione di Todomodo V, rivista internazionale di studi sciasciani
Firenze, 22 febbraio 2016 - La Casa Museo Sigfrido Bartolini di Pistoia, socia dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, sarà protagonista di una nuova iniziativa dedicata al legame fra Leonardo Sciascia e l’artista pistoiese. Giovedì 25 febbraio (ore 16.30) presso la Soprintendenza Archivistica della Toscana, nella sala Conferenze del Palazzo Neroni di Firenze (Via de' Ginori, 7) si terrà l’incontro «Leonardo Sciascia e Sigfrido Bartolini "L'Eresia della Libertà"».
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amici di Sciascia, il Centro Studi e la Casa Museo Sigfrido Bartolini di Pistoia, nell’ambito della presentazione del nuovo fascicolo della rivista internazionale di studi sciasciani «Todomodo», edita da Olschki, che taglia l'importante traguardo dei cinque anni.
Durante l’incontro si alterneranno gli interventi di Diana Toccafondi della Soprintendenza Archivistica della Toscana, Simonetta Bartolini e Claudio Rosati dell’Associazione "Centro Studi Sigfrido Bartolini", Luigi Carassai dell’Associazione Amici di Sciascia, Barbara Jatta del Gabinetto della Grafica, Biblioteca Apostolica Vaticana, Francesco Izzo e Carlo Fiaschi della Direzione editoriale di «Todomodo» e Franco Cardini dell’istituto Scienze Umane e Sociali – SNS. In programma anche letture di brani dal diario inedito «Disperata felicità» a cura di Giulia Bartolini dell’Accademia Nazionale d’arte drammatica «Silvio d’Amico» di Roma.
Il sodalizio tra Sciascia e Bartolini verrà ricordato anche con la presentazione della 21° cartella “Omaggio a Sciascia” contenente l'ultima acquaforte, inedita e mai tirata, di Sigfrido Bartolini «Luna d'inverno – Omaggio a Sciascia», corredata dalla testimonianza dell'incontro fra i due intellettuali, riprodotta in facsimile dal diario inedito dell'artista pistoiese (“Disperata felicità”) che Sciascia conobbe nella seconda metà degli anni '80. La rivista «Todomodo» raccoglie, fra gli altri, contributi dedicati allo scrittore siciliano, nella sezione “Persi e ritrovati”, uno scritto di Franco Cardini, “Leonardo Sciascia, Sigfrido Bartolini e la libertà”, e l'integrale pubblicazione delle pagine di Bartolini “Ci eravamo riconosciuti nel segno della sincerità e dell'onestà artistica e intellettuale”, che rievocano la fortuita conoscenza di Sciascia e la nascita di una, se pur breve, intensa amicizia.
Info > www.sigfridobartolini.it, www.amicisciascia.it, www.casedellamemoria.it
La Soprintendenza Archivistica della Toscana ospita giovedì alle 16,30, nella sala conferenze del Palazzo Neroni in via de' Ginori 7, l’iniziativa nell’ambito della presentazione di Todomodo V, rivista internazionale di studi sciasciani
Firenze, 22 febbraio 2016 - La Casa Museo Sigfrido Bartolini di Pistoia, socia dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, sarà protagonista di una nuova iniziativa dedicata al legame fra Leonardo Sciascia e l’artista pistoiese. Giovedì 25 febbraio (ore 16.30) presso la Soprintendenza Archivistica della Toscana, nella sala Conferenze del Palazzo Neroni di Firenze (Via de' Ginori, 7) si terrà l’incontro «Leonardo Sciascia e Sigfrido Bartolini "L'Eresia della Libertà"».
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amici di Sciascia, il Centro Studi e la Casa Museo Sigfrido Bartolini di Pistoia, nell’ambito della presentazione del nuovo fascicolo della rivista internazionale di studi sciasciani «Todomodo», edita da Olschki, che taglia l'importante traguardo dei cinque anni.
