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IL VIALE DEL BARONE DONNAFUGATA

IL VIALE DEL BARONE DI DONNAFUGATA

Dopo 123 anni finalmente la toponomastica del Comune ragusano ricorda Corrado Arezzo de Spuches, il Barone di Donnafuga con la titolazione del viale antistante il castello che fa parte della rete nazionale delle Case Museo.
Il Promotore della titolazione, l'arch. Giuseppe Nuccio Iacono, consulente e coordinatore regionale della rete nazionale Case della memoria esprime la piena soddisfazione e ricorda che "la richiesta di intitolazione del viale antistante il castello al nome di Corrado Arezzo de Spuches, barone di Donnafugata (1824-1895) era, in primis, motivata dal dovere civico di ricordare i personaggi che hanno contribuito a scrivere pagine significative di storia, non solo locale.
Il nome di Corrado Arezzo de Spuches, benché non sia stato ad oggi ricordato nella toponomastica resta indelebile nella memoria collettiva di Ragusa per le sue opere e per i suoi meriti. La sua figura, che per molti aspetti continuava e dava maggior slancio all’azione del padre, fu radicata in alcune polarità storico-architettoniche di pregio. Non pochi furono gli aspetti di eccellenza nel territorio ragusano come, la Filanda (esempio notevole di rara architettura industriale ricordata persino nel Baedeker), come il Palazzo Donnafugata a Ragusa Ibla e come il Castello e parco di Donnafugata che rappresenta il primo “attrattore architettornico turistico” del Comune.
Della presenza di Corrado Arezzo de Spuches esiste pure una sua traccia (non meno importante per la memoria storica) nel tessuto urbano che cresceva sotto la luce filantropica e dove ogni anno una casetta veniva data in dote ad una orfana che si sposava.
Corrado Arezzo de Spuches è sicuramente uno tra i più illuminati uomini nella storia ragusana, siciliana e dell’Italia post-unitaria. Protagonista tra i rivoluzionari antiborbonici, partecipò attivamente al passaggio all’Unità d’Italia facendosi interprete poi degli anni cruciali che avviarono gli ideali nazionali.
Nel 1848 e 1849 Corrado fece parte del Parlamento siciliano
Dal 1856 al 60 fece parte del comitato rivoluzionario dell'Isola.
Liberata che fu la Sicilia, il governo nominò il barone Corrado prefetto di Noto; ma non parendo a lui d’essere secondato nelle sue viste dal ministero, con lettera dignitosa diretta a Cavour, dava la sua dimissione.
Nel 1860 fu eletto Deputato alla prima legislatura del regno d'Italia e a Torino ebbe amicizia con le più distinte personalità politiche del tempo.
Nel 1861 fu nominato Governatore della Provincia di Trapani e si distinse garantendo sicurezza e calma a quelle contrade; il che lo rese benemerito a quelle popolazioni.
Nelle elezioni del 1861, il collegio di Vizzini, in provincia di Catania, lo onorò dell’alto mandato, e la sua condotta alla Camera fu quella del gentiluomo senza timori e senza pregiudizi, che mostra di non aver nulla a temere e nulla a sperare dal governo, ma che non ha legami o simpatie esagerate per la sinistra
Nel 1862 ebbe offerto il portafoglio della Pubblica Istruzione che avrebbe accettato se in quei giorni non fossero avvenuti i fatti di Aspromonte.
Dopo essere stato insignito della Commenda della Corona d'Italia, e dell'altra di S. Maurizio e Lazzaro, e della fascia di Grande Ufficiale della Corona d'Italia, con decreto 8 ottobre 1865 fu nominato Senatore del Regno e nello stesso anno, rifiutando qualsiasi emolumento, accettava l'incarico di Regio Commissario d'Italia all'Esposizione di Dublino, e la relazione che ne scrisse fu universalmente lodata.
Fu più volte Consigliere e Presidente Della provincia di Siracusa come più volte fu Sindaco di Ragusa."

