Empoli | Festa della donna celebrata a suon di jazz
Martedì 8 marzo alle 21,30, al Cinema Teatro La Perla di via dei Neri, in centro storico
Sul palco saliranno due straordinarie artiste, amiche nella vita e che si ritrovano insieme per l’occasione. Stiamo parlando della pianista Rita Marcotulli e della cantante Maria Pia De Vito: una reunion d’eccezione per il duo di voce e pianoforte, protagonista di una serie di concerti in tutta Italia. Dopo il grandissimo successo della Lezione-Concerto agli studenti delle scuole empolesi e il concerto serale di Living Coltrane guest Enrico Rava, prosegue la settima edizione di Empoli Jazz Winter, rassegna organizzata in collaborazione con Comune di Empoli, Centro Studi
Musicali Ferruccio Busoni, Network Sonoro e Music Pool. Il prossimo concerto tutto al femminile è previsto appunto Martedì 8 Marzo 2016, alle 21.30, ancora sul palco del Cinema Teatro La Perla, di via dei Neri, in centro storico a Empoli. Un evento voluto in questa data proprio dal Comune di Empoli per celebrare in modo diverso la ‘Festa della Donna’, dando spazio a un momento cultural-artistico di livello internazionale grazie alle ‘signore del jazz’.
La musica di Rita Marcotulli e Maria Pia De Vito non si colloca in uno stile ben preciso perché attinge da tanti generi musicali: sicuramente il jazz, ma anche la musica indiana, africana, pop, fino a quella elettronica e di ricerca. Insomma sonorità senza confini, dove il suono crea emozioni e poesia. Grandi spazi lirici del pianoforte si uniscono
al suono della voce. Nei loro live, tra composizioni originali firmate da entrambe e nuovi arrangiamenti, è evidente il rapporto con il ritmo in tutte le sue declinazioni: dal Nord Europa all’elettronica live, ma anche, in trasparenza, la loro storia d’amore per il Mediterraneo, Napoli, il Brasile e le forme strutturali e improvvisative derivate
anche dalla musica indiana o dal flamenco.
Tra le due "signore del jazz" da anni c’è una collaborazione e unrapporto decennale. Insieme hanno valicato più volte i confini internazionali. Il tutto attraverso i tre dischi "Nauplia", "Triboh", "Fore Paese" e con una lunga serie di concerti in Italia e all’estero.