Empoli | Casa Busoni, nuovo appuntamento con le iniziative del Touring club e dell'associazione nazionale Case della Memoria
Il 28 maggio a Empoli è organizzata una visita alla casa museo del compositore nel 150° anno dalla nascita
Empoli, 25 maggio 2016 - “Ferruccio Benvenuto Busoni - nato in questa casa il 1° aprile 1866 - musicista insigne - principe dei pianisti moderni - soggiogò commosse e stupì con la grande arte sua le genti di tutto il mondo civile - recando gloriosamente dovunque il nome d’Italia”. È dedicato al grande musicista e compositore empolese l’appuntamento in programma il 28 maggio (ore 16) nell’ambito del calendario di visite ideato per scoprire i tesori dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, rete nazionale di case museo di personaggi illustri. Delle 54 case museo sparse in 10 regioni italiane, otto sono protagoniste di una serie d’iniziative in collaborazione con il corpo consolare del Touring Club Italiano di Toscana e Emilia-Romagna. Alla visita saranno presenti il presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria Adriano Rigoli e il vicepresidente Marco Capaccioli, che porteranno i saluti dell’associazione stessa.
Dopo la Casa-Atelier e il Museo Venturino Venturi di Loro Ciuffenna (Ar) e la Casa Sigfrido Bartolini di Pistoia, il 28 maggio sarà quindi la volta della Casa Ferruccio Busoni di Empoli nel 2016, per i 150 anni della nascita di Busoni, oggetto di interventi di restauro che hanno visto anche l’aggiornamento della sua veste espositiva. Alla visita parteciperà Eleonora Caponi, assessore alla Cultura del Comune di Empoli, mente il violinista Patrizio Castiglia suonerà musiche di Bach.
Il museo “Casa Busoni”, nato negli anni ‘60 ad opera del Comune di Empoli, raccoglie documenti e materiali di grande interesse storico e musicale, quali manoscritti rari, libretti originali, lettere autografe, foto d’epoca. È sede del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, che cura e gestisce il museo oltre ad organizzare concerti e svolgere attività didattica e di ricerca, come la realizzazione del prezioso cofanetto di LP “Fonit Cetra” (contenente una scelta di composizioni pianistiche busoniane interpretate da Michele Campanella e Laura De Fusco), pubblicato grazie al contributo della Cassa di Risparmio di San Miniato in occasione dei 150 anni dalla fondazione.
All’interno si possono trovare il manoscritto per canto e pianoforte risalente al 1907 della prima opera lirica di Busoni “Die Brautwahl”, il libretto originale, in edizione a tiratura limitata, dell’opera “Die Brautwahl”, illustrato con bozzetti e figurini da Karl Walzer (primo scenografo e costumista dell’opera), il manoscritto di una composizione di Busoni per pianoforte a 4 mani, “Finnländische Volksweisen”. E ancora un fondo di circa trenta lettere autografe contenente, tra l’altro, il carteggio con il musicista Felice Boghen e il Fondo Anzoletti contenente circa 20 lettere di Busoni e circa 50 lettere della moglie Gerda, indirizzate ad Emilio Anzoletti.
Completano l’offerta museale oltre 100 foto d’epoca di Ferruccio Busoni e della sua famiglia, programmi d’epoca dei concerti tenuti da Busoni e articoli di giornali italiani ed esteri riferiti a Busoni. Nelle sale espositive, è visibile anche un busto in marmo del musicista opera dello scultore Antonini e un pianoforte d’epoca sul quale Busoni suonava durante i suoi soggiorni empolesi.
Il calendario di visite, lanciato anche in collaborazione con la rivista “Storia & Storie di Toscana” (Edizioni Medicea) prosegue nei prossimi mesi: il 25 giugno tappa alla Casa Indro Montanelli di Fucecchio; il 27 agosto la Villa La Cinquantina di Francesco Domenico Guerrazzi a Cecina (Li); il 29 ottobre ecco la Casa Leonetto Tintori di Prato, con l’Alluvione di Firenze, tema che sarà riproposto il 26 novembre alla Casa Studio Piero Bargellini. Infine, il 17 dicembre, alla Casa Museo Enrico Caruso (Villa Bellosguardo) di Lastra a Signa.
Info: 0571.711122, www.centrobusoni.org