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Milano | Copia del libretto di lavoro di Tosca del Puccini Museum al Museo Teatrale alla Scala 

Milano | Copia del libretto di lavoro di Tosca del Puccini Museum - Casa Natale di Giacomo Puccini in esposizione presso il Museo Teatrale alla Scala 

Lucca, 15 novembre 2019 – Copia del libretto di lavoro di Tosca esposta al Museo Casa Natale di Lucca in esposizione da domani fino al 12 gennaio 2020 presso il Museo Teatrale alla Scala di Milano, grazie alla collaborazione tra collaborazione tra la Fondazione Giacomo Puccini, l’Archivio Storico Ricordi e il museo milanese.
Tosca di Giacomo Puccini diretta dal Maestro Riccardo Cahilly apre la stagione della Scala di Milano, un’occasione unica per il Centro Studi Giacomo Puccini e per la Fondazione Giacomo Puccini di partecipare agli eventi organizzati intorno alla grande e attesa prima di Sant’Ambrogio.
Oggi (ndr15 novembre) presentazione del secondo volume dell’epistolario di Giacomo Puccini, che comprende il periodo 1897 – 1901, curato di Gabriella Biagi Ravenni e Dieter Schickling per l’Edizione Nazionale delle Opere di Giacomo Puccini per i tipi dell’editore Olschki, presso il Museo Teatrale alla Scala.
Domani, sabato il 16 novembre è in programma la partecipazione al Convegno organizzato nel Ridotto dei Palchi intitolato ad Arturo Toscanini dal titolo Tosca, prima donna all’Opera, della stessa Gabriella Biagi Ravenni e di altri studiosi del Centro Studi e del Maestro Chailly. L’intervento della Presidente Gabriella Biagi Ravenni verterà sulla redazione del libretto di Tosca.
Fino al 12 gennaio sarà possibile ammirare presso il Museo milanese proprio la copia del libretto di lavoro di Tosca, di grande importanza perchè, tra le esistenti, si tratta di quella su cui Giacomo Puccini lavorò con maggiore intensità. Le grafie di Giuseppe Giacosa, Luigi Illica, Giulio Ricordi e di Giacomo Puccini si avvicendano in annotazioni, correzioni, chiose, schizzi musicali e piante sceniche, che consentono di ricostruire la lunga e complessa creazione dell’Opera. La genesi di Tosca si manifesta quindi nella sua articolata ricchezza di spunti abbandonati, ripresi, modificati, lasciati o di nuovo recuperati ed esprime i dubbi, le incertezze, le insicurezze e le progressive convinzioni degli autori e di Giacomo Puccini in particolare: un vero e proprio laboratorio creativo denso ed inquieto. Il libretto è aperto alla pagina in cui è possibile vedere l’abbozzo musicale di E lucevan le stelle, una delle arie più amate dell’intera tradizione lirica. Accompagnerà l’esposizione l’applicativo interattivo realizzato dall’Archivio Storico Ricordi e dal LIM Laboratorio di Informatica Musicale dell’Università degli Studi di Milano che consente di ascoltare l’interpretazione di Maria Callas dell’aria Vissi d’arte, seguendone le note sulle carte della partitura autografa di Tosca, conservata presso l’Archivio Storico Ricordi o le parole sul libretto della Fondazione Giacomo Puccini. Nell’applicativo è inoltre possibile sfogliare la riproduzione digitale dell’intero libretto autografo.


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Cesena | Inaugurazione del nuovo Museo Carducciano di Villa Silvia

Cesena | Inaugurazione del nuovo Museo Carducciano di Villa Silvia

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Vicchio (FI) | 7° Concorso Letterario Nazionale “Premio Giotto – Colle di Vespignano”

Vicchio (FI) | 7° Concorso Letterario Nazionale “Premio Giotto – Colle di Vespignano”

L’Associazione “ Dalle Terre di Giotto e dell’Angelico”, il Comune di Vicchio, l'Unione Montana deiComuni del Mugello e la Pro Loco di Vicchio indicono il
7° Concorso Letterario Nazionale ”Premio Giotto - Colle di Vespignano”
Il Concorso è suddiviso in 4 sezioni:

A. Sezione Poesia in lingua italiana a tema libero
B. Sezione Racconto in lingua italiana a tema libero
C. Sezione Poesia in lingua italiana a tema libero riservata agli alunni e alle alunne della

scuola secondaria di primo grado del comune di Vicchio
D. Sezione Racconto in lingua italiana a tema libero riservata agli alunni e alle alunne della

scuola secondaria di primo grado del comune di Vicchio

Scadenza: gli scritti devono essere consegnati entro e non oltre il 31 gennaio 2020 (per mail all’indirizzodi posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure per posta (no raccomandata)all’indirizzo Biblioteca Comunale Giotto Piazza Don Milani,6 - 50039 Vicchio (Firenze) con la scritta“Premio Letterario”. Farà fede il timbro postale.

