Notizie

Lucca | Icon Cities 2019 – network seminar

Lucca | Icon Cities 2019 – network seminar

IMG_8108.jpeg

Si tiene a Lucca dal 10 al 12 maggio 2019 la riunione annuale della rete Icon Cities, ovvero le città icona che hanno dato i natali a scrittori, artisti e compositori, il cui lavoro ha contribuito alla nascita e al consolidamento della cultura e dei valori europei.
I responsabili dei Musei di Casa Natale di Hans Christan Andersen, Henrik Ibsen, Pablo Picasso, dei fratelli Grimm, di Jean Sibelius e di Boris Pasternak e indirettamente quelli di Mozart, Rossini, Cervantes e Lorca in questo week end presenteranno e discuteranno insieme delle rispettive strategie di promozione dei territori caratterizzati da ciascun personaggio icona nella sede della Fondazione Giacomo Puccini.
La delegazione dopo aver visitato la Casa Natale di Giacomo Puccini e dopo la conclusione dei lavori ha visitato Lucca attraverso il tour dei luoghi musicali della città guidata da Gabriele Calabrese


Fucecchio (FI) | Summer school di Giornalismo Internazionale organizzata dalla Fondazione Montanelli Bassi

Fucecchio (FI) | Summer school di Giornalismo Internazionale organizzata dalla Fondazione Montanelli Bassi


10 bozza Summer School def


La Fondazione Montanelli Bassi in collaborazione con l’Università di Pisa istituisce una Summer School di Giornalismo Internazionale che si terrà dal’8 al 13 luglio 2019 presso la propria sede a Fucecchio, città natale di Indro Montanelli.

Termine per le iscrizioni:15 giugno.

Per adesioni consultare il sito www.fondazionemontanelli.it o scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Featured

SUMMER SCHOOL: Giornalismo Internazionale

La Fondazione Montanelli Bassi in collaborazione con l’Università di Pisa istituisce una Summer School di Giornalismo Internazionale che si terrà dal’8 al 13 luglio 2019 presso la propria sede a Fucecchio, città natale di Indro Montanelli.
Termine per le iscrizioni:15 giugno.
Programma Summer School
 
 
 
 

Vicchio (FI) | 6° Concorso Letterario “Giotto - Colle di Vespignano"

Vicchio (FI) | 6° Concorso Letterario “Giotto - Colle di Vespignano"

L'Associazione “Dalle Terre di Giotto e dell'Angelico” e  il Comune di Vicchio comunicano che sabato 11 maggio 2019 ore 15.30 alla Casa di Giotto a Vespignano - Vicchio (FI) avrà luogo la premiazione dei finalisti del 6° Concorso Letterario "Giotto - Colle di Vespignano". Giunto quest'anno alla sua VI edizione, il Concorso ha visto la numerosissima partecipazione di scrittori e scrittrici provenienti da tutte le regioni d'Italia (più di duecento testi), superando anche il record dello scorso anno.

La Giuria alla fine ha selezionato dieci finalisti  per la sezione Poesia e altrettanti per la sezione Racconto,e nel pomeriggio di sabato 11 maggio verranno appunto proclamati i vincitori e consegnati i premi. Inoltre, saranno coinvolti nella premiazione anche gli alunni della scuola secondaria di primo grado “Giotto” dell’Istituto comprensivo di Vicchio. Questi i nomi dei finalisti delle due sezioni in ordine alfabetico. La classifica finale verrà resa nota SOLO il giorno della premiazione:

Poesia:

Barone Annamaria (Marina di Carrara – Massa Carrara)  Delfini

Cecchi Ida ( Barberino di Mugello - Firenze) Vieni a trovarmi

Cinque Serena (Battipaglia – Salerno)  Una finestra sul mondo

Filiputti Marina (Thiene - Vicenza) Lascia che sia

Gemo Giuliano (Montegalda – Vicenza) I pioppi

Locchi Daniele (Firenze) Io a un Dio

Mc Millan Alexandra (Genova) L’ultima cosa non detta

Polini Andrea (Livorno) Alla vita

Sandrolini Daniela (Marzabotto – Bologna) Il giocoliere delle   stelle

Toninelli Marco (Firenze) In metropolitana

Racconto:

