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“Il teatro dipinto. La scena degli artisti nel Romanticismo” Arezzo, Casa Museo Ivan Bruschi. Fino all’11 ottobre

“Il teatro dipinto. La scena degli artisti nel Romanticismo”
Arezzo, Casa Museo Ivan Bruschi|Fino all’11 ottobre

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La Fondazione Ivan Bruschi, amministrata da Banca Etruria,  ricorda che è visibile in questo momento al Museo la mostra  _"IL TEATRO DIPINTO. LA SCENA DEGLI ARTISTI NEL ROMANTICISMO". Oltre alle opere già presenti in mostra segnaliamo il RITROVAMENTO E LESPOSIZIONE DI TRE NUOVE OPERE DI METRODORO CONTI._ Ricordiamo che la mostra presenta un percorso iconografico alla scoperta del teatro Romantico, una rassegna dedicata all’arte della decorazione, in special modo di Metrodoro Conti, lo scenografo attivo nel XIX secolo che nella sua carriera ha allestito il Teatro La Fenice di Arezzo, ma anche il Teatro Petrarca. La mostra dedica un’apposita sezione proprio al teatro aretino, documentando con alcuni interessanti disegni tecnici le scelte architettoniche e decorative compiute per la sua realizzazione. All’interno del percorso espositivo, viene inoltre mostrato anche un interessante ed inedito modellino progettuale in legno dipinto, databile agli anni 60’ dell’ottocento, che presenta la “macchina scenica” pressoché identica a quella del Petrarca, nelle cui soffitte finora era stato custodito. La rassegna, inserita nel ciclo curato dal Professor Carlo Sisi “Le case della vita”, rimarrà aperta alla Casa Museo di Ivan Bruschi fino a domenica 11 ottobre. Protagonista della mostra lo scenografo Metrodoro Conti (Arezzo 1810-1887), i cui bozzetti, di proprietà di Banca Etruria, consentono di documentare il laboratorio progettuale di uno scenografo attivo nel corso dell’Ottocento, che dimostrò nei suoi disegni un evidente aggiornamento sugli indirizzi dell’arte della sua epoca. _“Il teatro dipinto. La scena degli artisti nel Romanticismo”_ è una mostra che indaga alcuni aspetti collegati all’universo del teatro. L’arte teatrale trasferisce sul palcoscenico ambienti e vicende del quotidiano e della storia grazie alla mediazione letteraria e musicale, ma anche a straordinarie scenografie. Proprio gli scenografi, maestri dell’illusione figurativa, sono stati impiegati, fin dal Seicento, a decorare gli interni con “quadrature”, vedute di giardini e rovine, illusive e coinvolgenti quanto un allestimento teatrale. Questa reciprocità, riscontrata durante tutto il XIX secolo, ha suggerito che il tema di questa mostra potesse essere la produzione figurativa di artisti attivi in ambito scenico nel periodo romantico, con riferimenti alla pittura di genere storico e al predominante gusto neogotico. Questo è il terzo percorso espositivo che la Fondazione Ivan Bruschi inserisce nella rassegna _LE CASE DELLA VITA_, inaugurata nel 2013con lesposizione “_Dai Macchiaioli al Novecento. Opere dalla collezione Olschki”_ e proseguita l’anno scorso con la mostra-evento _“Nelle stanze dei Granduchi. Dagli Uffizi ad Arezzo: opere scelte dalle collezioni medicee”_ nellambito del progetto _“La città degli Uffizi”_. “_Il Teatro Dipinto_”, grazie alle opere della collezione di Banca Etruria, dell’Accademia “Regio Teatro Petrarca”, della Fraternita dei Laici di Arezzo, del Museo d’Arte Medievale di Arezzo e del Museo Civico “Pinacoteca Crociani” di Montepulciano. Saranno esposte, inoltre, opere in prestito da Musei Nazionali e collezioni private e alcune foto realizzate dal maestro Aurelio Amendola che ritraggono gli abiti teatrali della Fondazione Cerratelli. LE INIZIATIVE COLLATERALI ·       Giovedì 6 agosto – ore 21: _“Palco e Retropalco”_, percorso speciale di visita alla mostra che attraverso le opere esposte e l’incontro con una guida ed un attore condurrà il     visitatore a scoprire storia, documenti, aneddoti del teatro dell’Ottocento e i segreti celati dietro il sipario, dove protagonista è l’ingegno artigiano ed artistico di scenografi e maestranze, creatori della meravigliosa macchina scenica. ·       Giovedì 10 settembre – ore 17,30: _“Virgilio Sieni e l’accademia del gesto”_, conferenza curata da Andrea Nanni. ·       Giovedì 17 settembre – ore 17,30: _“Artisti alla ribalta: il rinnovamento della scena teatrale nella prima metà del Novecento”_, conferenza a cura di Chiara Toti. ·       Sabato 3 ottobre – ore 17,30: “_’La tempesta del mio cor’ Il gesto teatrale nell’arte dell’Ottocento_” conferenza a cura di Alberto Batisti e Carlo Sisi.   Info e prenotazioni: Casa Museo di Ivan Bruschi, Corso Italia 14 - Arezzo (tel. 0575/354126).    Aperto dal martedì alla domenica con orario 10.00/19.00. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.            www.fondazionebruschi.it   
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