Al via il 20 Ottobre la mostra "Giovanni Michelucci. Un contributo contemporaneo per la città solidale"
'La città condivisa: l'architettura come strumento per nuovi equilibri sociali', è il focus e il filo conduttore della V Biennale di Architettura di Pisa - ideata e organizzata dall'Associazione LP – Laboratorio Permanente per la città - che si svolgerà in vari luoghi cittadini proponendo incontri, convegni, letture ed esposizioni dal 13 al 29 Ottobre. I curatori Massimo Del Seppia e Pietro Berti scelgono Michelucci e ne richiamano le esperienze realizzate ed il pensiero architettonico, offrendo una possibilità di confronto che apra la strada all'elaborazione di nuovi modelli in grado di cogliere le trasformazioni in atto.
Al via quindi, il 20 Ottobre la mostra "Giovanni Michelucci. Un contributo contemporaneo per la città solidale". Alle 15.30, agli Arsenali Repubblicani di Pisa si terrà la Conferenza di inaugurazione. Introducono Pietro Berti e Massimo Del Seppia, co-curatori della Biennale e Architetti di LP. Seguiranno gli interventi di Silvia Botti, Presidente della Fondazione Michelucci; Andrea Aleardi, Direttore della Fondazione Michelucci; Nadia Musumeci, curatrice d'archivio Fondazione Michelucci; Massimo Dringoli, Assessore all'urbanistica del Comune di Pisa.
Sarà dunque La Città Condivisa, quale dimostrazione di equità sociale, e la continua ricerca di un nuovo modo di vivere nelle città maturato da Michelucci a partire dal 1945, l'elemento centrale attorno cui si costruisce la selezione di opere in Mostra. La straordinaria attualità del pensiero di Michelucci, dopo oltre 30 anni dalla sua scomparsa, torna protagonista in questa Biennale che se ne fa ambasciatrice, ritenendo fondamentale trasmetterne la filosofia progressista della "cultura del dubbio", i concetti di semplicità e frugalità, così come di architettura "giusta" e di una bellezza consapevole mai fine a sé stessa.