La quota di partecipazione è di 15 euro per le sezioni A e B, gratuita per le altre sezioni.
I concorrenti possono partecipare a entrambe le sez. A e B con una quota di 20 euro. L’iscrizione andràfatta tramite versamento su ccp n. 001022074106, intestato a: Associazione artistico - culturale “Dalle terre di Giotto e dell’Angelico”, via Mulinuccio, 32 – 50039 Vicchio (Fi), causale “Premio Letterario”

Invio opere:

Per la spedizione delle opere si potrà provvedere mediante una delle seguenti modalità alternative:

A) Spedizione via mail (preferibile per motivi organizzativi):

la mail dovrà contenere i dati dell’autore ( numero di telefono e/o cellulare, mail) la sezione cui partecipa eil titolo dell’opera. Altri due allegati separati dovranno contenere: uno l’opera anonima, contrassegnata solo dal titolo e senza alcun altro segno di riconoscimento, l’altro la ricevuta del pagamento effettuato.Andrà inoltre allegata una dichiarazione che attesti che l’elaborato presentato è di esclusiva paternità dell’autore. L'organizzazione provvederà a inviare una mail che attesti l'avvenuta ricezione.

B) Spedizione postale (cartacea):

le opere dovranno essere inviate in 6 copie di cui solo una con l’indicazione di nome, cognome, indirizzo,recapito telefonico, eventuale indirizzo mail (per poter ricevere una mail di avvenuta ricezione) mentre le altre dovranno essere anonime contrassegnate solo dal titolo e senza alcun altro segno di riconoscimento(scrivere sulla busta “Premio Letterario”).

All’interno del plico contenente i testi dovrà essere inserita una busta chiusa contenente: la ricevuta dell’avvenuto pagamento della quota di partecipazione, i dati dell’autore (numero di telefono e/o cellulare, mail, titolo delle opere). Andrà inoltre allegata una dichiarazione che attesti che l’elaborato presentato è di esclusiva paternità dell’autore.

Gli organizzatori assicureranno l’anonimato degli elaborati che solo una volta compilata la graduatoria di merito verranno abbinati al nome del loro autore/autrice.

Per quanto riguarda le sez. C e D, le opere verranno raccolte a cura della Direzione della Scuola e consegnate agli organizzatori.

Modalità di partecipazione:

Sono ammesse opere, sia edite che inedite, anche già premiate in altri concorsi. Non sono ammesse opere già premiate in precedenti edizioni del nostro concorso.

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Sez. Poesia:

si può partecipare con una sola poesia, edita o inedita, non superiore ai 36 versi, contraddistinta da un titolo.

Sez. Racconto breve:

si può partecipare con un solo racconto, edito o inedito, non superiore alle 2 pagine formato A4 (carattereTimes New Roman 12) contraddistinto da un titolo.

I componimenti che non rispettano i criteri di partecipazione verranno esclusi dal concorso. Il giudizio della giuria è inappellabile. Le opere non saranno restituite. Gli organizzatori si riservano il diritto di poter pubblicare in futuro le opere, pur rimanendo i diritti delle stesse nella disponibilità degli autori.

Giuria e classifica

La Giuria è composta da 4 membri designati dall’organizzazione, i cui nomi saranno svelati al momentodella premiazione. Per le sez. A e B verranno individuati per ogni sezione 10 finalisti che saranno tempestivamente avvertiti e invitati alla giornata conclusiva che si terrà il giorno Sabato 16 Maggio 2020 dalle ore 15 presso la Casa di Giotto, Vespignano,Vicchio (FI).

La classifica finale del Concorso verrà resa nota soltanto durante la cerimonia del Concorso.
Tutti i partecipanti sono fin da ora invitati/e alla cerimonia di premiazione, ma solo gli autori/le autrici selezionati/e verranno avvertiti/e via mail, telefono o posta.
Per le sez. C e D la Giuria individuerà i migliori componimenti fra quelli pervenuti, ma tutti saranno menzionati e se possibile inseriti nella pubblicazione distribuita nella cerimonia di premiazione.

Programma Giornata conclusiva (casa di Giotto - Vespignano Vicchio):

Premiazione, consegna della pubblicazione con i testi degli elaborati finalisti, buffet conclusivo offertodall’organizzazione a tutti i presenti. Gli organizzatori si impegnano a inserire sui siti di riferimento (Biblioteca Vicchio, Dalle terre di Giotto e dell’Angelico, Pro Loco Vicchio, Unione Montana dei Comuni del Mugello) ogni ulteriori notizie relative alla giornata conclusiva del concorso e ad eventuali convenzioni con strutture ricettive e di ristorazione della zona da riservare a tutti gli iscritti al concorso che ne volessero usufruire, previo prenotazione. La giornata sarà seguita dalla stampa e da emittenti televisive locali.

