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Alda Caiello sostituisce Cristina Zavalloni

Alda Caiello sostituisce Cristina Zavalloni

Per problemi di salute Cristina Zavalloni, già annunciata al pubblico, non potrà esibirsi nel concerto con l'ORT.
La sostituisce la soprano Alda Caiello, già ospite della formazione toscana in molte occasioni.

Alda Caiello è una delle maggiori interpreti nel panorama europeo contemporaneo per versatilità, raffinatezza e capacità espressive. Diplomata in pianoforte e in canto al Conservatorio di Perugia, cantante prediletta da Berio per Folk Songs, ha cantato sotto la guida di direttori quali Berio stesso, Frans Brüggen, Valery Gergiev, Gianandrea Noseda, Jonathan Webb, Massimo de Bernart, Donato Renzetti, Emilio Pomarico, Pascal Rophé, e molti altri.

È stata invitata dalle maggiori istituzioni musicali europee, tra cui il Teatro alla Scala di Milano, Concertgebouw di Amsterdam, Wigmore Hall di Londra, Auditorio Nacional di Madrid, Konzerthaus e Musikverein di Vienna, Salzburger Festspiele, Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Carlo Felice di Genova, Festival di Musica Contemporanea di Barcelona, Festival d'Automne di Parigi, Festival Mozart de La Coruña, Festival Wien Modern, Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, Teatro dell'Opera di Roma, Rotterdams Philharmonisch Orkest, Biennale di München e molti altri.

Il suo repertorio include partiture di Monteverdi, Bach, Purcell, Scarlatti, Mozart, Boccherini, Pergolesi, Gluck, Rossini, Respighi, Mahler, Schönberg, Berg, Shostakovich, e numerosi lavori del XX secolo e contemporanei.

Fra i prossimi impegni la creazione della nuova opera di Fabio Vacchi, lo Specchio Magico, al Maggio Musicale Fiorentino e La Passion selon Sade di Bussotti al Teatro dell'Opera di Roma.

venerdì 21 aprile 2017 ore 21.00 – Teatro Excelsior

ORT in collaborazione con il Conservatorio Cherubini di Firenze e l'Istituto Franci di Siena

THOMAS DAUSGAARD, direttore

ALDA CAIELLO, soprano

SIBELIUS Sinfonia n.7 op.105 'In un tempo'

BERIO Folk Songs

*** (intervallo)

BRAHMS Sinfonia n.3 op.90

A rimpolpare i ranghi dell'ORT, ecco gli studenti del "Cherubini" di Firenze e del "Franci" di Siena. Perché questo concerto pretende un organico strumentale numeroso. Specie per la Sinfonia n.3 di Brahms, che fin dalla prima esecuzione viennese del 2 dicembre 1883 acquistò una celebrità tale da lasciar meravigliato pure l'autore. Per dire, nel 1961 fu utilizzata nella colonna sonora del film sentimentale "Le piace Brahms?" con Ingrid Bergman, Anthony Perkins e Yves Montand. Data invece al 1921 l'ultima Sinfonia, in un solo tempo, di Sibelius. Un'ottava avrebbe dovuto seguirla, ma il compositore finlandese, considerato un padre della patria dai suoi connazionali, non riuscì mai a darle forma malgrado l'avesse tanto promessa: un po' perché era stato abbandonato dall'ispirazione, un po' per via della dipendenza da alcool. Frequentatore assiduo dell'ORT è il danese Thomas Dausgaard, direttore con incarichi in Norvegia, a Seattle e alla BBC Scottish Symphony.