Barone Annamaria (Marina di Carrara – Massa Carrara) Lo stesso vento di quella notte

Borghi Stefano (Milano) La risposta di Dio

De Fanis Mario (Falconara – Ancona) La “Aurora” di “Zì Menu”

Gemo Giuliano (Montegalda – Vicenza) Sulla collina

Locchi Daniele (Firenze) Monochrome

Nanni Morena (Piombino – Livorno) Tutto bene niente a posto

Pieri Giovanni (Buggiano – Pistoia) Fine Millennio

Rauso Roberto (Santa Maria Capua Vetere- Caserta) La nuvola e il pioppo

Scatizza Vittorio (Roma) Le lucciole di Belpoggio

Tresin Satalich Sergio (Cecina – Livorno) Una piccola storia italiana

Durante la cerimonia verranno letti dal Gruppo teatrale "Sipario Aperto" le prime tre poesie e i primi tre racconti classificati, più – a sorteggio – un racconto dei ragazzi. A uno dei primi classificati verrà assegnato anche un premio dopo la votazione della Giuria Popolare composta dai presenti. Come ogni anno, l’Associazione ha provveduto a stampare un’antologia dei dieci finalisti sia della sezione racconto che della sezione poesia, e comprendente anche i racconti dei ragazzi della scuola. Si ringrazia per la collaborazione preziosa, in primo luogo la Giuria e i partecipanti al concorso, e poi la scuola secondaria di primo grado di Vicchio con l’aiuto prezioso della professoressa Elisa Borselli, il Gruppo teatrale "Sipario Aperto", il Comune, la Biblioteca e la Proloco. La serata è aperta a chiunque voglia partecipare, e si concluderà con un buffet. 

La Villa di Castelfiorentino in cui soggiornò Garibaldi entra a far parte delle Case della Memoria

La Villa di Castelfiorentino in cui soggiornò Garibaldi entra a far parte delle Case della Memoria

