Notizie

Vicchio | 'Emozioni scartate', l'arte di Stefano Materassi

Vicchio | Le 'Emozioni scartate' nell'arte di Stefano Materassi
Venerdì 26 Febbraio alle 17,30 alla Casa di Giotto l'Associazione e il comune di Vicchio presentano la mostra personale del compianto pittore vicchiese, in arte Mater
23 febbraio 2016 - Interverranno le autorità e il curatore della mostra Bruno Confortini. L'esposizione delle opere di Mater oltre che alla Casa di Giotto ha sede anche alla Casa Benvenuto Cellini - Vicchio e a Villa Pecori - Borgo San Lorenzo (sabato 27 febbraio ore 16,00).
La mostra sarà visibile fino al 13 marzo il sabato e la domenica dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00. Gli altri curatori della mostra sono Claudia De Fausti, Costantino Gradilone, Maurizio Capobianco.

Il pittore vicchiese Stefano Materassi scomparso dieci anni fa era conosciutissimo nel paese di Vicchio per la sua attività di macellaio nella storica macelleria dei genitori, sotto le logge di Piazza della Vittoria. Stefano conobbe Isabella Galligani Pandolfini, artista di fama e allieva di Rosai, Capocchini, Carena.Nella sua scuola d'arte,
Mater sviluppò il suo talento. Le sue opere rappresentano soggetti sacri,uomini, donne e animali. Iniziò a dipingere  anche sui sassi.Ogni opera è piena di umanità dalla quale  il visitatore rimarrà coinvolto. Stefano era un "ragazzo" molto aperto e comunicativo, spesso lo si trovava sulla soglia del suo negozio a dialogare con le persone che
passavano. Non di rado anche davanti alla scuola dell'infanzia dove andava a prendere gli amati nipotini.

Empoli | Il Jazz Winter presenta il primo concerto: Living Coltrane 4ET' con Enrico Rava

Empoli | Il Jazz Winter presenta il primo concerto: Living Coltrane 4ET' con Enrico Rava
Al Teatro La Perla alle 21.30 giovedì 25 febbraio
Locandina living Coltrane Web


































Arezzo | The Tuscan Times bookclub: letteratura protagonista con il racconto autobiografico di Patti Smith ‘Just kids’

Arezzo | The Tuscan Times bookclub: letteratura protagonista con il racconto autobiografico di Patti Smith ‘Just kids’
Oggi, martedi 23 febbraio, alle 17 alla Casa museo Ivan Bruschi
23 febbraio 2016 - 'Just Kids' è il racconto autobiografico degli anni che vanno dal 1965 al 1975, cioè da quando Patti Smith è arrivata a New York fino a quando uscì il suo primo album 'Horses'. E poi è il racconto di un incontro, di un amore, di un’amicizia, di una triste separazione. Il racconto di come, lentamente, sia venuta fuori la “sacerdotessa del rock”, ma soprattutto del suo indissolubile legame con Robert Mapplethorpe, la storia del loro amore inammissibile e anche la storia del loro lento e inesorabile successo, che ci trascina in una New York gloriosa e ammaliante, eccitante e misteriosa: una New York in cui, se eri Patti Smith, poteva capitarti di incontrare Allen Ginsberg in una rosticceria o di dare ricovero a Gregory Corso o di scrivere una canzone per Janis Joplin o di essere consolata da Jimi Hendrix davanti ai gradini di un pub.
Un libro denso, pieno e intenso che sarà tema di colloquio e confronto insieme ad Oonagh Stransky, scrittrice, traduttrice di letteratura italiana e corrispondente della zona di Arezzo per The Tuscan Times, che guiderà il confronto sull’opera in inglese e italiano.
Durata evento: dalle ore 17,30 fino alle ore 20 circa, con possibilità di visita al Museo alle 17; - 5 € a persona (compresa visita e brindisi di benvenuto); - posti disponibili: max. 12. Info e prenotazioni Casa Museo Ivan Bruschi, Corso Italia 14 - Arezzo (tel. 0575/354126). Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. @museobruschi www.fondazionebruschi.it [1] facebook.com/casamuseo.ivanbruschi

Prato | Alla scoperta di Santa Caterina De’ Ricci: la santa di Prato e Monastero di San Vincenzo

Prato | Alla scoperta di Santa Caterina De’ Ricci: la santa di Prato
e Monastero di San Vincenzo
Itinerari inediti dal 5 marzo

case 223 febbraio 2016 - Ecco un itinerario interessante per chi vive a Prato e non ha avuto la possibilità di visitare alcuni luoghi, che per le loro specificità non sono aperti al pubblico. Si tratta di luoghi talvolta già conosciuti, oppure completamente nuovi o soltanto immaginati perché ne abbiamo sentito parlare, che, comunque, vorremmo vedere o rivedere. Una serie di percorsi semplici e ragionati di arte, storia, architettura e urbanistica che possono aiutarci per la comprensione e conoscenza della nostra città.
Uno di questi è il Monastero Domenicano di San Vincenzo ancora oggi di clausura, all’interno delle mura trecentesche nella zona dei conventi dove visse la sua vita Caterina de’ Ricci , la santa di Prato.

