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“Romagna mia” omaggio ai 70 anni del brano sul palco di Sanremo

Santa Balera foto1 1024x576Quest’anno a Sanremo Amadeus non si risparmia e gioca la carta “Romagna mia” omaggio ai 70 anni del brano, pubblicato nel 1954 dal maestro Secondo Casadei e per ricordare gli “Angeli del fango” che la cantavano come colonna sonora nelle difficili giornate dell’alluvione.

L’ARISTON SARA’ TRASFORMATO NELLA PIU’ GRANDE BALERA D’ITALIA!

A portarla in scena sarà la nuova orchestra “Santa Balera”, il cui produttore è il patron del Mei Giordano Sangiorgi, a seguito di un lungo lavoro fatto su tutte le balere della Regione Emilia-Romagna per portare i giovani a suonare nei luoghi culto del ballo romagnolo. I componenti di “Santa Balera” sono tutti giovani musicisti che hanno progetti paralleli nel rock, nell’indie, nel pop, nella musica d’autore e nel jazz e provengono dal circuito “Vai Liscio” della Regione Emilia Romagna. Con il Mei sono all’interno del circuito che ha toccato 10 balere, avvicinando i giovani al liscio e al mondo del ballo. I musicisti sono Loris Casadei, Kevin Cimatti, Alessia Dal Cielo, Angela e Anna De Leo, Christian Di Giacomo, Marika Lombini, Carlotta Marchesini, Andrea Medri, Matilde Montanari, Riccardo Monti, Nicolò Quercia, Samuele Sangiorgi e la dj Martina Gaetano. Con loro i ballerini Christian Ermeti, Elisa Fuchi, Francesco Amati, Micol Curzi, Matteo Carghini, Rachele Morri, Edoardo Silvi, Beatrice Biondi, Mattia Bonci e Alice Nicoletti.

“Io e la mia famiglia ci terremmo a ringraziare con tutto il cuore Amadeus – aggiunge Riccarda, figlia di Secondo Casadei – per la sua sensibilità ed attenzione nell’ospitare ‘Romagna mia’. Quello appena trascorso è stato un anno particolarmente denso di emozioni e commozione: ‘Romagna mia’ ha risuonato in ogni dove, diventando non solo una canzone che accompagna momenti spensierati, ma anche un inno alla speranza. Ed è stata citata persino dal Presidente Mattarella in occasione del discorso agli italiani di Capodanno, parlando degli ‘Angeli del fango’. Mio padre Secondo, poco dopo l’uscita del brano, raccontava di essersi reso conto della popolarità della canzone sentendola cantare dal garzone del lattaio, dal muratore sull’impalcatura, dagli studenti che prendevano il treno. La gente l’ha amata spontaneamente fin da subito, portandola in giro per il mondo e facendola propria. Ci rende felici sapere che proprio i giovani di ‘Santa Balera’ interpreteranno la nostra canzone, in un ideale passaggio del testimone del liscio, di cui “Romagna mia” è la canzone più rappresentativa, dal passato al futuro. Ci auguriamo vivamente che tutto l’immenso pubblico da casa si unisca al coro dei ‘Santa Balera’, magari accompagnando il canto in un allegro giro di valzer“.

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