Progetto turismo scolastico a.s. 2021-2022. CASA BOCCACCIO 2.0: un’audioguida digitale fatta dai ragazzi
Già da anni l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio dedica buona parte della sua attività alla divulgazione della vita e delle opere di Boccaccio ad un pubblico vasto e vario, non solo a studiosi. L’intento è quello di perseguire ciò che all’Università chiamano la Terza Missione: attivare processi di interazione con il tessuto civile, con l’obiettivo di promuovere la crescita sociale e culturale del territorio.
L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio ha avviato negli anni collaborazioni e convenzioni volte a questo obiettivo fra cui la realizzazione di progetti scolastici: visite guidate al Museo di Casa Boccaccio per scuole di ogni ordine e grado, laboratori didattici sulla figura di Boccaccio, tirocini, progetti di alternanza scuola-lavoro.
L’Ente, che ha sede nel Museo di Casa Boccaccio, e che, in collaborazione con il Comune di Certaldo, ne gestisce la biblioteca e l’esposizione museale, propone di intraprendere una stretta e duratura collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Certaldo, attraverso un progetto di cittadinanza attiva e di valorizzazione del territorio.
Il progetto prevede la realizzazione di un’audioguida digitale registrata dagli alunni della scuola secondaria di primo grado per i visitatori di Casa Boccaccio. L’audioguida sarà scaricabile ed ascoltabile sullo smartphone attraverso un QR-code che sarà consegnato al visitatore sotto forma di cartolina. Tale cartolina sarà realizzata con i disegni dedicati alla Casa e a Boccaccio creati in classe dai ragazzi.
In questo file audio il visitatore avrà la possibilità di ascoltare dalla voce dei giovani studenti, in un percorso che lo guiderà all’interno del museo, dei brevi passi sulla storia di Casa Boccaccio, sulla vita e le opere del Boccaccio, sulla biblioteca e le opere in mostra.
Le tappe nello specifico saranno sette:
1. La storia di Casa Boccaccio: il testamento, Carlotta Lenzoni dei Medici e la ricostruzione nel dopoguerra.
2. La vita di Boccaccio: gli anni giovanili, il ritorno a Firenze, l’impegno politico, il ritiro a Certaldo, la sepoltura.
3. Il “Decameron”: introduzione all’opera.
4. Biblioteca: la creazione del fondo, i volumi di pregio conservati, il touch screen e la collezione di traduzioni del “Decameron” in lingua straniera.
5. La Stanza del Poeta: l’affresco di Benvenuti, le scarpette, le medaglie in bronzo.
6. La torre: il bombardamento, l’ultimo restauro, il panorama e breve storia delle origini di Certaldo.
7. Il giardino: introduzione alla terza giornata, simbologia e recupero.
Gli alunni creeranno in classe i sette brevi testi (ogni classe lavorerà su una tappa), sotto la supervisione degli insegnanti di lettere e dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. L’esperta indirizzerà i ragazzi nella corretta lettura e recitazione delle parti da registrare. Dopodiché il file audio realizzato verrà collegato ad un QR-code. Il progetto sarà pubblicato e il prodotto sarà ascoltabile anche sul sito e sulle piattaforme social dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
Si auspica la collaborazione degli insegnanti di educazione artistica ed educazione musicale, rispettivamente per la realizzazione delle cartoline da consegnare ai visitatori e per un sottofondo musicale, suonato dagli alunni, da inserire nell’audioguida.
Esperta: Martina Dani, referente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e direttore artistico dell’Oranona Teatro.
Destinatari: tutte le classi seconde della scuola secondaria di primo grado.
Tempi: 30 ore
Obiettivi: creare sinergie fra le istituzioni del territorio, divulgare la figura e l’opera di Boccaccio, valorizzare la casa dello scrittore certaldese, attivare nuovi servizi museali, responsabilizzare i ragazzi verso il loro patrimonio culturale e artistico, far loro conoscere la storia del luogo, renderli protagonisti e attivi nella promozione del territorio.
I personaggi del Decameron-Laboratorio didattico per la scuola primaria e secondaria di I grado, Museo di Casa Boccaccio
L'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio propone un laboratorio inteso a far conoscere il più grande
narratore europeo e l'opera che lo ha reso famoso in tutto il mondo, il Decameron.
Si sa è difficile far leggere e conoscere il Decameron ai più piccoli. Spesso si crede che i temi
trattati siano troppo scandalosi, troppo tragici o macabri, troppo lontani dalla nostra epoca per poter
essere raccontati ai ragazzi, ma questa grande opera è talmente varia e appassionante che racchiude
al suo interno storie adatte a tutte le età e sempre attuali, anche a distanza di 700 anni.
E allora come rendere comprensibile e coinvolgente un'opera del XIV secolo ai più giovani?
Attraverso il gioco, in particolare attraverso il gioco del teatro, e il racconto.
