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Prato | Alla scoperta di Santa Caterina De’ Ricci: la santa di Prato e Monastero di San Vincenzo (2)

Prato | Alla scoperta di Santa Caterina De’ Ricci: la santa di Prato
e Monastero di San Vincenzo
Itinerari inediti dal 5 marzo

case 223 febbraio 2016 - Ecco un itinerario interessante per chi vive a Prato e non ha avuto la possibilità di visitare alcuni luoghi, che per le loro specificità non sono aperti al pubblico. Si tratta di luoghi talvolta già conosciuti, oppure completamente nuovi o soltanto immaginati perché ne abbiamo sentito parlare, che, comunque, vorremmo vedere o rivedere. Una serie di percorsi semplici e ragionati di arte, storia, architettura e urbanistica che possono aiutarci per la comprensione e conoscenza della nostra città.
Uno di questi è il Monastero Domenicano di San Vincenzo ancora oggi di clausura, all’interno delle mura trecentesche nella zona dei conventi dove visse la sua vita Caterina de’ Ricci , la santa di Prato.

Nell’occasione del giubileo dell’ Ordine Domenicano fondato nel 1216 , sono state permesse alcune visite guidate straordinarie.
Primo percorso: Il monastero di S.Vincenzo a Prato – I luoghi della Santa Basilica, Coro , Madonna dei Papalini, Cappella del Transito, Cappella del Crocifisso , Stanza delle reliquie con ricamo di Santa Tecla. Secondo percorso: Il monastero di S.Vincenzo a Prato – I luoghi domestici
Parlatorio, Orto degli olivi e Cappella di Loreto, Chiostro , Loggia dei Panni , Guardaroba, Refettorio.
Durata: 2 incontri di 2 ore ciascuno.

Sabato   5   Marzo   – ore 15 -17   primo percorso  

Sabato     19 Marzo   – ore 15 -17   secondo percorso

Per ogni percorso è prevista un’offerta di € 8.00.

(ritrovo in piazza S.Domenico di fronte alla chiesa di S.Vincenzo)

Minimo partecipanti 15 e massimo 40

Sono possibili visite guidate in altre date per gruppi di almeno 15 persone previo accordi.

Le visite guidate saranno svolte dagli architetti Maria Pia Fiaschi e Antonella M. Nannicini

Per informazioni e prenotazioni rivolgersi in orario 9 - 19 giorni feriali a :

architetto Maria Pia Fiaschi           tel. 335 6315837

architetto Antonella M. Nannicini tel. 320 2251213


Perugia | "Il ricamo fantasia nell'alta moda italiana. Arte e mestiere di Ersilia Savina Rodante"

Perugia | "Il ricamo fantasia nell'alta moda italiana. Arte e mestiere
di Ersilia Savina Rodante"
Venerdì 26 febbraio alle 17 presentazione del libro di Anna Maria Rodante Sabatini e di Paola Tedeschi Evangelisti alla Fondazione Marini Clarelli Santi,  nella sede di via dei Priori 84, con aperitivo a ingresso libero

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Leonardo Sciascia-Sigfrido Bartolini - L'Eresia della Libertà

Leonardo Sciascia Sigfrido Bartolini - L'Eresia della Libertà 
Sciascia Bartolini - L'Eresia della Libertà

Firenze | Le incisioni di Bartolini incontrano le parole di Sciascia

Firenze | Le incisioni di Bartolini incontrano le parole di Sciascia
La Soprintendenza Archivistica della Toscana ospita giovedì alle 16,30, nella sala conferenze del Palazzo Neroni in via de' Ginori 7, l’iniziativa nell’ambito della presentazione di Todomodo V, rivista internazionale di studi sciasciani

BartoliniFirenze, 22 febbraio 2016 - La Casa Museo Sigfrido Bartolini di Pistoia, socia dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, sarà protagonista di una nuova iniziativa dedicata al legame fra Leonardo Sciascia e l’artista pistoiese. Giovedì 25 febbraio (ore 16.30) presso la Soprintendenza Archivistica della Toscana, nella sala Conferenze del Palazzo Neroni di Firenze (Via de' Ginori, 7) si terrà l’incontro «Leonardo Sciascia e Sigfrido Bartolini "L'Eresia della Libertà"».

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amici di Sciascia, il Centro Studi e la Casa Museo Sigfrido Bartolini di Pistoia, nell’ambito della presentazione del nuovo fascicolo della rivista internazionale di studi sciasciani «Todomodo», edita da Olschki, che taglia l'importante traguardo dei cinque anni.

Durante l’incontro si alterneranno gli interventi di Diana Toccafondi della Soprintendenza Archivistica della Toscana, Simonetta Bartolini e Claudio Rosati dell’Associazione "Centro Studi Sigfrido Bartolini", Luigi Carassai dell’Associazione Amici di Sciascia, Barbara Jatta del Gabinetto della Grafica, Biblioteca Apostolica Vaticana, Francesco Izzo e Carlo Fiaschi della Direzione editoriale di «Todomodo» e Franco Cardini dell’istituto Scienze Umane e Sociali – SNS. In programma anche letture di brani dal diario inedito «Disperata felicità» a cura di Giulia Bartolini dell’Accademia Nazionale d’arte drammatica «Silvio d’Amico» di Roma.

