L'artista. SKIM nasce a Firenze nel 1985 e cresce nella vicina periferia fiorentina. Si diploma in grafica pubblicitaria all'Istituto d' arte di Firenze nel 2006 e successivamente si diploma in Cartoni animati presso la Scuola Internazionale di Comics nel 2009. Il suo stile pittorico si evidenzia nell’uso di colori vivaci ed accattivanti propria a pochi, così come la sua tecnica, connubio perfetto tra graffito, pittura e innovazione.
L'artista. SKIM nasce a Firenze nel 1985 e cresce nella vicina periferia fiorentina. Si diploma in grafica pubblicitaria all'Istituto d' arte di Firenze nel 2006 e successivamente si diploma in Cartoni animati presso la Scuola Internazionale di Comics nel 2009. Il suo stile pittorico si evidenzia nell’uso di colori vivaci ed accattivanti propria a pochi, così come la sua tecnica, connubio perfetto tra graffito, pittura e innovazione.
L’Ultima Cena è forse una delle scene bibliche più popolari e rappresentate nella storia dell’arte, tra le quali spicca, ed è sicuramentela più famosa, l’Ultima Cena realizzata da Leonardo da Vinci. Altri artisti nel corso del tempo, dal Rinascimento alla Pop Art, hanno realizzato rappresentazioni dell’Ultima Cena che sono magnifiche opere d’arte. Alcune sono piene di mistero e lasciano l’osservatore con una certa dose di interrogativi, altre addirittura inseriscono personaggi o cose della vita contemporanea tra gli apostoli che si sono seduti alla tavola con Cristo. Il grande fascino mistico, i personaggi ritratti e la fede di milioni di fedeli hanno reso quel momento così importante che, per secoli, i grandi maestri della pittura si sono cimentati, attraverso tecniche diverse, nella raffigurazione di questo momento altamente simbolico della vita del Cristo
Sabato 4 maggio, ultimo appuntamento con il ciclo di incontri con Francesca Allegri nella sala soci del Coop.fi di Certaldo. L’appuntamento è alle 17 nella sala soci del Coop.fi di viale Matteotti dove Francesca Allegri, che insieme a Massimo Tosi dirige l’Associazione Millenaria di Certaldo, ci condurrà alla scoperta del magico mondo del teatro, dei suoi autori e protagonisti.
Il 4 maggio sarà all'insegna di "Uno, nessuno, centomila", con letture della compagnia teatrale GAT di Castelnuovo d’Elsa.
Al termine di ogni incontro un piccolo aperitivo. Info:
Sesto San Giovanni (MI) | Alla Galleria Campari la presentazione del libro "Nel tempo di una vita" di Alba Tiberto Beluffi
Si è tenuto lo scorso 16 aprile a Sesto San Giovanni, presso la GalleriaCampari, un evento a cura della Fondazione Corrieredella Sera legato alla presentazione del libro di Alba Tiberto Beluffi "Nel tempo di una vita" (Editore Maria Pacini Fazzi). L'Autrice è strettamente collegata alla Casa della Memoria di Filadelfo e Nera Simi, per il ruolo che ha avuto nella riscoperta e valorizzazione di questi Artistie proprio questo percorso ricco di accadimenti e gratificazioni è l'argomento della seconda parte del libro presentato.
Il percorso di vita di Alba si snoda tra una serie di situazioni storiche, sociali e familiari che lei ci racconta con un linguaggio fluido e scorrevole. Gli anni del Fascismo, la guerra con le sue tragedie, la ricostruzione, il sessantotto, fino al periodo del pensionamento grazie al quale troverà il tempo per dedicarsi alla sue passioni culturali e artistiche. La vita sentimentale e familiare si interseca con lo svolgersi del suo lavoro di insegnante di lettere nelle scuole superiori Milano.
Il suo ricordo, da studentessa,del Preside del Liceo Parini Virgilio Garavoglia, durante gli anni delle leggi razziali, l'amicizia nata sui banchi scolastici col figlio di questi, sono il motivo per cui la Campari ha promosso l'evento della presentazione del libro. L'attuale Presidente della Campari è il nipote del Preside e l'evento è stato l'occasione per ricordarne l'importante Figura. Nella parte conclusiva dell' evento è stato proiettato un filmato sui luoghi e sulle opere di Filadelfo Simi.
Prima della Tappa
Il Giro d’Italia nelle pagine di Indro Montanelli.
In collaborazione con ’Il Grandevetro’ e con il patrocino del Comune di Fucecchio
Nell’occasione sarà presentato il periodico ‘Il Grandevetro’ , interamente dedicato al ciclismo
Giovedì 9 maggio ore 21,30, Palazzo della Volta
Via G. di S.Giorgio 2 Fucecchio
Indro Montanelli seguì per Il Corriere della Sera il Giro d’Italia negli anni 1947-1948. Considerò quell’esperienza come una sorta di "purga", tuttavia seppe utilizzare l’ocasione per scrivere articoli memorabili, raccolti recentemente in un volume ("Indro al Giro. Viaggio nell’Italia di Coppi e Bartali. Cronache del 1947 e 1948").
Montanelli non solo riferì puntualmente le cronache delle singole tappe, ma riuscì a ritrarre la vita italiana di quegl’anni con riferimenti alla politica, alla società, al costume.
Oltre alla lettura di alcuni articoli di Montanelli, durante l’incontro è prevista la presentazione della rivista Il Grande Vetro dedicata interamente al ciclismo.