La fragilità degli scenari urbani contemporanei e il percorso necessario per arrivare a costruire città sostenibili, solidali, saranno oggetto di tre tavole rotonde. Tutti gli incontri saranno visibili anche in streaming.
La Fondazione Giovanni Michelucci aprirà le sue porte al pubblico nella giornata di giovedì 21, un Open Day all'interno del quale sono previste visite guidate alla Villa il Roseto, casa-studio dell'architetto toscano. Nel pomeriggio il talk di Gianni Biondillo dal titolo "Quello che noi non siamo" si terrà invece nella Sala del Basolato di Fiesole, dove anche gli altri incontri avranno luogo.
Venerdì 22, l'avvio dei lavori del Festival si terrà alla Chiesa di San Giovanni Battista, detta dell'Autostrada (Campi Bisenzio, 1964). Nell'occasione Gianni Biondillo, conoscitore profondo del percorso umano e professionale di Michelucci, accompagnerà il pubblico alla scoperta dell'opera-simbolo del maestro, attraverso le sue "Passeggiate architettoniche". Conclude la seconda giornata il talk dell'architetto Riccardo Blumer "Esercizi fisici di progetto".
Il workshop di Alvar Aaltissimo "Carcere a crescita illimitata. Laboratorio sul carcere per tutti" a Villa il Roseto dà il via alla giornata conclusiva del Festival Sabato 23. Ultimo tra gli appuntamenti, il talk dell'architetto-antropologo Franco La Cecla "Decolonizing architecture".
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