Prevendite e biglietti:

Libreria Rinascita, Via Ridolfi, 53 – 0571/72746

Bonistalli Musica, Via F.lli Rosselli 19 – 0571/74056

Circuito Boxoffice Toscana – www.boxofficetoscana.it 055/210804

Online su boxol.it: https://www.boxol.it/it/event/ort-thomas-dausgaard---cristina-zavalloni/201409

Intero € 15; ridotto € 12 (Soci Unicoop Firenze, under 26 e over 65)

Mostra mercato di florovivaismo 8-9 aprile 2017| Villa Caruso Bellosguardo (Lastra a Signa, Fi)

Mostra mercato di florovivaismo
8-9 aprile 2017| Villa Caruso Bellosguardo (Lastra a Signa, Fi)

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Sigfrido Bartolini – 14 monotipi della“Via Crucis ” Fino al 10 maggio 2017| Casa Museo Sigfrido Bartolini, Pistoia

Sigfrido Bartolini – 14 monotipi della“Via Crucis ”
Fino al 10 maggio 2017| Casa Museo Sigfrido Bartolini, Pistoia

Fino al 10 Maggio 2017, nella “Casa Museo Sigfrido Bartolini” sono esposte le 14 immagini della “Via Crucis” realizzata dall'artista, nel 1963, con la tecnica del monotipo.
Per la prima volta, dopo oltre 50 anni, è possibile vedere le riproduzioni, a misura reale, di questa particolare opera di Sigfrido Bartolini, i cui originali si trovano in una chiesa della Liberia, in Africa.
I monotipi della “Via Crucis” furono realizzati da Sigfrido Bartolini nel 1963. Esposti, nello stesso anno, per la prima ed unica volta, in una mostra a Pistoia : (“I Temi sacri nelle opere di Sigfrido Bartolini”1963 - Galleria Vannucci ) furono tutti acquistati dall'editore Cerastico di Milano per donarli ad una chiesa dell'Africa (Liberia). Le foto delle opere sono state ritrovate e, per la prima volta, riprodotte.

******
(Da un articolo uscito per l'inaugurazione della mostra del 1963)
"I Temi sacri nelle opere di Sigfrido Bartolini”
... Con sensibilità moderna, con toscano senso della misura nel disegno, nei colori, nell'espressione degli stati d'animo, Sigfrido unisce la natura, quella tradizionale dei nostri paesaggi e delle nostre genti, sempre però variati, alla rappresentazione del Divino che egli sente come uomo e come credente.
Raggiunge così un effetto poetico delicato e al tempo stesso vibrante, che ci affascina e ci commuove ...
Ci rallegriamo quindi col giovane promettente pittore per il suo valore e ancora perché ha tentato a Pistoia ciò che non era mai stato fatto: una personale di Arte Sacra.
....Ci auguriamo di vedere ben presto la Via Crucis di Sigfrido ad ornare le pareti di qualche cappella o chiesa della nostra Diocesi (Serafino Bonacchi -"Giornale del Mattino"- 31 marzo 1963)

Secondo appuntamento della Stagione Concertistica Internazionale a Casa Bruschi-ospite la pianista Elena Nefedova Venerdì 7 Aprile 2017| Casa Bruschi, Arezzo

Secondo appuntamento della Stagione Concertistica Internazionale a Casa Bruschi-ospite la pianista Elena Nefedova
Venerdì 7 Aprile 2017| Casa Bruschi, Arezzo

Dopo il successo di pubblico della serata inaugurale della Stagione Concertistica Internazionale 2017, realizzata dall'Associazione Musicisti Aretini e dalla Fondazione Ivan Bruschi e diretta dal Maestro Roberto Pasquini, venerdì 7 aprile, alle 21.15, nelle stanze del grande antiquario aretino arriverà una nuova eroina del pianoforte, la russa Elena Nefedova.

L'artista nel novembre 2016 ha vinto il prestigioso premio Venezia "Gran Teatro la Fenice". Pianista raffinatissima formatasi presso la celebre scuola russa Gnessin, fucina inesauribile di talenti, Elena è inoltre vincitrice di altri numerosi concorsi pianistici tra cui "Skrjabin" di Parigi, "Magic" di Burgas (Bulgaria), "Rachmaninov Clavier Wettbewerb" di Darmstatd, "Vera Lotar-Shevchenko" di Novosibirsk, "Aldo Ciccolini" (e Premio Speciale Liszt) di Roma, Concorso Pianistico Internazionale "Guido Alberto Fano" (premio speciale "Earl Wild"), Città di Osimo, il concorso internazionale "Premio Accademia 2013", V concorso pianistico internazionale "Andrea Baldi" e "New Names Competition" in duo con il violinista Yuri Revich.

