Casa Gramsci di Ghilarza (Or)
Pubblichiamo di seguito la relazione del Vicepresidente dell’associazione Casa Gramsci, Gian Luigi Deiana, che ha partecipato a #Cagliari il 21 ottobre scorso in rappresentanza dell'Associazione alla riunione della Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane:
La proiezione del museo sul territorio, con la necessità interpretativa che ne deriva, impone una apertura di campo rispetto a cui la nozione generale di "sviluppo sostenibile" si scontra con il suo limite, con la presupposizione di una linearità storica frantumata dalla nuova fisionomia dei territori e della perifericità nel mondo globale. Così come la parabola storica dello “sviluppo” ha reso necessaria la riflessione sulla sostenibilità, allo stesso modo oggi l'idea di sviluppo 'sostenibile' si trova a doversi confrontare anche con le parti crescenti di territorio e di storia sacrificate sia dallo sviluppo che dalla sostenibilità, e precipitate nel dissolvimento antropico e nell'oblio sociale. Questa condizione estrema, e tuttavia oltremodo estesa, rende ancora più evidente la giustezza della prospettiva di una territorializzazione della funzione museale, l'urgenza di definire adeguati protocolli, adeguate professionalità e adeguate complementarietà professionali in grado di affrontare le problematiche degli abitati abbandonati, delle aree depresse, delle zone minerarie e delle aree deindustrializzate urbane e rurali. delle presenze migranti e soprattutto delle aree in tracollo demografico.