Le Case della Memoria sostengono Casa di Parise, sommersa dal fiumeIl presidente Rigoli: «Invitiamo tutti a fare altrettanto per aiutare la ricostruzione»
Firenze, 9 novembre 2018 – La rete dell’Associazione Nazionale Case della Memoria è a fianco della Casa di Cultura Goffredo Parise, che è stata sommersa dal fiume Piave dopo il maltempo dei giorni scorsi. Lo stesso scrittore amava definire la casa nella golena di Salgareda (Tv) “il mio angolo di paradiso sul Piave”, dove visse dal 1970 al 1983 e che, da 12 anni, per volere di Moreno Vidotto e Enzo Lorenzon, è diventata la “Casa delle Fate”.
L’acqua del Piave ha infatti raggiunto nei giorni scorsi un livello di oltre quattro metri, mettendo a rischio la collezione di oggetti, lettere, libri e quadri raccolti nella memoria dell’artista. Non si tratta dell’archivio ufficiale di manoscritti e carteggi, pubblicazioni e articoli (custoditi a Casa Parise, l’abitazione in centro a Ponte di Piave), ma di una collezione privata, raccolta da Vidotto.
«Siamo vicini al Comune di Salgareda e alla Casa di Cultura Goffredo Parise in questo momento difficile – commenta Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Per questo motivo, in base alle nostre risorse, abbiamo deciso di manifestare la nostra solidarietà dando un contribuito di 100 euro per la raccolta fondi, attivata con l’obiettivo di ripristinare il patrimonio di ricordi e di storia della Casa». «Invitiamo tutte le Case della Memoria – prosegue il vicepresidente, Marco Capaccioli -, i musei e le istituzioni culturali d'Italia a fare altrettanto».
La causale per il contributo alla raccolta fondi è “Casa di Parise, emergenza Piave, Salgareda”, l’Iban: IT65B0200832974001511388577.