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Ugo ospite di Pellegrino: un “sodalizio” nel segno della cucina

 RigettarioA Casa Artusi la presentazione de “Il Rigettario” insieme a Ricky Tognazzi

Gusto, cucina e ricette per un evento che vede al centro il grande Ugo Tognazzi, icona del cinema con una straordinaria passione per la cucina, ospitato a casa di Pellegrino Artusi, padre indiscusso della cucina italiana. Due grandi personaggi italiani le cui abitazioni fanno parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria: Casa Artusi a Forlimpopoli e “Casa Vecchia” di Ugo Tognazzi a Velletri, teatro di tanti pranzi e cene memorabili a colpi di ricette spesso innovative.

Sì terrà domenica 5 febbraio (ore 15:30) negli spazi di Casa Artusi a Forlimpopoli, la presentazione del libro di Ugo Tognazzi “Il Rigettario” che l’editore Fabbri ha ripubblicato nel 2022 per celebrare i 100 anni dalla nascita del grande attore cremonese con la collaborazione e la cura dei suoi figli. Si tratta di uno dei ricettari di Ugo, apparso per la prima volta nel 1978. L’iniziativa è promossa da Casa Artusi e dall’Associazione Le Mariette insieme al Comune di Forlimpopoli e all’Associazione Nazionale Case della Memoria. In sala ci sarà anche Ricky Tognazzi che traccerà un ritratto del padre attraverso una delle attività che più amava fare: cucinare.

«Anche Ugo sarebbe stato onorato all’idea di presentare un suo libro nella casa del primo e più grande gastronomo italiano – commenta Ricky Tognazzi –. Artusi era super citato a casa nostra, come un luminare che ha insegnato la cucina a tutto il mondo. Mi piace l’idea di creare un connubio tra queste due figure, un connubio anche di Case della Memoria grazie alla casa di Velletri che coordina Gianmarco. Sono convinto che se papà non avesse fatto l’attore avrebbe fatto il cuoco e Artusi a suo modo è stato un grande comunicatore: le affinità sono tante».

«Sono felice di questo nuovo evento che abbina i nomi di Ugo e Pellegrino Artusi, proprio come avvenuto a Firenze – aggiunge Gianmarco Tognazzi che ha trasformato “Casa Vecchia” in un museo in onore di Ugo Tognazzi –. Anche in questo caso, e ancor più visto che a ospitare l’iniziativa è Casa Artusi, tutto ruota attorno alla cucina, una delle grandi passioni di Ugo che coltivava seguendo la sua “vocazione” per il chilometro zero. Ringrazio le Case della Memoria per aver attivato questa connessione: l’unico circuito in Italia che permette di dare vita a questi reciproci omaggi».

L’iniziativa fa parte de “Le domeniche delle Mariette” il cartellone di Casa Artusi dedicato a percorsi di conoscenza e degustazione per la tutela delle tradizioni in cucina. Arriva inoltre sulla scia dell’evento dedicato a Ugo Tognazzi promosso lo scorso settembre a Firenze dall’Associazione Nazionale Case della Memoria. Sia Artusi che Tognazzi fanno infatti parte della rete di case museo con le loro abitazioni: Casa Artusi a Forlimpopoli, centro di cultura gastronomica che porta avanti l’eredità di Pellegrino Artusi, e Casa Vecchia di Ugo Tognazzi a Velletri, vero e proprio “tempio” della cucina per il grande attore.

«Il nome di Ugo Tognazzi si presenta da solo, ma siamo felici di essere ancora una volta coinvolti insieme al Comune di Forlimpopoli, a Casa Artusi e all’Associazione Le Mariette in un evento dedicato alla sua figura – commentano Adriano Rigoli Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria –. Un’iniziativa in continuità con l’evento di Firenze a lui intitolato che ha visto i figli Ricky e Gianmarco mattatori in una giornata su Ugo padre, attore e cuoco, con le Mariette di Casa Artusi intente a preparare la pasta fresca e la cucina dell’Artusi protagonista. Un parallelo che ben si presta e che ci permette di connettere due personaggi altrimenti lontanissimi tra loro, semplicemente tracciando una diversa prospettiva. Una connessione che ci consente di amplificare l’attenzione su una tipologia di museo peculiare come lo è la casa museo, dedicata a tante figure che, in modi diversi, hanno fatto la storia».

«La nostra iniziativa nasce in continuità con l’evento organizzato a Firenze, continuando a tenere insieme Tognazzi e Artusi - spiega Laila Tentoni presidente di Casa Artusi –. Come membri dell’associazione crediamo sia un risultato importantissimo perché dimostra che la rete funziona e permette di comunicare insieme i ‘Grandi’. Legare i nomi di Tognazzi e Artusi può sembrare allo stesso tempo facile e paradossale. Perché pur essendo personaggi diversissimi, divisi da un secolo di storia, sono legati da un amore per i fornelli vero e autentico. E ci hanno entrambi lasciato un grande messaggio: facciamoci il nostro cibo, passiamo del tempo in cucina. Perché come diceva Tognazzi, il tempo passato in cucina è quello che non si rimpiangerà mai: su questo Casa Artusi, le Mariette e lo stesso Pellegrino, sono totalmente allineati».

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