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“Turtle House sta per essere distrutta”

“Turtle House sta per essere distrutta”

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«Salviamo Turtle House». Anche l’Associazione Nazionale Case della Memoria si unisce all’appello lanciato da Teresa Pisanò, insegnante, viaggiatrice e blogger, per salvare la casa di Bangkok dove Tiziano Terzani ha vissuto e scritto “Un indovino mi disse”. La casa, spiega Teresa nella sua petizione su change.org «ha vita breve e presto scomparirà sotto le ruspe per far posto ad un anonimo palazzone di cemento».

«Ci uniamo all’appello – spiega Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria – perché un gesto di questo tipo va contro tutto quello che la nostra rete di case museo porta avanti, ovvero salvaguardare il patrimonio rappresentato dai luoghi che hanno fatto da cornice alla vita e all’opera dei grandi personaggi italiani e stranieri nel nostro Paese. Tiziano Terzani è stato un personaggio chiave e ispiratore; cancellare la sua casa significa cancellare un pezzo di storia».

«Come associazione che si occupa di tutelare le case dei grandi personaggi – aggiunge Marco Capaccioli vicepresidente dell’Associazione – siamo ovviamente sensibili a notizie come questa. Permettere che la casa di Terzani venga abbattuta sarebbe un grave errore. Per il suo valore architettonico ma soprattutto per il suo valore simbolico crediamo che dovrebbe essere valorizzata e riconvertita in un luogo fruibile da tutti e da cui tutti possano trarre una crescita culturale».

Info > www.casedellamemoria.it

Inaugurazione de “La Stanza” Sabato 18 marzo 2017| Vicchio (Fi)

Inaugurazione de “La Stanza”
Sabato 18 marzo 2017| Vicchio (Fi)

La Stanza è un progetto dell’Istituzione “don Lorenzo Milani e Scuola di Barbiana”, di Vicchio, che vuole attualizzare il messaggio e i valori dell’esperienza della Scuola di Barbiana per i ragazzi e le ragazze di oggi, creando tempi di studio condiviso e tempi di socializzazione, riflessione e gioco. Sarà aperta il mercoledì e il venerdì dalle 15 alle 17.30, a partire da mercoledì 22 marzo nei locali sopra l’ufficio postale di Vicchio.

«L’esperienza di Barbiana – dice Marco Bontempi, Presidente dell’Istituzione don Milani – ci mostra la ragione ultima dell’importanza della scuola per la società: rendere gli altri persone consapevoli del mondo nel quale vivono e dell’importanza del proprio impegno per renderlo migliore. Offrire opportunità di crescita ai giovani è un impegno al quale siamo chiamati tutti, certo per primi gli insegnanti, gli studenti stessi e i genitori, ma anche tutti gli altri cittadini. È con queste motivazioni che abbiamo deciso di metterci in gioco impegnandoci direttamente in un progetto di questo tipo».

A 50 anni dalla morte di don Milani e dalla pubblicazione di Lettera a una professoressa, l’esperienza di Barbiana è di un’attualità davvero impressionante: imparare insieme, in una “scuola di maestri”, dove chi sa meglio una cosa si prende cura di insegnarla a chi ne sa meno, condividere tempi di fatica e tempi di riposo, imparare a ragionare insieme, capire, conoscere, farsi la propria idea sono valori e modi di essere che oggi non sono certamente meno necessari di mezzo secolo fa. L’attualità della Scuola di Barbiana è ancora evidente proprio nel bisogno che oggi abbiamo di questo tipo di esperienze, che combinano qualità delle relazioni, condivisione e apprendimento, per la scuola e per la vita.

Con questi valori-guida l’Istituzione don Milani ha avviato una collaborazione con l’Istituto scolastico comprensivo e la Consulta dei Genitori di Vicchio per realizzare un piccolo (per ora!) centro giovanile nel quale i ragazzi, principalmente delle seconde e terze medie, troveranno giovani degli ultimi anni delle scuole superiori che, opportunamente formati e sotto la supervisione di un tutor educativo, li guideranno nello studio e nelle attività di socializzazione.



Storie Sonore a Villa Silvia-Carducci 19 marzo 2017| Cesena

Storie Sonore a Villa Silvia-Carducci
19 marzo 2017| Cesena

La voce di Enrico Caruso, un gioiello sempre da scoprire Domenica 19 marzo 2017| Villa Caruso, Lastra a Signa (Fi)

La voce di Enrico Caruso, un gioiello sempre da scoprire
Domenica 19 marzo 2017| Villa Caruso, Lastra a Signa (Fi)

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“Asineria in Castiglia” Domenica 19 marzo| Saluzzo (Cn)

“Asineria in Castiglia”
Domenica 19 marzo| Saluzzo (Cn)

Nel 2017 CoopCulture propone alcune giornate dedicate a riscoprire il legame con la natura, in un contesto di ricchezza storico-culturale come quello della Castiglia; i visitatori potranno aggiungere una novità alla visita guidata alla fortezza di Saluzzo.

La proposta, indirizzata soprattutto alle famiglie, vede la collaborazione con l'associazione di Paesana, Asinari del Monviso. Il connubio tra storia, arte e natura offrirà una nuova prospettiva alla visita guidata, che si articolerà in due parti. Nella prima parte una guida di CoopCulture condurrà i visitatori in luoghi non accessibili con la visita libera, per raccontare la storia della Castiglia e della città nel periodo di massimo splendore del Marchesato. Conclusa la visita al Castello, gli Asinari del Monviso accoglieranno i partecipanti nel cortile interno dove forniranno informazioni relative agli asini, al loro ruolo e funzione nella storia, nonché all'importanza per l'uomo anche nello specifico contesto territoriale della città di Saluzzo. A seguire i bambini potranno effettuare una passeggiata a dorso d'asino; per i più piccoli è prevista la possibilità di un tour su un carretto a due ruote.

Il primo appuntamento con la visita "Asineria in Castiglia" sarà domenica 19 marzo; è già prevista una seconda giornata domenica 23 aprile. Le visite guidate, della durata complessiva di 1 ora, si svolgeranno alle 11.00, alle 15.00 e alle 16.00, con ritrovo alla biglietteria della Castiglia. Ciascun gruppo prevede un numero massimo di 30 partecipanti pertanto la prenotazione è obbligatoria. Il costo della visita completa è di 7 euro per gli adulti e di 5 euro per i ragazzi con meno di 12 anni. In caso di maltempo non sarà possibile effettuare la passeggiata a dorso d'asino.

Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere all'Ufficio Turistico IAT, in Piazza Risorgimento, 1 – 12037 Saluzzo (CN), telefonare al numero verde 800392789, o inviare un'email a
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“La musica come arte del tempo: l’esempio melodramma” 17 marzo 2017 (ore 18)| La Colonica del Palmerino, Firenze

“La musica come arte del tempo: l’esempio melodramma”
17 marzo 2017 (ore 18)| La Colonica del Palmerino, Firenze

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