Firenze | Le iniziative in arrivo organizzate dall’Accademia Aureo Anello

Firenze | Le iniziative in arrivo organizzate dall’Accademia Aureo Anello

Ecco le iniziative in arrivo organizzate dall’Accademia Aureo Anello, associazione nata con lo scopo di promuovere e incoraggiare il restauro del Cimitero monumentale degli Inglesi di Firenze e la conservazione e lo sviluppo del patrimonio librario e delle attività artigianali legate al libro.
Il prossimo evento, fissato per il 15 giugno, sarà su Dante Alighieri e il suo Maestro Brunetto Latini. Il 18 giugno (ore 18), per l’anniversario della Battaglia di Waterloo, ecco il tour guidato dedicato alle personalità sepolte nel cimitero degli Inglesi legati alla resistenza inglese contro Napoleone e il suo impero.
Il 13 luglio, una visita al Cimitero degli Inglesi dedicata ad Elizabeth Barrett Browning e i suoi amici, a cui farà seguito, il 28 e 29 luglio l’appuntamento con la visita al Monte Amiata per presentare una reliquia di San Cuthbert conservata nell’Abbazia di San Salvatore. Il 30 luglio sarà celebrato l'anniversario del seppellimento di Elizabeth Barrett Browning con una visita guidata dedicata alla poetessa e al suo circolo di amici.


Grizzana Morandi (Bo) | Domenica 3 giugno appuntamento con "Diventa Morandi"

Grizzana Morandi (Bo) | Domenica 3 giugno appuntamento con "Diventa Morandi" 

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DIVENTA M
ORANDI un progetto di e con: Francesca  Cesari,

Rita Correddu, Maria Rapagnetta, Pina Siotto, Emilia Sintoni,
Laura Ulisse

DIVENTA MORANDI è un evento performativo dedicato ad evocare e suscitare un contatto con gli ambienti della casa, gli spazi e il  paesaggio di Grizzana, luogo di esperienza artistica e di vita di Giorgio Morandi.

Il percorso proposto si articola in molteplici azioni creative in dialogo tra  loro, dalla cucina alla fotografia, dalla danza al guardare esperienziale, dalla performance al suono. Le azioni sono tese a restituire l’universo dell’artista, attraverso l’intangibile presenza della luce, del colore, delle volumetrie, di suono, di movimento e di visione, facendo così vivere un’esperienza a doppio filo,
tra il tempo morandiano e il presente.

Il pubblico potrà entrare in contatto con le diverse proposte in maniera del tutto libera, creando in tal modo una personale trama performativa senza essere vincolato ad un circuito predefinito.

L’evento si svolgerà domenica 3 giugno dalle 10 alle 19. 
Presso: Casa di Giorgio Morandi Loc. Campiaro, 40030 Grizzana Morandi (BO)

DIVENTA  MORANDI Grizzana  2018, viene realizzato all’interno della 10° edizione di  IT.A.CÀ, Festival del turismo  responsabile.

Informazioni e prenotazioni
Telefono
: 329 9720882 / 348 7604127

E-mail
Info Point Comune di Grizzana: ingresso con biglietto a pagamento
N.B: data la dimensione ridotta degli ambienti è richiesta la prenotazione*

Pistoia | Amico Museo 2018: Pistoia Raccontata da Sigfrido Bartolini

Pistoia | Amico Museo 2018: Pistoia Raccontata da Sigfrido Bartolini
Casa Museo Sigfrido Bartolini, mercoledì 30 maggio

BArtolini

Le Case della Memoria sbarcano su Rai Storia

Le Case della Memoria sbarcano su Rai Storia
Casa d’Annunzio e Casa Pellico nella trasmissione di Paolo Mieli
Due puntate di “Passato e Presente” sono state realizzate con la collaborazione dell’associazione

Rigoli Giani Guerri Capaccioli Muove i primi passi la collaborazione tra Rai Storia e l’Associazione Nazionale Case della Memoria. Due puntate della trasmissione “Passato e Presente” con Paolo Mieli sono state realizzate con la collaborazione dell’associazione, come si legge anche in calce alla descrizione delle due puntate visibili sul sito di Rai Storia e Rai Play.

