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S. Messa festiva in onore di S. Antonio Abate Sabato 14 gennaio 2017 (ore 15)| Oratorio di S. Antonio Abate alla Villa del Mulinaccio, via della Fattoria 4, Vaiano (Po)

S. Messa festiva in onore di S. Antonio Abate
Sabato 14 gennaio 2017 (ore 15)| Oratorio di S. Antonio Abate alla Villa del Mulinaccio, via della Fattoria 4, Vaiano (Po)

La celebrazione per la festa di Sant’Antonio abate al Mulinaccio è una tradizione che ricorre da secoli. Diventa anche l'occasione per visitare l’oratorio della Villa, capolavoro del barocchetto pratese. Ancora oggi nella memoria popolare si ricorda che, quando era ancora attiva la Fattoria del Mulinaccio, il 17 gennaio in occasione della festa di Sant’Antonio abate, dopo la Messa solenne in cappella, il sacerdote usciva a benedire cavalli, mucche ed altri animali, tutti agghindati, disposti in buon ordine lungo la strada, davanti alla facciata dell’oratorio su cui campeggia la statua del patrono degli animali. Nell’oratorio si conservano interessanti opere d’arte: all’altar maggiore è una bella tela del 1845 del pittore pratese Antonio Marini, raffigurante La Madonna col Bambino in trono tra San Giovanni Evangelista e Sant’Antonio Abate; ad esso fanno da pendant due statue barocche raffiguranti la Madonna Immacolata e S. Antonio da Padova.


Per informazioni: Coordinatore del Museo della Badia di Vaiano tel. 328/6938733 (e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). 

Sant’Antonio Abate: a Vaiano si rinnova la tradizione. Messa e benedizione degli animali per la festa del Santo patrono

Sant’Antonio Abate: a Vaiano si rinnova la tradizione
Messa e benedizione degli animali per la festa del Santo patrono

vaianoVaiano, 12 gennaio 2017 – A Vaiano, da secoli, ricorre il rito della benedizione degli animali, tramandato di anno in anno in occasione della festa del loro protettore che cade il 17 gennaio. Anche quest’anno, sabato 14 gennaio (ore 15), nell’ Oratorio di Sant’Antonio Abate alla Villa del Mulinaccio (via della Fattoria, 4) si terrà la Santa Messa in onore di Sant’Antonio Abate, patrono degli animali. 

Nella memoria popolare si ricorda di quando era ancora attiva la Fattoria del Mulinaccio e il 17 gennaio, dopo la Messa solenne in cappella, il sacerdote usciva a benedire cavalli, mucche e altri animali, tutti agghindati, disposti in ordine lungo la strada davanti alla facciata dell’oratorio su cui campeggia la statua del patrono degli animali. Una tradizione ormai radicata: ancora oggi la celebrazione è seguita dalla benedizione degli animali,
del fieno e della biada ma anche dei tradizionali Panini di Sant’Antonio. Si tratta di panini leggermente dolci che in passato si preparavano in casa per poi essere portati in chiesa a benedire insieme agli animali così che, una volta consumati dalla famiglia, la protezione del Santo si estendesse anche a questa.  

Ma la celebrazione per la festa di Sant’Antonio a Vaiano diventa anche l'occasione per visitare l’oratorio della Villa del Mulinaccio,Casa della Memoria di Filippo Sassetti, mercante, linguista e viaggiatore che la acquisì sulla fine del 1400. L’oratorio, capolavoro del barocchetto pratese, custodisce interessanti opere d’arte: in particolare, sull’altar maggiore, una tela del 1845 del pittore pratese Antonio Marini, raffigurante La Madonna col Bambino in trono tra San Giovanni Evangelista e Sant’Antonio Abate; ad esso fanno da pendant due statue barocche raffiguranti la Madonna Immacolata e Sant’ Antonio da Padova.

L'iniziativa è organizzata dal Museo della Badia di Vaiano - Casa della Memoria dello scrittore Agnolo Firenzuola, in collaborazione con il Comune di Vaiano e la Parrocchia di San Salvatore a Vaiano. Per informazioni è possibile contattare Adriano Rigoli, coordinatore del Museo della Badia di Vaiano: 328.6938733; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

“Nuovo astrattismo” Fino al 5 febbraio 2017| Fondazione Ivan Bruschi (Arezzo)

“Nuovo astrattismo”
Fino al 5 febbraio 2017| Fondazione Ivan Bruschi (Arezzo)

La Fondazione Ivan Bruschi ospita il quarto appuntamento della rassegna Slow Food Arte , realizzato da Slow Food Arezzo e Valtiberina,  un’iniziativa che unisce il mondo dell'arte a quello della gastronomia. Slow Food Arezzo e Valtiberina presenta a Casa Bruschi la mostra NUOVO ASTRATTISMO, dell'artista Angelo Rinaldi a cura di Barbara Rossi.
Angelo Rinaldi nasce in Provincia di Padova, studia arte in Italia e all'estero. La sua formazione artistica si arricchisce e perfeziona frequentando già da giovane gli studi e gli atéliers degli artisti internazionali di fama mondiale. Angelo Rinaldi è un artista internazionale, scolpisce il vetro, l'acciaio, il bronzo, l'argento e sta in questi anni studiando una corrente che si chiama "Nuovo Astrattismo". Le opere di Rinaldi sono esposte a Roma al Ministero degli Esteri, La Farnesina e nei Musei Civici agli Eremitani di Padova, altre sono in collezioni private e pubbliche.
La mostra sarà visibile al pubblico fino a domenica 5 febbraio, il costo del biglietto è di 3€ a persona. Evento 18 gennaio 2017 - dalle ore 20
In occasione della mostra, mercoledì 18 gennaio, alle 20, si terrà a Casa Bruschi una serata dedicata al connubio tra arte e buon cibo. Un evento che rispecchia a pieno la concezione di Slow Food e di questa rassegna.