Durante l’incontro si alterneranno gli interventi di Diana Toccafondi della Soprintendenza Archivistica della Toscana, Simonetta Bartolini e Claudio Rosati dell’Associazione "Centro Studi Sigfrido Bartolini", Luigi Carassai dell’Associazione Amici di Sciascia, Barbara Jatta del Gabinetto della Grafica, Biblioteca Apostolica Vaticana, Francesco Izzo e Carlo Fiaschi della Direzione editoriale di «Todomodo» e Franco Cardini dell’istituto Scienze Umane e Sociali – SNS. In programma anche letture di brani dal diario inedito «Disperata felicità» a cura di Giulia Bartolini dell’Accademia Nazionale d’arte drammatica «Silvio d’Amico» di Roma.
Il sodalizio tra Sciascia e Bartolini verrà ricordato anche con la presentazione della 21° cartella “Omaggio a Sciascia” contenente l'ultima acquaforte, inedita e mai tirata, di Sigfrido Bartolini «Luna d'inverno – Omaggio a Sciascia», corredata dalla testimonianza dell'incontro fra i due intellettuali, riprodotta in facsimile dal diario inedito dell'artista pistoiese (“Disperata felicità”) che Sciascia conobbe nella seconda metà degli anni '80. La rivista «Todomodo» raccoglie, fra gli altri, contributi dedicati allo scrittore siciliano, nella sezione “Persi e ritrovati”, uno scritto di Franco Cardini, “Leonardo Sciascia, Sigfrido Bartolini e la libertà”, e l'integrale pubblicazione delle pagine di Bartolini “Ci eravamo riconosciuti nel segno della sincerità e dell'onestà artistica e intellettuale”, che rievocano la fortuita conoscenza di Sciascia e la nascita di una, se pur breve, intensa amicizia.
Info > www.sigfridobartolini.it, www.amicisciascia.it, www.casedellamemoria.it
Vicchio | Il Teatro dei Piccoli presenta 'Il brutto anatroccolo'
Domenica 21 febbraio ore 16.30 al Teatro Giotto Vicchio (Firenze)
19 febbraio 2016 - Tib Teatro Belluno mette in scena Il brutto anatroccolo, una fiaba sulle differenze. Scritto da Hans Christian Andersen, il testo ha la drammaturgia e regia di Daniela Nicosia, con Susanna Cro, Solimano Pontarollo.
C’è stata una festa e due amici di vecchia data si ritrovano soli a sistemare, così mentre "si raccontano", ci raccontano la storia del Brutto anatroccolo... rivelandoci come tutti, almeno una volta nella vita, siamo stati o ci siamo sentiti brutti anatroccoli.
Le più belle canzoni della musica pop italiana segnano gli snodi del racconto. Musiche e parole atte a disegnare quel paesaggio affettivo di cui l’anatroccolo viene deprivato, a causa del suo aspetto fisico. Una favola sul bisogno d’amore negato e sulla scoperta di sé stessi, sulla necessità di mutare lo sguardo per accogliere la bellezza del cigno, nascosta, in ogni persona, e l’altrui bisogno di essere amato, fino al volo finale del bellissimo cigno.
Info: catalyst 055 331449 |Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Biglietti: intero grandi € 7,50 - ridotto piccoli € 5,00
Domenica 21 febbraio ore 16.30 al Teatro Giotto Vicchio (Firenze)
19 febbraio 2016 - Tib Teatro Belluno mette in scena Il brutto anatroccolo, una fiaba sulle differenze. Scritto da Hans Christian Andersen, il testo ha la drammaturgia e regia di Daniela Nicosia, con Susanna Cro, Solimano Pontarollo.
C’è stata una festa e due amici di vecchia data si ritrovano soli a sistemare, così mentre "si raccontano", ci raccontano la storia del Brutto anatroccolo... rivelandoci come tutti, almeno una volta nella vita, siamo stati o ci siamo sentiti brutti anatroccoli.
