venerdì 5 luglio
ore 19.30
sabato 6 luglio
ore 19.30
venerdì 12 luglio
ore 20.00
Aperitivo
ore 21.00
LA VOCE DEGLI STRUMENTI
Orchestra Accademica Amedeo Bassi
L’orchestra si è costituita nel marzo 2017 all’interno dell’Accademia Musicale Amedeo Bassi, la scuola di musica nata dalla collaborazione tra la Nuova Filarmonica Amedeo Bassi e l’Associazione Culturale Arte dei Suoni.Fin da subito si è esibita nei luoghi più significativi del Comune di Montespertoli e dei Comuni limitrofi. A tal proposito ricordiamo il concerto del 4 novembre 2018 in occasione del centenario dalla fine della Grande Guerra, i concerti all'interno del Festival Amedeo Bassi dello scorso anno e le rassegne concertistiche Montespertoli Musica Estate e Montespertoli Musica Inverno. L'orchestra collabora costantemente con la Corale Amedeo Bassi e con solisti importanti del territorio e fin dalla sua nascita è diretta Massimo Annibali.
sabato 20 luglio
ore 20.00
Aperitivo
ore 21.00
I DUELLI NELLE OPERE DI SHAKESPEARE
a cura di Francesca Della Monica e Maurizio Donadoni
Maestro d’armi Renzo Musumeci Greco
Restituzione finale del laboratorio Shakespeare’sword
Le opere di Shakespeare sono disseminate di combattimenti. Alcuni celeberrimi, come quello finale di Amleto e Laerte, duello che da solo costituirebbe uno spettacolo; o quello di Riccardo Terzo, che vede il deforme re tiranno soccombere sotto i colpi del giovane Richmond; o quello, in Romeo e Giulietta, in cui a morire è l'estroso Mercuzio. Lame affilate si incrociano, dal tragico al comico, anche in “Otello” ,“la dodicesima notte”, “Come vi piace”. E nel “sogno d'una notte d'estate”, le spade di Lisandro e Demetrio, rivali in amore per effetto dell'incantesimo di Puck, invece di incontrarsi continuano a rincorrersi per tutta la commedia fino allo scioglimento finale. SHAKESPEARE'SWORDS, gioco teatrale tra parole e lame, porta lo spettatore da una scena all'altra delle opere, citate e non, del drammaturgo inglese. Il fil rouge che le unisce e ci permette di trascorrere senza soluzione di continuità dall'una all'altra, è proprio il fil di spada. I duelli. Cioè a dire i momenti in cui, con le parole a far da secondi, la trama precipita in azione, dal cui esito nascono altre parole e ulteriori sviluppi della medesima trama. In teatro di solito i duelli, sia detto in tutta franchezza, sono risolti quasi sempre con impaccio più o meno evidente degli attori che, si sa, non sono spadaccini. Ciò toglie molto alle scene stesse che ai rissosi tempi di Shakespeare possiamo immaginare fossero viceversa ben studiate e svolte, perché gli attori, almeno i protagonisti, la spada al fianco la portavano davvero, anche nella vita. Nel nostro “patchwork” da Shakespeare, quando dalla drammaturgia delle parole, si passa alla drammaturgia dell'azione, i combattimenti, creati e diretti dal maestro d'armi Renzo Musumeci Greco, epigono di una stirpe di schermidori che dura oramai da quattro generazioni, i combattimenti si diceva, sono combattimenti, le lame - certo “addomesticate” per la necessaria sicurezza- recitano però per davvero, fino in fondo e non per la manciata di secondi consentiti dal poco fiato o la scarsa abilità di un interprete. L'effetto è, per tutto lo spettacolo, quello di una frustata di energia vitale. Una miscela di agonismo e recitazione così da ricreare un teatro, quello di Shakespeare, dove amore e odio, vita e morte, gioia e tristezza, vecchiaia e gioventù, giochi di parole e colpi di spada, siano, come sono, indissolubilmente uniti e vengano restituiti, anima e corpo, interi, agli spettatori. Tra i quali si aggirano, persi in stralunati discorsi, sospesi tra lucidità e pazzia, alcuni “Fools”, altra figura fondamentale in Shakespeare, a chiudere il cerchio di una realtà dove eliminarsi a vicenda sembra l'unico fine da perseguire e dunque la follia non è che la più perfetta forma di saggezza.
Biglietto intera serata posto unico 10 euro; aperitivo 7 euro (su prenotazione a 055-8721783
INFO: Teatro delle Arti, via Matteotti 8, Lastra a signa (FI) www.teatropopolaredarte.it,