Premi sez. A e B:
1° classificato di ogni sezione: euro 250,00 , attestato, bozzetto di un pittore locale offertodall’Associazione e libro “Giotto, la casa e il colle di Vespignano” (ed.Masso delle Fate, Firenze, 2017)2° classificato di ogni sezione: euro 150,00 , attestato, bozzetto di un pittore locale offertodall’Associazione e libro “Giotto, la casa e il colle di Vespignano” (ed.Masso delle Fate, Firenze, 2017)3° classificato di ogni sezione: euro 100,00 , attestato, bozzetto di un pittore locale offertodall’Associazione e libro “Giotto, la casa e il colle di Vespignano” (ed.Masso delle Fate, Firenze, 2017)Premio della Giuria Popolare : targa offerta dal Comune di Vicchio a chi, tra le prime 3 poesie e i primi 3 racconti finalisti, dopo lettura pubblica, otterrà più voti da tutti i presenti alla cerimonia.
Tutti i finalisti riceveranno un'opera dono degli artisti dell'associazione “ Dalle Terre di Giotto e dell’Angelico”, nonché una copia della pubblicazione edita dall’Associazione e contenente tutte leopere finaliste. Altri premi potranno essere assegnati a discrezione degli organizzatori.

Premi Sez. C e D:

I primi tre componimenti delle due sezioni saranno premiati con una pergamena, mentre a tutti gli altri partecipanti che saranno presenti alla giornata conclusiva, verrà consegnato un attestato di partecipazione e copia della pubblicazione. Altri premi potranno essere assegnati a discrezione degli organizzatori.

Alla Scuola secondaria di primo grado di Vicchio “Giotto” andranno 200 euro in buoni libro offertidagli organizzatori, da spendere nelle cartolibrerie di Vicchio.

I premi devono essere ritirati personalmente o per mezzo di un delegato, in caso contrariorimarranno nella disponibilità dell’organizzazione. Non è prevista nessuna spedizione a domicilio.Con l'adesione al concorso, ogni partecipante accetta integralmente il presente regolamento.
Dei risultati del concorso verrà data ampia diffusione sui siti delle associazioni e enti organizzatori, sui media locali e sul sito specializzato concorsiletterari.it

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Festa di San Salvatore: due giorni di iniziative Sabato 9 e domenica 10 novembre| Vaiano

Festa di San Salvatore: due giorni di iniziative
Sabato 9 e domenica 10 novembre| Vaiano

Due giorni di iniziative a Vaiano (Prato) per la Festa di San Salvatore. Sabato 9 e domenica 10 novembre la Badia di Vaiano aprirà le porte a una serie di appuntamenti pensati per celebrare la ricorrenza dedicata al titolare dell’antica abbazia benedettina-vallombrosana.

Sabato 9 novembre (ore 15.30) il Cucinone dei monaci della Badia di Vaiano ospiterà la conferenza “Michelangelo Tilli e don Bruno Tozzi, abate di Vaiano, insigni botanici del Seicento” di Claudia Centi studiosa, vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Castelfiorentino. Un incontro su due personaggi che hanno fatto la storia degli studi sulle piante: Tilli, medico e botanico nato a Castelfiorentino nel 1655, fu tra i primi in Italia ad utilizzare le serre per le piante, rendendo possibili in Italia le coltivazioni dell'ananas e del caffè. L’abate vallombrosano Bruno Tozzi (1656-1743), famoso botanico e micologo italiano, fu abate di Vaiano nel 1722. Nel Monastero di Vallombrosa, dove la sua biblioteca è consultabile ancora adesso, studiò e raffigurò con perizia le essenze vegetali. La sua fama raggiunse anche Londra dove, pur declinando l’invito, fu chiamato a rivestire il ruolo di professore di Botanica.

Parteciperanno: don Marco Locati parroco di Vaiano, Primo Bosi sindaco di Vaiano, Francesco Fontanive presidente dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali di Prato, Marco Capaccioli vicepresidente Associazione Nazionale Case della Memoria. A moderare sarà Adriano Rigoli coordinatore del Museo della Badia di Vaiano e presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Nel corso dell'incontro sarà presentato il romanzo storico di Claudia Centi su Michelangelo Tilli “I fiori del caffè profumano di Gelsomino” (Certaldo, Federighi Editore, 2019). A seguire, nella Sala dell'antica Gualchiera (ore 17), si terrà “Nell'orto di Tilli”, rappresentazione scenica a cura dei giovani della Compagnia Teatrale amatoriale “Passi di Luce” di Castefiorentino, la cui sceneggiatura e i cui testi sono liberamente ispirati al libro di Claudia Centi.