Le più belle canzoni della musica pop italiana segnano gli snodi del racconto. Musiche e parole atte a disegnare quel paesaggio affettivo di cui l’anatroccolo viene deprivato, a causa del suo aspetto fisico. Una favola sul bisogno d’amore negato e sulla scoperta di sé stessi, sulla necessità di mutare lo sguardo per accogliere la bellezza del cigno, nascosta, in ogni persona, e l’altrui bisogno di essere amato, fino al volo finale del bellissimo cigno.
Info: catalyst 055 331449 |
Cuneo | "Un libro per thè", Silvana Cincotti presenta la sua ultima opera “L'eredità dell'arte”
L'egittologa è intervenuta ieri alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo
Venerdì 19 febbraio 2016 - Nell'ambito delle rassegne "Un libro per thè. I venerdì della biblioteca", Silvana Cincotti ha presentato il suo libro “L'eredità dell'arte” (ed. Arpeggio Libero). Primavera 2014. Tiziano Castelli, un egittologo di 34 anni, è al suo ultimo giorno di lavoro prima di un breve periodo di assenza durante il quale si recherà a Siena. E’ atteso all’inaugurazione dell’evento museale dell’anno dedicato al pittore Simone Martini ed alla studiosa, recentemente scomparsa, che aveva dedicato parte della sua vita come ricercatrice, sua madre, Elisabetta. Questo
viaggio sarà per Tiziano una pausa necessaria in una vita divisa tra scavi in Egitto, l'università in Francia, il lavoro al Museo Egizio di Torino e una vita amorosa non sempre fortunata. Soprattutto cambiare aria gli farà bene, da diversi mesi infatti si sveglia di notte in preda ad un incubo terrificante. Qualcosa o qualcuno lo colpisce in pieno volto frantumandogli la faccia. Tiziano sta per diventare un erede. Ha inizio così un lungo viaggio, tra passato e presente, in una corsa continua.
L’incontro prevede la lettura recitata di passi estratti dal romanzo e l’esecuzione di alcuni brani di musica rinascimentale a cura di di Daniela Botto e Nicole Ninotto. Sarà inoltre l’occasione per parlare di arte e di archeologia e della situazione internazionale che vede il patrimonio mondiale in pericolo con interventi di Denis Campana (giornalista de La Guida) e Livio Secco (appassionato di Egittologia e docente di scrittura geroglifica).
Silvana Cincotti, nata a Torino nel 1969, si è laureata in Storia dell’Arte a Siena nel 2000 con una tesi sul Rinascimento e da quasi vent’anni dedica il suo tempo e le sue energie alla divulgazione della storia dell’arte e allo studio dell'antico Egitto. Ha conseguito a dicembre 2015, il titolo di dottore di ricerca in Egittologia, presso l’Università di Montpellier. Ha lavorato per il Museo Egizio di Torino e ha partecipato agli scavi del CFEETK a Luxor. Collabora dal 2014 con il Visual Heritage Project.
La scrittura è sempre stata la sua passione: autrice di numerosi articoli a carattere scientifico ha scritto il primo libro in italiano dedicato ai giardini nell’antico Egitto ("All’ombra della dea del sicomoro", Ananke, 2011), per poi maturare il desiderio di dedicarsi ad un romanzo, una storia articolata, costruita su una trama fatta d’arte e azione. Il commercio delle opere d’arte e l’ambiente di un museo si sono prestati da subito ad essere scenario ideale per una narrazione intensa, di respiro internazionale, alla luce diretta della “esperienza sul campo” dell'autrice.