Il sodalizio tra Sciascia e Bartolini verrà ricordato anche con la presentazione della 21° cartella “Omaggio a Sciascia” contenente l'ultima acquaforte, inedita e mai tirata, di Sigfrido Bartolini «Luna d'inverno – Omaggio a Sciascia», corredata dalla testimonianza dell'incontro fra i due intellettuali, riprodotta in facsimile dal diario inedito dell'artista pistoiese (“Disperata felicità”) che Sciascia conobbe nella seconda metà degli anni '80. La rivista «Todomodo» raccoglie, fra gli altri, contributi dedicati allo scrittore siciliano, nella sezione “Persi e ritrovati”, uno scritto di Franco Cardini, “Leonardo Sciascia, Sigfrido Bartolini e la libertà”, e l'integrale pubblicazione delle pagine di Bartolini “Ci eravamo riconosciuti nel segno della sincerità e dell'onestà artistica e intellettuale”, che rievocano la fortuita conoscenza di Sciascia e la nascita di una, se pur breve, intensa amicizia.

Info > www.sigfridobartolini.it, www.amicisciascia.it, www.casedellamemoria.it

Vicchio | Il Teatro dei Piccoli presenta 'Il brutto anatroccolo'

Vicchio | Il Teatro dei Piccoli presenta 'Il brutto anatroccolo'
Domenica 21 febbraio ore 16.30 al Teatro Giotto Vicchio (Firenze)
19 febbraio 2016 - Tib Teatro Belluno mette in scena Il brutto anatroccolo, una fiaba sulle differenze. Scritto da Hans Christian Andersen, il testo ha la drammaturgia e regia di Daniela Nicosia, con Susanna Cro, Solimano Pontarollo.
C’è stata una festa e due amici di vecchia data si ritrovano soli a sistemare, così mentre "si raccontano", ci raccontano la storia del Brutto anatroccolo... rivelandoci come tutti, almeno una volta nella vita, siamo stati o ci siamo sentiti brutti anatroccoli.
Le più belle canzoni della musica pop italiana segnano gli snodi del racconto. Musiche e parole atte a disegnare quel paesaggio affettivo di cui l’anatroccolo viene deprivato, a causa del suo aspetto fisico. Una favola sul bisogno d’amore negato e sulla scoperta di sé stessi, sulla necessità di mutare lo sguardo per accogliere la bellezza del cigno, nascosta, in ogni persona, e l’altrui bisogno di essere amato, fino al volo finale del bellissimo cigno.
Info: catalyst 055 331449 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Biglietti: intero grandi € 7,50 - ridotto piccoli € 5,00 

Cuneo | "Un libro per thè", Silvana Cincotti presenta la sua ultima opera “L'eredità dell'arte”

Cuneo | "Un libro per thè", Silvana Cincotti presenta la sua ultima opera “L'eredità dell'arte”
L'egittologa è intervenuta ieri alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo

Venerdì 19 febbraio 2016 - Nell'ambito delle rassegne "Un libro per thè. I venerdì della biblioteca", Silvana Cincotti ha presentato il suo libro “L'eredità dell'arte” (ed. Arpeggio Libero). Primavera 2014. Tiziano Castelli, un egittologo di 34 anni, è al suo ultimo giorno di lavoro prima di un breve periodo di assenza durante il quale si recherà a Siena. E’ atteso all’inaugurazione dell’evento museale dell’anno dedicato al pittore Simone Martini ed alla studiosa, recentemente scomparsa, che aveva dedicato parte della sua vita come ricercatrice, sua madre, Elisabetta. Questo
viaggio sarà per Tiziano una pausa necessaria in una vita divisa tra scavi in Egitto, l'università in Francia, il lavoro al Museo Egizio di Torino e una vita amorosa non sempre fortunata. Soprattutto cambiare aria gli farà bene, da diversi mesi infatti si sveglia di notte in preda ad un incubo terrificante. Qualcosa o qualcuno lo colpisce in pieno volto frantumandogli la faccia. Tiziano sta per diventare un erede. Ha inizio così un lungo viaggio, tra passato e presente, in una corsa continua.
L’incontro prevede la lettura recitata di passi estratti dal romanzo e l’esecuzione di alcuni brani di musica rinascimentale a cura di di Daniela Botto e Nicole Ninotto. Sarà inoltre l’occasione per parlare di arte e di archeologia e della situazione internazionale che vede il patrimonio mondiale in pericolo con interventi di Denis Campana (giornalista de La Guida) e Livio Secco (appassionato di Egittologia e docente di scrittura geroglifica).

Silvana Cincotti, nata a Torino nel 1969, si è laureata in Storia dell’Arte a Siena nel 2000 con una tesi sul Rinascimento e da quasi vent’anni dedica il suo tempo e le sue energie alla divulgazione della storia dell’arte e allo studio dell'antico Egitto. Ha conseguito a dicembre 2015, il titolo di dottore di ricerca in Egittologia, presso l’Università di Montpellier. Ha lavorato per il Museo Egizio di Torino e ha partecipato agli scavi del CFEETK a Luxor. Collabora dal 2014 con il Visual Heritage Project.
La scrittura è sempre stata la sua passione: autrice di numerosi articoli a carattere scientifico ha scritto il primo libro in italiano dedicato ai giardini nell’antico Egitto ("All’ombra della dea del sicomoro", Ananke, 2011), per poi maturare il desiderio di dedicarsi ad un romanzo, una storia articolata, costruita su una trama fatta d’arte e azione. Il commercio delle opere d’arte e l’ambiente di un museo si sono prestati da subito ad essere scenario ideale per una narrazione intensa, di respiro internazionale, alla luce diretta della “esperienza sul campo” dell'autrice.
www.saluzzoturistica.it
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