Prato |Vaiano, un confessionale del XVIII secolo per il Museo della Badia
Una donazione privata che arricchisce il percorso espositivo
Prato, 23 giugno 2016 - Il Museo della Badia di Vaiano si impreziosisce grazie alla donazione di un pregiato pezzo di artigianato artistico. Si terrà domenica 26 giugno, dopo la Santa Messa delle ore 10.30, la benedizione e la presentazione al pubblico di un prezioso confessionale in noce intagliato della fine del XVIII secolo, donato al Museo della Badia da Marcella Corsi in memoria del marito Paolo Bigagli, grande appassionato d’arte e di storia e collezionista di opere d’arte e antiquariato.
Dopo la consueta Messa delle 10.30, intorno alle 11.30, il Parroco di Vaiano don Marco Locati e il Coordinatore del Museo Adriano Rigoli, insieme a tutti i presenti e i donatori si recheranno al Museo della Badia di Vaiano per la cerimonia di benedizione e presentazione, alla quale sarà presente anche il Sindaco vaianese Primo Bosi che porterà il saluto della comunità che molto ha a cuore il restauro della Badia e lo sviluppo del suo museo.
Il dono va ad arricchire il percorso espositivo del museo di cui nel 2017 si festeggerà il 25° anniversario della costituzione: fu inaugurata nel 2 maggio 1992 la prima mostra che ha segnato la nascita dell’attuale Museo della Badia, allestita in occasione degli Itinerari Laurenziani per ricordare il quinto centenario della morte di Lorenzo il Magnifico. Proprio grazie alla nascita del Museo della Badia si è posta una nuova attenzione sul complesso architettonico e artistico dell’antico monastero che negli anni successivi è stato sottoposto a un complesso intervento di restauro, in parte ancora da terminare. La Badia di Vaiano oggi è anche parte dell’associazione nazionale Case della Memoria, che riunisce le abitazioni di personaggi illustri della cultura italiana. La Badia di Vaiano fu abitata dallo scrittore e poeta Agnolo Firenzuola, abate del monastero dal 1538 al 1543, anno della sua morte. Durante la sua permanenza a Vaiano scrisse le opere più note come “La Prima Veste dei discorsi degli animali” e “I Dialoghi delle bellezze delle donne”. All’interno della Badia si può ancora visitare è la “residenza dell’Abate”. Tra i libri ed i documenti esposti, alcuni volumi di Agnolo Firenzuola fra cui la prima edizione delle “Prose” (1548) e delle “Rime” (1549).
Una donazione privata che arricchisce il percorso espositivo
Prato, 23 giugno 2016 - Il Museo della Badia di Vaiano si impreziosisce grazie alla donazione di un pregiato pezzo di artigianato artistico. Si terrà domenica 26 giugno, dopo la Santa Messa delle ore 10.30, la benedizione e la presentazione al pubblico di un prezioso confessionale in noce intagliato della fine del XVIII secolo, donato al Museo della Badia da Marcella Corsi in memoria del marito Paolo Bigagli, grande appassionato d’arte e di storia e collezionista di opere d’arte e antiquariato.
Dopo la consueta Messa delle 10.30, intorno alle 11.30, il Parroco di Vaiano don Marco Locati e il Coordinatore del Museo Adriano Rigoli, insieme a tutti i presenti e i donatori si recheranno al Museo della Badia di Vaiano per la cerimonia di benedizione e presentazione, alla quale sarà presente anche il Sindaco vaianese Primo Bosi che porterà il saluto della comunità che molto ha a cuore il restauro della Badia e lo sviluppo del suo museo.
Il dono va ad arricchire il percorso espositivo del museo di cui nel 2017 si festeggerà il 25° anniversario della costituzione: fu inaugurata nel 2 maggio 1992 la prima mostra che ha segnato la nascita dell’attuale Museo della Badia, allestita in occasione degli Itinerari Laurenziani per ricordare il quinto centenario della morte di Lorenzo il Magnifico. Proprio grazie alla nascita del Museo della Badia si è posta una nuova attenzione sul complesso architettonico e artistico dell’antico monastero che negli anni successivi è stato sottoposto a un complesso intervento di restauro, in parte ancora da terminare. La Badia di Vaiano oggi è anche parte dell’associazione nazionale Case della Memoria, che riunisce le abitazioni di personaggi illustri della cultura italiana. La Badia di Vaiano fu abitata dallo scrittore e poeta Agnolo Firenzuola, abate del monastero dal 1538 al 1543, anno della sua morte. Durante la sua permanenza a Vaiano scrisse le opere più note come “La Prima Veste dei discorsi degli animali” e “I Dialoghi delle bellezze delle donne”. All’interno della Badia si può ancora visitare è la “residenza dell’Abate”. Tra i libri ed i documenti esposti, alcuni volumi di Agnolo Firenzuola fra cui la prima edizione delle “Prose” (1548) e delle “Rime” (1549).