La Nefedova interpreterà brani di Bach, Grieg, Liszt e Chopin.

Prossimi appuntamenti:

 Venerdì 21 Aprile: Concerto Sinfonico, con la Etruria Chamber Orchestra diretta dal Maestro Roberto Pasquini e i solisti Davide Burani, all'arpa e Cinzia Centonza, soprano. La serata sarà dedicata all'immortale musica di Wolfgang Amadeus Mozart, di cui saranno interpretate alcune delle più belle pagine, quali il concerto per flauto KV 313, il prezioso concerto per flauto e arpa KV 299 e il divino Exsultate Jubilate KV 165. Il concerto si terrà presso la Galleria Ivan Bruschi in Piazza San Francesco.

Venerdì 28 aprile: serata conclusiva della Stagione, un Bach d'autore, quello interpretato dal Maestro Andrea Turini al pianoforte, interamente dedicato al monumento musicale delle Variazioni Goldberg BWV 988. Le mani sapienti del maestro ci guideranno alla scoperta di uno dei

tesori della storia dell'arte universale, rappresentata da questa aria e 30 variazioni composta dal grande Johann Sebastian nel 1741.

Inizio degli spettacoli ore 21,15.

Biglietto intero € 10,00.

Biglietto ridotto (minori di 18 anni) € 6,00.

Abbonamento € 30,00.

L'ingresso consente anche la visita gratuita alla Casa Museo di Ivan Bruschi nella settimana successiva al concerto.



Mostra “Pinocchio, Phileas Fogg e altri compagni di classe. Antiche edizioni incontrano nuove creazioni” Fino al 27 maggio 2017| Palazzo Datini, Prato

Mostra “Pinocchio, Phileas Fogg e altri compagni di classe. Antiche edizioni incontrano nuove creazioni”
Fino al 27 maggio 2017| Palazzo Datini, Prato

È stata inaugurata giovedì 6 Aprile 2017 alle ore 16.30 in Palazzo Datini (via ser Lapo Mazzei 41-43, Prato) la mostra “Pinocchio, Phileas Fogg e altri compagni di classe. Antiche edizioni incontrano nuove creazioni”
La mostra, uno degli eventi presenti nel calendario della manifestazione “Un Prato di libri”, propone un percorso originale e suggestivo in cui i “libri d’artista” creati dai ragazzi che hanno partecipato al concorso “Un Prato di libri 2017” dialogano con i libri per ragazzi conservati presso l’Archivio di Stato di Prato e presso la Biblioteca del Sacro Eremo di Camaldoli. Pregiate  e rare edizioni della seconda metà del XIX secolo e dell’inizio del XX secolo si confrontano con la pirotecnica e vivacissima creatività dei ragazzi di oggi, in un dialogo che attraversa il tempo, i linguaggi, gli stili grafici.
Compagno di viaggio in questo percorso è l’eterno burattino Pinocchio: i lavori dei ragazzi pratesi saranno infatti esposti accanto alle xilografie originali incise da Sigfrido Bartolini per l’edizione nazionale de Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi, voluta nel 1983 dalla Fondazione Carlo Collodi.
La mostra, ideata e curata dall’Archivio di Stato di Prato in collaborazione con la Fondazione Casa Pia dei Ceppi, la Casa Museo Sigfrido Bartolini e la Biblioteca del Sacro Eremo di Camaldoli, è stata allestita anche grazie alla  partecipazione dei ragazzi del Liceo Cicognini Rodari.

Auguri di Pasqua| Casa Bruschi

Auguri di Pasqua
Casa Ivan Bruschi

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