Nonostante la chiusura invernale dei Musei di Saluzzo, continuano gli appuntamenti nei luoghi della cultura della città. Qui di seguito i prossimi eventi, sia dedicati agli adulti in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, che per i più piccini.
Venerdì 20 gennaio, "Libri a merenda! - Storie di montagna"
La Biblioteca Civica di Saluzzo propone un appuntamento al mese per trascorrere un pomeriggio all'insegna di letture animate e attività creative per scoprire l'affascinante mondo della letteratura per l'infanzia! Durante l'attività, le operatrici della Biblioteca presenteranno alcuni libri della Sezione Ragazzi e coinvolgeranno i partecipanti in rielaborazioni creative e divertenti attività manuali. L'evento si svolgerà venerdì 20 gennaio alle ore 16:30. L'attività è consigliata per bambini tra i 5 e i 10 anni ed è gratuita.
Domenica 22 gennaio, apertura straordinaria della Biblioteca Storica
In occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria, la Biblioteca storica sarà aperta dalle ore 14:00 alle 18:00. La Biblioteca storica esporrà alcuni dei più antichi e prestigiosi volumi della collezione civica, con un focus sul fondo donato da Francesco Costa, morto a Mauthausen nel 1944. Francesco Costa fu un'importante figura per il mondo scolastico della città, in cui svolse per 37 anni il ruolo di maestro e di professore. Notevole fu la passione per i viaggi - che lo condusse più volte a Londra - per la montagna, per la scienza e per le lingue straniere. Il suo interesse per la letteratura lasciò traccia di sé nella biblioteca: dopo la sua morte, circa duemila volumi furono donati dagli eredi, nel rispetto del suo volere, al Comune di Saluzzo. Le visite partiranno a cadenza oraria dalle 14:00 alle 17:00 e saranno gratuite.
Apertura straordinaria dell'Archivio Storico
Sempre domenica 22 gennaio l'Archivio storico sarà aperto dalle ore 14:00 alle 18:00. L'esposizione dell'Archivio Storico, "Comunità ebraica e deportazione nelle carte dell'archivio comunale", sarà incentrata principalmente sulle vicende della Comunità ebraica Saluzzese. L'archivio testimonia la solerte adesione della burocrazia cittadina alla persecuzione razziale, ma anche il fiducioso rispetto, da parte della comunità ebraica, per le prescrizioni di uno Stato di cui era e si sentiva pienamente parte ormai da secoli. Come nel resto d'Italia, anche gli ebrei saluzzesi non seppero riconoscere la minaccia rappresentata dai propri stessi vicini e colleghi di lavoro, che si lasciarono convincere a trattarli non più da concittadini ma da stranieri e poi nemici. L'archivio conserva anche memorie della figura di Francesco Costa, insegnante e intellettuale di vasta cultura, ostacolato nel lavoro per le sue idee antifasciste e deportato durante l'occupazione tedesca. Le visite partiranno a cadenza oraria dalle 14:00 alle 17:00 e saranno gratuite.