Rassegna annuale di letture del Decameron a cura della compagnia teatrale “L’Oranona Teatro”, con il contributo e la collaborazione dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, in scena ogni secondo venerdì del mese in Casa Boccaccio. L'appuntamento è oggi, venerdì 20 ottobre, alle 21.30 al museo di Casa Boccaccio.
Novella III, 8 Ferondo, mangiata certa polvere, è sotterrato per morto; e dall'abate, che la moglie di lui si gode, tratto della sepoltura, è messo in prigione e fattogli credere che egli è in purgatoro; e poi risuscitato, per suo nutrica un figliuolo dello abate nella moglie di lui generato. La novella vede al centro della narrazione l’ingegno, usato per ingannare il protagonista Ferondo, vittima inconsapevole di un intrigo amoroso: l’ingenuità cede il passo all’astuzia, rendendo la novella a tratti ironica e irriverente, mettendo a nudo le debolezze dell’essere umano ed evidenziando i temi centrali dell’opera di Boccaccio, ovvero la fortuna, l’amore e la capacità creativa.
Voce narrante Lucia Succi, al flauto traverso Angela Cenci, musiche composte dal maestro Damiano Santini, direzione artistica di Martina Dani. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria: 0571663580;