 MG 5720


Castelfiorentino (FI), 4 maggio 2019 – Nel 1867 il Generale Giuseppe Garibaldi, alla ricerca di adesioni in Toscana in vista dell’imminente campagna militare contro lo Stato Pontificio, si fermò a Castelfiorentino. Fu ospite di Tommaso Giannini, un solido punto di riferimento per il movimento garibaldino del territorio. Da pochi giorni, la Villa Tinti Giannini di Petrazzi è diventata Casa della Memoria di Giuseppe Garibaldi: l’associazione ha infatti dato parere positivo per l’ingresso della villa nella rete di case di personaggi illustri. Oltre alla Villa Giannini Tinti-Villa Garibaldi, il Comitato Scientifico ha dato il via libera per l’ingresso nell’Associazione di altre quattro case: il Museo Casa Francesco Baracca a Lugo (RA) la Casa Museo don Giovanni Verità a Modigliana (FC), la Casa Ugo Tognazzi a Velletri (RM), e la Casa Natale di Salvatore Quasimodo a Modica (RG). È la prima volta che in una sola riunione del Consiglio Direttivo ben cinque case entrano a far parte dell’Associazione.
«Un’altra casa toscana entra a far parte della nostra rete, portando con sé un nome che ha segnato profondamente la storia l’Italia come quello di Giuseppe Garibaldi – commenta Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Siamo felici di veder crescere l’associazione e in modo particolare quando i protagonisti di questa crescita sono personaggi così significativi per l’identità del nostro paese». «La Villa Tinti Giannini dimostra quanto una singola “casa” possa fare per mantenere viva la memoria storica del nostro passato – aggiunge Marco Capaccioli, vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Un passato fatto non solo di grandi eventi ma anche di piccole storie e aneddoti che spesso vanno perduti. Tutelare le Case della Memoria, ci aiuta a mantenere vive le sfumature della storia».
La villa Tinti-Giannini, di sapore ottocentesco, si trova nella frazione di Petrazzi, a Castelfiorentino (FI) e deve il nome ai suoi proprietari: Tommaso Giannini la acquisì nel 1883, a “cancelli chiusi”, da Onorato Tinti. La villa ha preso anche il nome di Villa Garibaldi poiché in questa casa, l’8 agosto 1867, pernottò il Generale Giuseppe Garibaldi durante la sua visita a Castelfiorentino, mentre stava cercando di raccogliere adesioni in Toscana in vista dell’imminente campagna militare contro lo Stato Pontificio (culminata con la pesante sconfitta a Mentana). Fra le numerose camere spicca infatti la camera parata di stoffa rossa in cui alloggiò Garibaldi che conserva tutti gli arredi in modo completo e non è stata minimamente modificata nel corso del tempo. Gli oggetti sono gli stessi che utilizzati dal generale durante la sua visita che è ricordata anche in una lapide posta sulla facciata dell’ingresso della villa. Fra i ricordi garibaldini spicca un piccolo ritratto di Anita con una notazione di mano di Menotti che recita “Questo è l’unico vero ritratto di mia madre”. 
La villa si articola su due piani e un seminterrato ad uso cantina dove si trovano infatti ancora i vecchi tini, botti, bottiglieria d’epoca, caratelli e attrezzi che servivano per la spremitura dell’uva e per la frangitura delle olive nonché coppi da olio e conche di svariato genere. Anche le cucine hanno subito ben poche trasformazioni nel corso dell’ultimo secolo. Presenti anche gran parte dei ricordi di famiglia: foto d’epoca, quadri legati alle nostre vicende nazionali e risorgimentali e oggetti d’uso in gran parte risalenti a due secoli fa. Lo stesso può dirsi degli arredi conservati quasi interamente intatti: divani, poltrone, scrivanie, scansie, credenze, manche servizi di piatti e porcellane varie. 
Altro elemento di interesse è rappresentato dalla Sala delle bandiere: un grande salone interamente dedicato al ricordo della vittoria del 1918. Sia gli arredi che le decorazioni murarie risalgono al periodo in questione, mentre i quadri alle pareti ricordano le imprese belliche. La sala raccoglie numerose bandiere in seta di varie dimensioni che furano usate il 4 novembre del 1918. In quella data infatti nel piccolo borgo fu organizzata una festa per celebrare l’evento: le case furono ornate con le bandiere tricolore, in gran parte acquistate dalla famiglia Giannini, anche a causa del costo della seta che non era indifferente. Alla fine della giornata le bandiere furono ritirate e deposte nel salone dove si trovano ancora oggi, insieme a due foto che testimoniano l’evento.

 

 

Domenica 19 maggio giornata di festa a Casa Pascoli

Barga (LU) | Posticipata al 19 maggio la giornata di festa a Casa Pascoli

Casa Pascoli è Maggio def 1


Ore 10:00 - Piazzale del Fosso, Barga
Inaugurazione primo percorso Pascoliano "Sulle orme del Poeta" e visita guidata al centro storico
Ore 10:30 - Piazza Pascoli, Barga
Iscrizione alla passeggiata per Casa Pascoli e acquisto ticket per il percorso gastronomico
Ore 12:30 - Giardino di Casa Pascoli
Pranzo contadino degli antichi sapori nel giardino del Poeta
(Salumi, formaggi, polenta incaciata e spezzatino, dolci, vino)
Fuori ticket: possibilità di assaggiare la zuppa di "erbi boni"
Dalle ore 14:30 - Giardino di Casa Pascoli
Musica con Filarmonica Alpina di Castiglione di Garfagnana
Passeggiata con Ivo Poli per conoscere e raccogliere gli "erbi boni"
Spettacolo, letture popolari e di poesie a cura del gruppo La Muffrina
Animazione e giochi del passato con il gruppo Scout di Borgo a Mozzano
Letture Pascoliane

Fondazione Giovanni Pascoli  

0583.766503, 3487505767  
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Image
Image
Image