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"I Luoghi Gramsciani Ieri e Oggi" Entro il 15 marzo 2017| Casa Museo Antonio Gramsci

"I Luoghi Gramsciani Ieri e Oggi"
Entro il 15 marzo 2017| Casa Museo Antonio Gramsci

Il lunedì 13 febbraio è stata attivata la seconda fase del bando "I Luoghi Gramsciani Ieri e Oggi" organizzato, in seno alle iniziative dell'Anno Gramsciano, dall'Associazione Casa Museo di Antonio Gramsci di Ghilarza e dall'Associazione Su Palatu Fotografia di Villanova Monteleone, con il supporto del Comune di Ghilarza e della Regione Autonoma della Sardegna. La seconda fase del progetto consiste in un contest fotografico online e sulle piattaforme social-media Facebook e Instagram: sono chiamati a partecipare fotografi amatoriali e professionisti, che attraverso una sola fotografia dovranno sviluppare la tematica dei luoghi gramsciani nel mondo, spazi e realtà storiche dove Gramsci ha vissuto, soggiornato o anche occasionalmente abitato, oppure i luoghi e le realtà culturali contemporanee dove il pensiero di Gramsci è vivo e praticato in qualsiasi forma o modo. I partecipanti dovranno semplicemente caricare il proprio scatto entro il 15 marzo 2017, sulla pagina Facebook Su Palatu Fotografia o Casa Museo Antonio Gramsci e clickare sul link dell’app #gramsciphotocontest o pubblicarlo su Instagram seguito dall'hashtag #gramsciphotocontest.  Le fotografie saranno poi votate dal pubblico fino al 25 marzo, all'interno della facebook app #gramsciphotocontest e le 20 fotografie più votate dal pubblico della rete accederanno alla fase finale insieme a 10 ulteriori immagini tra quelle in concorso selezionate per il loro alto valore documentaristico, simbolico o artistico Il primo classificato del contest riceverà un premio di 1.500 euro. Il vincitore sarà annunciato in diretta streaming sulla pagina Facebook di Su Palatu Fotografia, durante il Galà di Premiazione che si terrà il 29 aprile a Ghilarza. Il regolamento completo è disponibile sul portale www.gramsciplaces.org

Esibizione di quattro giovani artiste aretine, in collaborazione con l’Orchestra Giovanile di Arezzo Mercoledì 8 marzo, alle ore 21| Casa Museo Ivan Bruschi, Arezzo

Esibizione di quattro giovani artiste aretine, in collaborazione con l’Orchestra Giovanile di Arezzo
Mercoledì 8 marzo, alle ore 21| Casa Museo Ivan Bruschi, Arezzo 


Mercoledì 8 marzo, alle ore 21.00, la Fondazione Ivan Bruschi, in occasione della Festa della Donna, presenta l'esibizione di quattro giovani artiste aretine, in collaborazione con l'Orchestra Giovanile di Arezzo.
Nella suggestiva cornice offerta della Casa Museo di Ivan Bruschi si esibiranno Margherita Pasquini, al violoncello, Viola e Giulia Pasquini al violino e Carolina Marchetti al flauto, accompagnate da Alessio Tiezzi al pianoforte.
Una musica tutta al femminile e giovanissima, visto che la media di età delle componenti è di 17 anni ma la loro bravura è proporzionale ai riconoscimenti già ricevuti dalle artiste, vincitrici di numerosi Concorsi Nazionali.
Repertorio in programma: Max Bruch, (1 tempo dal concerto per violino in sol minore op. 26),  Gabriel Fauré (Fantasia per flauto e pianoforte op. 79), Camille Saint Saens (Concerto per violoncello in la minore op. 31 e Introduzione e Rondò Capriccioso op. 28).

L'ingresso sarà al prezzo speciale di € 1,00 per tutte le donne e di € 3,00 per il pubblico maschile.

Presentazione del libro di Walter Branchi: “Il pensiero musicale sistemico” Mercoledì 8 marzo 2017 (ore 20.30)| Fondazione Isabella Scelsi, via di San Teodoro 8 Roma

Presentazione del libro di Walter Branchi: “Il pensiero musicale sistemico”
Mercoledì 8 marzo 2017 (ore 20.30)| Fondazione Isabella Scelsi, via di San Teodoro 8 Roma

Il pensiero musicale sistemico
Scritti 1975–2014
(Aracne Editore 2017)

con la partecipazione di Ida Panicelli, critica d’arte,

Daniela Tortora musicologa
e Luigino Pizzaleo compositore e musicologo,nonché curatore del volume.

Si prevede un ascolto di un frammento da Intero di Walter Branchi.

La crisi della musica d’arte nel dopoguerra non è tanto “crisi del linguaggio musicale” quanto “crisi della musica come linguaggio”. Sulla scorta di questa fondamentale presa di coscienza, a partire dai tardi anni ’70 Branchi sviluppa una concezione organica della scrittura musicale che supera il tradizionale impianto lineare e narrativo. In questo sistema lo spettatore è a un capo del canale di comunicazione unidirezionale, per approdare a un’idea di ascolto multifocale e non direzionale, integrato all’ambiente e non gerarchico. Dapprima circoscritto a temi di carattere strettamente tecnico, il discorso di Branchi si estende così fino ad assumere quel respiro filosofico che, una volta definiti i termini della crisi, consente all’artista di “saltare fuori dal cerchio” della ripetizione acritica e coatta di schemi e consuetudini del passato, di ricondurre la pratica musicale a una piena assunzione di responsabilità nei confronti dell’ecosistema o — nei termini propri del lessico di Branchi — dell’Intero.