www.saluzzoturistica.it
L'egittologa è intervenuta ieri alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo
Venerdì 19 febbraio 2016 - Nell'ambito delle rassegne "Un libro per thè. I venerdì della biblioteca", Silvana Cincotti ha presentato il suo libro “L'eredità dell'arte” (ed. Arpeggio Libero). Primavera 2014. Tiziano Castelli, un egittologo di 34 anni, è al suo ultimo giorno di lavoro prima di un breve periodo di assenza durante il quale si recherà a Siena. E’ atteso all’inaugurazione dell’evento museale dell’anno dedicato al pittore Simone Martini ed alla studiosa, recentemente scomparsa, che aveva dedicato parte della sua vita come ricercatrice, sua madre, Elisabetta. Questo
viaggio sarà per Tiziano una pausa necessaria in una vita divisa tra scavi in Egitto, l'università in Francia, il lavoro al Museo Egizio di Torino e una vita amorosa non sempre fortunata. Soprattutto cambiare aria gli farà bene, da diversi mesi infatti si sveglia di notte in preda ad un incubo terrificante. Qualcosa o qualcuno lo colpisce in pieno volto frantumandogli la faccia. Tiziano sta per diventare un erede. Ha inizio così un lungo viaggio, tra passato e presente, in una corsa continua.
L’incontro prevede la lettura recitata di passi estratti dal romanzo e l’esecuzione di alcuni brani di musica rinascimentale a cura di di Daniela Botto e Nicole Ninotto. Sarà inoltre l’occasione per parlare di arte e di archeologia e della situazione internazionale che vede il patrimonio mondiale in pericolo con interventi di Denis Campana (giornalista de La Guida) e Livio Secco (appassionato di Egittologia e docente di scrittura geroglifica).
Silvana Cincotti, nata a Torino nel 1969, si è laureata in Storia dell’Arte a Siena nel 2000 con una tesi sul Rinascimento e da quasi vent’anni dedica il suo tempo e le sue energie alla divulgazione della storia dell’arte e allo studio dell'antico Egitto. Ha conseguito a dicembre 2015, il titolo di dottore di ricerca in Egittologia, presso l’Università di Montpellier. Ha lavorato per il Museo Egizio di Torino e ha partecipato agli scavi del CFEETK a Luxor. Collabora dal 2014 con il Visual Heritage Project.
La scrittura è sempre stata la sua passione: autrice di numerosi articoli a carattere scientifico ha scritto il primo libro in italiano dedicato ai giardini nell’antico Egitto ("All’ombra della dea del sicomoro", Ananke, 2011), per poi maturare il desiderio di dedicarsi ad un romanzo, una storia articolata, costruita su una trama fatta d’arte e azione. Il commercio delle opere d’arte e l’ambiente di un museo si sono prestati da subito ad essere scenario ideale per una narrazione intensa, di respiro internazionale, alla luce diretta della “esperienza sul campo” dell'autrice.
www.saluzzoturistica.it
Prato | 'Scultura al femminile': Antonella Nannicini e
Lia Pecchioli in mostra
Inaugurazione domenica 21 Febbraio nei locali di Stanze D'Autore via Roma 135/h
Lia Pecchioli in mostra
Inaugurazione domenica 21 Febbraio nei locali di Stanze D'Autore via Roma 135/h
Forlimpopoli | Aspettando la Segavecchia tantissimi eventi animano la città artusiana
Da sabato 27 febbraio a domenica 6 marzo ritorna a Forlimpopoli, in provincia di Forlì-Cesena, la ‘Segavecchia’
E’ una festa le cui origini si perdono nella notte dei tempi.‘Segavecchia’ è organizzata dall'Ente Folkloristico e Culturale Forlimpopolese. La città si anima per nove giorni grazie a mercatini, mostre, eventi sportivi e culturali, luna park. Il clou è previsto domenica 28 febbraio e 6 marzo con la tradizionale sfilata dei carri e naturalmente il taglio della Vecchia. Ma in attesa della Segavecchia, ecco tanti altri eventi all'insegna, come sempre, di arte, cultura e gusto.
Mercoledì 17 febbraio alle 21, al Centro per Famiglie, è in programma ‘In viaggio con la Graziella’, spettacolo di Playback Theatre, a cura dei partecipanti del laboratorio ‘Ancora teatro!!!’. Ritornano inoltre i corsi di cucina targati Casa Artusi!