Si tratta della trasmissione dedicata a Gabriele d’Annunzio, socio dell’associazione con il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (Bs), e di quella su Silvio Pellico la cui Casa natale è di proprietà del Comune di Saluzzo (CN) che, con tre Case delle Memoria (oltre a Casa Pellico, il Museo di Casa Cavassa e Villa Radicati di Augusto e Anna Maria Radicati) è il socio con il maggior numero di case nell'associazione. Così il logo dell’Associazione Nazionale Case della Memoria adesso campeggia sui siti RAI Storia e RAI Play, con link diretto alle pagine relative alle due case sul sito dell’associazione. Ora l’obbiettivo è quello di consolidare la collaborazione e renderla più strutturata. 

«Crediamo che essere collegati con la principale emittente italiana ed essere citati come collaboratori di una trasmissione condotta da Paolo Mieli sia un risultato importante – commentano Adriano Rigoli Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Ci sembra un ottimo modo per dare visibilità a quelle realtà a cui teniamo e che vorremmo portare sempre più all’attenzione del pubblico. Per questo cercheremo di portare avanti questa collaborazione per offrire questa possibilità anche ad altre case museo della nostra rete».

«Siamo grati all’Associazione Nazionale Case della Memoria – dice Giuseppe Giannotti, vicedirettore di Rai Cultura e responsabile di Rai Storia – per il supporto e la passione mostrata nella realizzazione delle due puntate e ci auguriamo di poter raccontare altre Case della Memoria, luoghi del nostro patrimonio culturale e della nostra storia. Rai Cultura d’altronde racconta con Rai Storia proprio patrimonio culturale e storia, il passato come strumento di comprensione per l’oggi e per il domani».

Villino di Giacomo Puccini a Viareggio: aperture estive

Villino di Giacomo Puccini a Viareggio: aperture estive

Per tutta la durata della mostra “Per sogni e per chimere – Giacomo Puccini e le arti visive”,realizzata dalla Fondazione Ragghianti, la Fondazione Giacomo Puccini aprirà al pubblico in via straordinaria la Villa di Viareggiodel Maestro Giacomo Puccini per tutto il periodo estivo. La visita del 26 maggio è organizzata con la collaborazione e il sostegno dell’Associazione Culturale Ville Borbone e Dimore Storiche della Versilia. 
“L’apertura della villa è un’occasione importante e purtroppo rara per visitare quella che fu l’ultima dimora del Maestro – dichiara il sindaco del Comune di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro -. Un luogo che ha un posto speciale nel cuore di tutti i viareggini e non solo, e che conserva intatte atmosfere passate e tratti di incredibile modernità. Dal giardino, al passaggio stretto tra due mura che dalle camere porta direttamente allo studio, al portico maestoso e scuro, è facile immaginare il Maestro intento a creare una Turandot che rimarrà incompiuta. Ringrazio chi si è impegnato per questo evento e invito tutti a visitare questo angolo prezioso di pura poesia pucciniana”.
La Presidente Maria Assunta Casaroli dichiara la propria soddisfazione per l’apertura straordinaria della Villa “un’occasione rara per mostrare i valori architettonici ed artistici dell’ultima dimora e le vicende biografiche vissute dal Maestro tra il 1921 e il 1924 in quella residenza”.

Dal 26 maggio al 22 settembre 2018 la Villa sarà visitabile ogni sabato dalle 15:00 alle 19:00. Le visite avranno una durata di circa 50 minuti, con ingressi ogni 60 minuti. 

L’ingresso è gratuito. Occorre prenotare la visita al seguente indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando allo 0583 1900379 dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00. 

Note storiche sul Villino Giacomo Puccini di Viareggio

La Villa, progettata dall’architetto Vincenzo Pilotti e dall’ing. Federico Severini, fu costruita su un terreno adiacente alla pineta di Viareggio, acquistato da Giacomo Puccini nel 1915. Il Maestro vi si trasferì nel dicembre del 1921 e qui il Maestro compose gran parte della sua ultima e incompiuta opera Turandot. Da questa Villa partì nel novembre del 1924 alla volta di Bruxelles per sottoporsi ad un intervento chirurgico per curare un cancro alla gola. A Bruxelles morì poche settimane dopo, il 29 novembre. 

 

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