"Casa Livatino non è in vendita! Non si può calpestare la volontà del padre del giudice assassinato"
*Comunicato dell'Associazione della Casa Giudice Livatino del 22-01-2022
"Alla dichiarazione del proprietario si accoda l'Associazione Casa Giudice Livatino nata per proseguire e coadiuvare la "missione" dell'attuale proprietario ed è indignata nell'apprendere dai social network che la Regione Siciliana "acquisterà" o "acquisirà", come dir si voglia, la casa natale del Beato Rosaro Angelo Livatino.Come gestori e custodi siamo onorati che la Regione Sicilia abbia posato lo sguardo su Casa Livatino, volendola inserire nella rete delle case museo della regionale, ma ci aspettiamo che contribuisca alla nostra opera per far ancor più conoscere la figura del Magistrato Martire e per diffondere la sua eredità morale radicata su principi di fede e giustizia.Casa Livatino è già luogo di preghiera, luogo di meditazione, luogo di cultura aperta a tutti coloro che credono in questi ideali è ha necessità di essere tutelata dal tempo e da chi potrebbe far svanire il ricordo di chi l'ha vissuta.L'associazione Casa Giudice Livatino intende diffondere la conoscenza del Beato preservando la dimora che lo ha accolto per tutta la sua vita e pertanto intrisa della sua essenza.Siamo disponibili a dialogare con la Regione Sicilia che invitiamo a venirci a trovare per conoscere la nostra realtà, ma ci opporremo al trasferimento di proprietà affinché sia rispettata la volontà di chi è stato privato del suo unico figlio".
Sul sito www.casagiudicelivatino.it è possibile conoscere la storia della casa e del suo proprietario.