Mercoledì 17 febbraio, dalle 20,30 alle 23, ‘Baccalà fa rima con bontà’ è il corso dimostrativo alla scoperta del merluzzo.
Giovedì 18 febbraio, dalle 20,30 alle 22,30, nell'ambito della rassegna ‘Il gusto di stare in cucina’, ‘Tigelle, crescentine, gnocco fritto e... non solo’ sono le specialità del corso dimostrativo con Carla Brigliadori e un ospite d'eccezione.
Lunedì 22 febbraio alle 20,30 c’è il secondo appuntamento con ‘La sfoglia di una volta’,corso pratico dedicato alla pasta fresca all'uovo.
Domenica 21 febbraio sono in programma tre eventi culturali davvero interessanti: all'Ex Asilo Rosetti alle 11 inaugurazione della mostra ‘L'Unità d'Italia. Da Napoleone a Diaz’ alla sede dell'ufficio informazioni turistiche (Via A. Costa, 23).
Ogni domenica (dal 21 febbraio in poi) alle 11,30 presentazione di Forlimpopoli città artusiana, alla scoperta del bello e del buono. La partecipazione è gratuita. Alla Casa Artusi alle 15,30 ritornano ‘Le Domeniche delle Mariette’ con la presentazione del libro di Luciano Foglietta: ‘...A tavola prese moglie anche un frate’. Ingresso gratuito e degustazione di tortelli alla lastra.
Da sabato 27 febbraio a domenica 6 marzo ritorna a Forlimpopoli, in provincia di Forlì-Cesena, la ‘Segavecchia’
E’ una festa le cui origini si perdono nella notte dei tempi.‘Segavecchia’ è organizzata dall'Ente Folkloristico e Culturale Forlimpopolese. La città si anima per nove giorni grazie a mercatini, mostre, eventi sportivi e culturali, luna park. Il clou è previsto domenica 28 febbraio e 6 marzo con la tradizionale sfilata dei carri e naturalmente il taglio della Vecchia. Ma in attesa della Segavecchia, ecco tanti altri eventi all'insegna, come sempre, di arte, cultura e gusto.
Mercoledì 17 febbraio alle 21, al Centro per Famiglie, è in programma ‘In viaggio con la Graziella’, spettacolo di Playback Theatre, a cura dei partecipanti del laboratorio ‘Ancora teatro!!!’. Ritornano inoltre i corsi di cucina targati Casa Artusi!
Mercoledì 17 febbraio, dalle 20,30 alle 23, ‘Baccalà fa rima con bontà’ è il corso dimostrativo alla scoperta del merluzzo.
Giovedì 18 febbraio, dalle 20,30 alle 22,30, nell'ambito della rassegna ‘Il gusto di stare in cucina’, ‘Tigelle, crescentine, gnocco fritto e... non solo’ sono le specialità del corso dimostrativo con Carla Brigliadori e un ospite d'eccezione.
Lunedì 22 febbraio alle 20,30 c’è il secondo appuntamento con ‘La sfoglia di una volta’,corso pratico dedicato alla pasta fresca all'uovo.
Domenica 21 febbraio sono in programma tre eventi culturali davvero interessanti: all'Ex Asilo Rosetti alle 11 inaugurazione della mostra ‘L'Unità d'Italia. Da Napoleone a Diaz’ alla sede dell'ufficio informazioni turistiche (Via A. Costa, 23).
Ogni domenica (dal 21 febbraio in poi) alle 11,30 presentazione di Forlimpopoli città artusiana, alla scoperta del bello e del buono. La partecipazione è gratuita. Alla Casa Artusi alle 15,30 ritornano ‘Le Domeniche delle Mariette’ con la presentazione del libro di Luciano Foglietta: ‘...A tavola prese moglie anche un frate’. Ingresso gratuito e degustazione di tortelli alla lastra.