Arriva Verdi al Giardino Elisabetta di Viaccia ( via di Valdingole) nel programma della PratoEstate e del Festival di Viaccia : 6 luglio ore 21,15 con uno spettacolo di musica, canto, immagini , narrazione, prodotto dall'associazione "Perchè Verdi Viva".
Titolo dello spettacolo : "Fà ch'io rida buffone", ovvero Rigoletto l'opera lirica di Verdi, intrecciata con la presentazione per la prima volta della mostra "Verdianamente" in allestimento presso la scuola Verdi di Prato. La mostra è frutto della donazione Goffredo Gori, un corpus di oltre 200 pezzi, autografi, documenti, spartiti, che finalmente dopo dieci anni trovano la loro collocazione in una esposizione aperta al pubblico. La proposta delle arie più famose dell'opera più popolare di Verdi, supera la formula del classico concerto, in una drammaturgia ( di Goffredo Gori) che "racconta" la rivoluzionaria estetica verdiana nella fantasia di una visita a Verdi, che insieme al pubblico, nella finzione scenica assisterà alla proiezione di un sezione della mostra, in cui appare anche l'autografo verdiano di una rara lettera del grande compositore, scritta poco prima della sua scomparsa. Un pezzo singolare che fa riferimento al regicidio di Monza, ad opera dell'anarchico pratese Gaetano Bresci. Una produzione che ha richiesto molto impegno e che anticipa il seguito della collaborazione con il Festival di Viaccia promettendo per i prossimi anni le altre opere della trilogia popolare verdiana: Trovatore e Traviata, in un progetto culturale legato alla mostra permanente, per una diversa conoscenza del genio verdiano. Q uattro cantanti lirici : Carlo Morini-Rigoletto, Tianzhi Wu- Duca, Debora Tresanini- Gilda, Mayumi Kuroki- Maddalena; due attori: Antonio Bernardi e Alessandro Torricini; una compagine orchestrale ( Settimino Mascagni) diretta dal m° Roberto Bonvissuto insieme al pianoforte del m° Nicola Mottaran.