Nell’occasione del giubileo dell’ Ordine Domenicano fondato nel 1216 , sono state permesse alcune visite guidate straordinarie.
Primo percorso: Il monastero di S.Vincenzo a Prato – I luoghi della Santa Basilica, Coro , Madonna dei Papalini, Cappella del Transito, Cappella del Crocifisso , Stanza delle reliquie con ricamo di Santa Tecla. Secondo percorso: Il monastero di S.Vincenzo a Prato – I luoghi domestici
Parlatorio, Orto degli olivi e Cappella di Loreto, Chiostro , Loggia dei Panni , Guardaroba, Refettorio.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno.

Sabato   5   Marzo   – ore 15 -17   primo percorso  

Sabato     19 Marzo   – ore 15 -17   secondo percorso

Per ogni percorso è prevista un’offerta di € 8.00.

(ritrovo in piazza S.Domenico di fronte alla chiesa di S.Vincenzo)

Minimo partecipanti 15 e massimo 40

Sono possibili visite guidate in altre date per gruppi di almeno 15 persone previo accordi.

Le visite guidate saranno svolte dagli architetti Maria Pia Fiaschi e Antonella M. Nannicini

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi in orario 9 - 19 giorni feriali a :

architetto Maria Pia Fiaschi           tel. 335 6315837

architetto Antonella M. Nannicini tel. 320 2251213


Prato | Alla scoperta di Santa Caterina De’ Ricci: la santa di Prato e Monastero di San Vincenzo (2)

Prato | Alla scoperta di Santa Caterina De’ Ricci: la santa di Prato
e Monastero di San Vincenzo
Itinerari inediti dal 5 marzo

case 223 febbraio 2016 - Ecco un itinerario interessante per chi vive a Prato e non ha avuto la possibilità di visitare alcuni luoghi, che per le loro specificità non sono aperti al pubblico. Si tratta di luoghi talvolta già conosciuti, oppure completamente nuovi o soltanto immaginati perché ne abbiamo sentito parlare, che, comunque, vorremmo vedere o rivedere. Una serie di percorsi semplici e ragionati di arte, storia, architettura e urbanistica che possono aiutarci per la comprensione e conoscenza della nostra città.
Uno di questi è il Monastero Domenicano di San Vincenzo ancora oggi di clausura, all’interno delle mura trecentesche nella zona dei conventi dove visse la sua vita Caterina de’ Ricci , la santa di Prato.

Nell’occasione del giubileo dell’ Ordine Domenicano fondato nel 1216 , sono state permesse alcune visite guidate straordinarie.
Primo percorso: Il monastero di S.Vincenzo a Prato – I luoghi della Santa Basilica, Coro , Madonna dei Papalini, Cappella del Transito, Cappella del Crocifisso , Stanza delle reliquie con ricamo di Santa Tecla. Secondo percorso: Il monastero di S.Vincenzo a Prato – I luoghi domestici
Parlatorio, Orto degli olivi e Cappella di Loreto, Chiostro , Loggia dei Panni , Guardaroba, Refettorio.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno.

Sabato   5   Marzo   – ore 15 -17   primo percorso  

Sabato     19 Marzo   – ore 15 -17   secondo percorso

Per ogni percorso è prevista un’offerta di € 8.00.

(ritrovo in piazza S.Domenico di fronte alla chiesa di S.Vincenzo)

Minimo partecipanti 15 e massimo 40

Sono possibili visite guidate in altre date per gruppi di almeno 15 persone previo accordi.

Le visite guidate saranno svolte dagli architetti Maria Pia Fiaschi e Antonella M. Nannicini

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi in orario 9 - 19 giorni feriali a :

architetto Maria Pia Fiaschi           tel. 335 6315837

architetto Antonella M. Nannicini tel. 320 2251213


Perugia | "Il ricamo fantasia nell'alta moda italiana. Arte e mestiere di Ersilia Savina Rodante"

Perugia | "Il ricamo fantasia nell'alta moda italiana. Arte e mestiere
di Ersilia Savina Rodante"
Venerdì 26 febbraio alle 17 presentazione del libro di Anna Maria Rodante Sabatini e di Paola Tedeschi Evangelisti alla Fondazione Marini Clarelli Santi,  nella sede di via dei Priori 84, con aperitivo a ingresso libero

case


Image
Image
Image