Conferenze e visite guidate a Villa Bardini Gennaio 2017| Villa Bardini (Costa San Giorgio 2, Firenze)

Conferenze e visite guidate a Villa Bardini
Gennaio 2017| Villa Bardini (Costa San Giorgio 2, Firenze)


Venerdì 13 gennaio alle 16 a Villa Bardini (Costa San Giorgio 2, Firenze), nell'ambito della mostra La Divina Commedia di Venturino Venturi, Carlo Sisi terrà una conferenza dedicata a Carlo Ludovico Ragghianti e ai rapporti che il grande critico e storico dell'arte intrattenne con Venturino.
Sempre a Villa Bardini è prevista una visita domenica 29 gennaio (alle ore 15). Sarà la prima visita guidata del 2017 alla mostra di Venturino Venturi Villa Bardini in Costa San Giorgio 2 a Firenze. Si tratta di un’occasione imperdibile: farà da guida la curatrice della mostra, e nipote di Venturino, Lucia Fiaschi. Con questa visita ci prepariamo insieme anche al centenario della nascita di Venturino Venturi (1918-2002). La mostra, intitolata La Divina Commedia di Venturino Venturi (aperta al pubblico con ingresso gratuito dal 29 settembre 2016 al 26 febbraio 2017 info: www.bardinipeyron.it) è “Un viaggio all’interno dell’universo dantesco attraverso l’arte di Venturino Venturi e la poesia di Mario Luzi: in mostra esposte 54 opere su carta disegnate dall’artista nel 1984 destinate a comporre una edizione della Divina Commedia. La mostra, ospitata nella splendida cornice di Villa Bardini, è arricchita da un suggestivo percorso interattivo con installazioni multimediali che riproducono l’immaginario dell’Inferno, del Purgatorio e del Paradiso” (dal dépliant illustrativo).
Una mostra che unisce idealmente due case della memoria della rete: la Casa di Dante a Firenze e la Casa di Venturino Venturi a Loro Ciuffenna (Ar).


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Incontri di Storia Toscana 2017

fiorenza

Sabato 21 gennaio alle ore 17 presso la fondazione Montanelli Bassi si apre il XXII ciclo di “Incontri di storia Toscana”, in collaborazione con il Comune di Fucecchio, dedicato quest’anno al tema “La formazione della Toscana moderna e il primato di Firenze nel primo Quattrocento”.
Il primo dei quattro incontri ha per tema “Il governo della città e la cultura della classe dirigente fiorentina nella prima metà del Quattrocento”. Ne parlerà il prof. Lorenzo Tanzini (Università di Cagliari).
I successivi incontri si terranno il 28/01, 04/02 e l’11/02. Il programma completo  può essere consultato sul sito www.fondazionemontanelli.it


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Saluzzo a teatro Giovedì 12 gennaio 2017 (ore 21)| Saluzzo (Cn)

Saluzzo a teatro
Giovedì 12 gennaio 2017 (ore 21)| Saluzzo (Cn)

Dopo la pausa natalizia, riprendono gli appuntamenti di "Saluzzo a teatro" e si dà il via alla rassegna "Navi in bottiglia" a cura di Assemblea Teatro, che anche quest'anno ha rinnovato la collaborazione con il Comune di Saluzzo.

La rassegna "Navi in bottiglia" comprende 6 spettacoli che andranno in scena tra il 12 gennaio ed il 27 aprile: spettacoli molto diversi tra loro, che guardano alla vita sociale del vivere e alla ricchezza della fantasia e dello svago nonché all'intensità e alla bellezza del linguaggio teatrale.

La rassegna si apre Giovedì 12 gennaio alle ore 21 con un'ospite internazionale: l'artista belga Max Vandervorst porterà in scena "Sinfonia di oggetti abbandonati", un vero inno alla fantasia e alle buone pratiche. Uno spettacolo geniale, un grande successo europeo, dove Vandervorst ridà vita alle tante cose che noi buttiamo nella spazzatura, trasformandoli con maestria artigianale in poetici strumenti con cui comporre la straordinaria sinfonia che conclude lo spettacolo.

Compositore e inventore di strumenti musicali, Max Vandervorst dal 1988 si esibisce in spettacoli in cui utilizza strumenti che si crea da solo utilizzando oggetti molto differenti tra di loro. L'orchestra si popola di un aspirapolvere, di un annaffiatoio, di vasi per fiori, di sassolini, di scatole e altri oggetti perduti o abbandonati. Dallo sfregamento tra le "armonie naturali" degli oggetti e la nostra cultura musicale comprovata scoppia la scintilla di una musica inedita e sconvolgente. Da uno strumento all'altro, l'essere umano vola e su ognuno di essi suona. L'intera musica è sua. Archi, fiati, percussioni. Note, ritmi, timbri, espressioni. Ci si è dimenticati dell'innaffiatoio, dell'aspirapolvere e dei vasi per i fiori ... E ci ricordiamo semplicemente che all'origine la "sinfonia" significava "armonia".

Ingresso intero € 10 - Ingresso ridotto € 8 – Ridotto per studenti € 5.

Per info e prenotazioni: Assemblea Teatro – tel. 011 3042808 – www.assembleateatro.com / Ufficio Turismo IAT – tel. 0175 46710 – www.saluzzoturistica.it



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