Domenica 10 novembre (ore 18) nella Chiesa abbaziale di San Salvatore della Badia di Vaiano si terrà come da tradizione la Santa Messa solenne in Rito Romano antico in latino. Questo è il dodicesimo anno consecutivo che la messa viene officiata secondo il Rito Damaso-Gregoriano a partire dal 2008, anno in cui fu ricordato il bicentenario della soppressione del monastero di Vaiano (1808). La Messa sarà celebrata da padre Stefano Bertolini della Congregazione dell'Oratorio di Prato e Parroco di Santa Cristina a Pimonte di Prato. Alla fine della celebrazione, chi vorrà potrà unirsi alla venerazione della reliquia del crocifisso miracoloso di Beirut, conservata per secoli dai monaci vallombrosani di Vaiano.

Info: Museo della Badia di Vaiano 328.6938733, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

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Ancona | Inaugurazione della mostra "Toccare la bellezza - Maria Montessori, Bruno Munari"  

Ancona | Inaugurazione della mostra "Toccare la bellezza - Maria Montessori, Bruno Munari"  

volantino toccare la bellezza
volantino toccare la bellezza 3

Dal 10 novembre 2019 all’8 marzo 2020 si tiene presso la settecentesca Mole Vanvitelliana di Ancona, la mostra TOCCARE LA BELLEZZA Maria Montessori Bruno Munari.
L’esposizione è promossa e organizzata dal Museo Tattile Statale Omero e dal Comune di Ancona, in collaborazione con la Fondazione Chiaravalle Montessori l'Associazione Bruno Munari.
È possibile percepire, riconoscere ed apprezzare la bellezza anche tramite il tatto?
E se si volesse promuovere questa consapevolezza estetica presso chiunque voglia sperimentare tale possibilità, quali strategie si potrebbero porre in essere?
Esploriamo tutta la ricchezza di questi interrogativi con l'aiuto di due tra i più illustri personaggi della cultura italiana moderna, riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo e per la prima volta insieme. Entrambi, pur muovendosi in ambiti assai diversi, si sono posti queste stesse domande, occupandosi degli argomenti in questione, che in questa mostra diventano oggetto di uno specifico approfondimento. 
L’esposizione offre dunque l’opportunità per un’ampia e complessa riflessione incontrando il pensiero e i materiali di Maria Montessori e le idee e i lavori originali di Bruno Munari.
L’allestimento, a cura di Fabio Fornasari, ha come filo conduttore il tatto, al quale sono ispirati i nuclei tematici che scandiscono il percorso: le forme, i materiali, la pelle delle cose, manipolare e costruire, alfabeti e narrazioni tattili. 
L'obiettivo dell'iniziativa è promuovere per tutti, nessuno escluso, una significativa esperienza della tattilità dal punto di vista artistico ed estetico. 
Del poliedrico artista e designer Bruno Munari saranno esposte oltre 100 opere (tra cui un nucleo importante prestato da Roberto Arioli), e lavori editoriali, che testimoniano come tutto il suo lungo percorso creativo, a partire dagli anni Quaranta del secolo scorso, sia stato sempre caratterizzato da una forte attenzione ai temi della multisensorialità - della tattilità in particolare - e dall'impiego a livello artistico di una grande quantità e varietà di materiali naturali e industriali anche a fini pedagogici. 
Di Maria Montessori verranno presentati sia il modello educativo, sia i numerosi materiali, con particolare riferimento a quelli inerenti l’educazione sensoriale e della mano, quest’ultima considerata da lei stessa come “l’organo dell'intelligenza”.
La mostra è anche un’occasione per celebrare, nel 2020, la ricorrenza dei 150 annidalla nascita di Maria Montessori.
Il percorso della mostra è arricchito da approfondimenti, ambienti e stanze interattive. 
Gli approfondimenti intendono far conoscere sia i principi culturali ed esperienziali ai quali i due protagonisti hanno fatto riferimento all'inizio e durante il loro percorso professionale, sia alcune applicazioni, sviluppi, riscontri e influenze, che il loro operato ha determinato e sta determinando attualmente. Tra gli ambienti allestiti in mostra, si troverà la ricostruzione di un’aula montessoriana, oltre ad ambienti interattivi, come “Il bosco tattile” ideato da Munari, dove il fruitore sarà protagonista di coinvolgenti e inusuali esperienze tattili e multisensoriali.
Durante il periodo della mostra, con la partecipazione di esperti, saranno organizzati laboratori didatticiper le scuole e le famiglie secondo il metodo Bruno Munari e il modello montessoriano nonché workshopgiornate di formazione rivolti ai docenti, educatori ed operatori museali.
Sabato 25 gennaio 2020 è previsto un convegno internazionale legato al tema della mostra, con la partecipazione di esperti e illustri relatori.


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