Esibizione di quattro giovani artiste aretine, in collaborazione con l’Orchestra Giovanile di Arezzo 8 marzo 2017| Fondazione Ivan Bruschi (Arezzo)

Esibizione di quattro giovani artiste aretine, in collaborazione con l’Orchestra Giovanile di Arezzo
8 marzo 2017| Fondazione Ivan Bruschi (Arezzo)

Mercoledì 8 marzo, alle ore 21 la Fondazione Ivan Bruschi, in occasione della Festa della Donna, presenta l'esibizione di quattro giovani artiste aretine, in collaborazione con l'Orchestra Giovanile di Arezzo. Nella suggestiva cornice offerta della Casa Museo di Ivan Bruschi si esibiranno Margherita Pasquini, al violoncello, Viola e Giulia Pasquini al violino e Carolina Marchetti al flauto, accompagnate da Alessio Tiezzi al pianoforte. Una musica tutta al femminile e giovanissima, visto che la media di età delle componenti è di 17 anni ma la loro bravura è proporzionale ai riconoscimenti già ricevuti dalle artiste, vincitrici di numerosi Concorsi Nazionali. Repertorio in programma: Max Bruch, (1 tempo dal concerto per violino in sol minore op. 26),  Gabriel Fauré (Fantasia per flauto e pianoforte op. 79), Camille Saint Saens (Concerto per violoncello in la minore op. 31 e Introduzione e Rondò Capriccioso op. 28). L'ingresso sarà al prezzo speciale di € 1,00  per tutte le donne e di € 3,00 per il pubblico maschile.

Uto Ughi incontra il pubblico 7 marzo (ore 17)| Cenacolo del Convento degli Agostiniani (Empoli, Fi)

Uto Ughi incontra il pubblico
7 marzo (ore 17)| Cenacolo del Convento degli Agostiniani (Empoli, Fi)

In occasione dello spettacolo “Uto Ughi e Bruno Canino in concerto” di martedì 7 marzo alle ore 21 presso il Teatro Excelsior, il M° Ughi sarà ospite del Caffè letterario organizzato dalla Biblioteca comunale "Renato Fucini" di Empoli, in collaborazione con il Centro Busoni e l'Associazione Mosaico.

Alle ore 17.00 presso la splendida cornice del Cenacolo degli Agostiniani il Maestro Uto Ughi incontrerà il pubblico e parlerà della sua vita interamente dedicata alla musica e all'arte. In tale occasione sarà presentato il suo ultimo libro "Quel diavolo di un trillo" edito da Einaudi e le sue incisioni discografiche con dedica e autografo del violinista.

Uto Ughi ha soltanto tre anni quando il suo primo maestro, l'amico di famiglia Ariodante Coggi, gli mette in mano un violino minuscolo, e glielo lega al collo perché non cada. Nasce così uno dei più grandi talenti musicali del nostro tempo, un esecutore dalla naturale e precoce attitudine a «tirar l'arco», che calca, ad appena sette anni, i palcoscenici dei teatri per i primi concerti in pubblico.

Il volume non si limita a ripercorrere l'apprendistato del musicista, le lezioni con George Enesco, i concerti tenuti in tutto il mondo, i sodalizi artistici con i più grandi interpreti degli ultimi cinquant'anni, ma ci svela anche un inedito Uto Ughi, un uomo che, lontano dai riflettori, ama la letteratura, i viaggi e la natura, il silenzio consapevole e i luoghi del mito, dove poter ritrovare se stesso.

Capace come pochi di mantenere intatto nel tempo il rapporto con il pubblico, Uto Ughi condivide per la prima volta con i lettori i tesori accumulati durante il suo cammino professionale e umano, e mette insieme il racconto di una vita ricca di passioni e dedicata alla musica.

Uto Ughi è uno dei maggiori violinisti al mondo. Ha fondato Festival, manifestazioni e rassegne musicali. I suoi interessi non si limitano solo alla musica nella vita sociale del Paese, e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico musicale.

L'incontro si terrà presso il Cenacolo degli Agostiniani (Via dei Neri, 15).

INGRESSO LIBERO

E' gradita la prenotazione

INFO E PRENOTAZIONI:
Tel.: 0571-757840
E-mail:
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La collezione Peruzzi-Vittorio Peruzzi dialoga con Marianna Agliottone Martedì 7 marzo 2017 (ore 18.30)| Sala di consultazione, Lingotto, Torino

La collezione Peruzzi-Vittorio Peruzzi dialoga con Marianna Agliottone
Martedì 7 marzo 2017 (ore 18.30)| Sala di consultazione,  Lingotto, Torino


Conversazione sul collezionismo
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