Appuntamento sabato 28 gennaio alle 15
“Ogni progetto ha il suo suono” dice Jeanne-Claude, commentando, insieme a Christo, il film Running Fence di Albert Maysles, David Maysles e Charlotte Zwerin, del 1978. Il suono di Running Fence è il tintinnio dei moschettoni che ancorano il tessuto al cavo d’acciaio teso a quasi sei metri di altezza, quando il vento “corre” lungo la vela, bianca e infinita.
I suoni dei progetti di Christo e Jeanne-Claude sono le onde che si infrangono sulle stoffe che circondano le isole o che avvolgono di tessuto galleggiante in polipropilene la superficie dell'acqua di una baia a forma di mezzaluna a King's Beach a Newport, Rhode Island. Il suono sono i passi sulle banchine galleggianti o il motore dei gommoni sul Lago d’Iseo, le voci che, come il tessuto, avvolgono il Reichstag a Berlino, o l’Arco di Trionfo a Parigi. Il suono è anche il silenzio degli anni che hanno preceduto la realizzazione di ogni progetto: un silenzio assordante, presente, di attesa.
Immaginare un suono per il progetto espositivo della mostra Christo e Jeanne-Claude. Projects al Castello di Miradolo è stato cercare quel silenzio d’attesa, quella sospensione del tragico propria anche del gesto musicale, precedente e, insieme, successiva al suo compiersi. Il suono scelto dal progetto Avant-dernière pensée per l’installazione sonora è la musica di Arvo Pärt. Spiega Roberto Galimberti: “Così come i progetti di Christo e Jeanne-Claude sembrano suggerire la possibilità di osservare la realtà - fatta di spazi, architetture, forme e luci - con occhi che si rinnovano già nell’attesa, allo stesso modo la musica di Arvo Pärt ricerca l’ascolto di ogni suono con spirito nuovo, ancora prima dell’esecuzione stessa. Arvo Pärt libera la musica dalla necessità dell’ascolto dando suono al silenzio, così come Christo e Jeanne-Claude sottraggono l’opera d’arte alla vista, dando forma all’invisibile”.
Nelle sale espositive si ascoltano così tre opere di Arvo Pärt, diffuse grazie a un inedito sistema in quadrifonia, appositamente realizzato in ogni sala: l’installazione sonora ricostruisce l’unità duale propria del tintinnabuli attraverso la distribuzione nello spazio dei differenti flussi sonori, in una dimensione percettiva in cui la musica è relazione con il luogo e passaggio, nel tempo, da progetto a suono.
PROGRAMMA
Sabato 28 gennaio, ore 15
La musica tra progetto e architettura: l'installazione sonora in mostra
Mezz'ora con... Roberto Galimberti
È possibile immaginare una dimensione sonora che possa corrispondere a una dimensione visiva? Esiste un suono che non accompagni soltanto lo sguardo tra le opere d'arte ma che si armonizzi con il loro spirito? Come le opere di Christo e Jeanne-Claude la musica conserva una dimensione progettuale che diventa reale soltanto nel momento dell'esecuzione. La musica crea il suo tempo e lo sospende; costruisce nel suo accadere nuovi spazi.
A seguire, visita guidata tematica in mostra:
Christo e Jeanne-Claude: materiali quotidiani e industriali nelle opere d'arte
Con Oscar Chiantore e Roberto Galimberti
Nel corso della loro lunga attività artistica gli impacchettamenti realizzati da Christo e Jeanne-Claude hanno attraversato molteplici fasi, che possono anche essere associate alla scelta dei materiali da loro impiegati. Il passaggio dalle opere piccole, mobili, fino ai monumenti e alle architetture urbane si compie, quasi naturalmente, a partire dai materiali di uso domestico o quotidiano, come carta comune o fogli da pacchetti, fino a materiali concepiti per uso industriale, ma di cui in ogni caso la funzionalità sempre è accompagnata da una forte qualità espressiva. Il percorso della mostra cercherà di illustrare questi materiali non artistici nello sviluppo dei progetti di Christo e Jeanne-Claude e nelle interazioni con gli artisti del Nouveau Realisme.
INFO
Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO)
0121 502761 www.fondazionecosso.com
Prenotazione obbligatoria. Compreso nel biglietto di ingresso alla mostra.
Biglietti:
Mostra - 15 euro intero, 12 euro ridotto (gruppi, over 65, convenzioni), 10 euro ridotto 15-26 anni, 8 euro ridotto 6-14 anni, gratuito (0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori), 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, 4 euro ridotto scuole. Audio guida mostra 6 euro, incluso nel biglietto per i bambini fino a 14 anni kit didattico Da un metro in giù
Parco – 6 euro intero, 5 euro Carta Giovani Città di Pinerolo, gratuito 0-5 anni, Abbonati Musei e Torino+Piemonte Card, Passaporto culturale, disabilità e accompagnatori. Incluso nel biglietto audio racconto stagionale in cuffia per scoprire le ricchezze botaniche del Parco e le sue suggestioni romantiche. Il percorso cambia ad ogni stagione.