In una delle stanze del Museo di Casa Boccaccio, dove ha vissuto lo scrittore certaldese, c'è una
cassapanca piena di vestiti medioevali. Non è facile aprirla. Si dice che si apra solo se le viene
raccontata una novella del Decameron (d'altra parte è la cassapanca di Boccaccio!). Le sue preferite
sono quella di Andreuccio da Perugia e quella di Chichibio e la gru. Se si apre mostra i preziosi
vestiti che custodisce e, incredibile! sono proprio i vestiti dei protagonisti di quelle due novelle: c'è
il vestito di Chichibio, di Currado, di Andreuccio, di Madonna Fiordaliso e di molti altri.
Non rimane che indossarli e far rivivere i personaggi del Decameron.
Il laboratorio si sviluppa in due momenti: il primo nel racconto di una della due novelle
(Andreuccio da Perugia o Chichibio e la gru, a scelta dell'insegnante) dove parleremo dei
protagonisti e delle loro peripezie e caratteristiche; il secondo nella creazione di un piccolo set
fotografico dove i ragazzi potranno personificare i personaggi del Decameron e quindi indossare i
costumi di scena medioevali. Rappresenteremo, come in un tableau vivant, i momenti salienti della
novella e attraverso il linguaggio non verbale, le espressioni corporee e le movenze teatrali, i
ragazzi potranno interiorizzare il racconto e diventare soggetti attivi della narrazione.
Destinatari: classi III-IV-V della scuola primaria e classi I-II della scuola secondaria di primo grado
Luogo: Museo di Casa Boccaccio
Durata: 1 ora e 30 minuti
In collaborazione con L'Oranona Teatro
Si racconta le novelle del Boccaccio
Letture teatrali dal Decameron di Giovanni Boccaccio
Offerta culturale per la scuola secondaria di I e II grado
Museo di Casa Boccaccio
“Un autore del passato può essere restituito alla cultura in cui siamo immersi in più modi: se l’Ente
Nazionale Giovanni Boccaccio si caratterizza tradizionalmente per l’impegno di natura storico-filologico,
l’Oranona, si distingue per un piccolo, grande miracolo: rendere largamente comprensibile e fruibile un
testo medievale, valorizzare una continuità linguistica che rende la cultura italiana un unicum nel panorama
europeo.” S. Zamponi, Presidente dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
Dal 1988 l'Oranona Teatro, compagnia residente nel Comune di Certaldo, si dedica alla
divulgazione dell'opera di Boccaccio. Il lavoro si muove in due direzioni, una filologica, che
consiste nella lettura del Decameron, e l’altra nella messa in scena di una o più novelle con un
linguaggio teatrale di carattere contemporaneo. Un lavoro di continua ricerca che ha permesso di
portare i suoi spettacoli anche oltre i confini nazionali e di collaborare con varie Università straniere
(Middlebury, Madrid, Atene, Tours, Nitra, Bratislava), italiane (Siena, Firenze, Pisa), e con
importanti istituzioni della cultura e letteratura italiana (Accademia della Crusca, Ente Nazionale
Giovanni Boccaccio, Centro Studi Matteo Maria Boiardo, Biblioteca Medicea Laurenziana,
Biblioteca Riccardiana e Biblioteca Marucelliana).
Nel 2006 il percorso filologico si consolida e nasce “Si racconta le novelle del Boccaccio”, una
rassegna annuale di letture dal Decameron in scena ogni secondo venerdì del mese, da ottobre ad
aprile, nel Museo di Casa Boccaccio, che l'Oranona dirige in collaborazione con il Comune di
Certaldo e l'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Un progetto culturale che vive da più di dieci
anni, tanti quanti ne sono serviti per poter leggere tutte e cento le novelle, e ripartire nuovamente
con la prima giornata.
Anche i più giovani possono fare la conoscenza ravvicinata di questo nostro illustre autore,
apprezzandone la narrazione avvincente e dalle varie sfaccettature comiche e tragiche, perchè
sebbene il linguaggio del Decameron, alla prima lettura, potrebbe apparire molto lontano e difficile,
l’ascolto di una novella, letta da un attore, con l’aiuto delle pause giuste, della giusta dizione, della
maschera facciale e della musica dal vivo rende tutto più chiaro e fruibile. È per questo che
proponiamo alle scuole un “Si racconta le novelle del Boccaccio” strutturato in base alle loro
richieste: i ragazzi potranno assistere alla lettura teatrale di una o più novelle del Decameron scelte
dall'insegnante e comunicate precedentemente. La o le novelle saranno introdotte e commentate,
alcune parti potranno essere ripetute per essere meglio comprese e a conclusione dello spettacolo i
ragazzi potranno intervenire con domande e commenti.
Classi coinvolte: tutte le classi della scuola secondaria di primo e secondo grado
Durata: un'ora
Luogo: Museo di Casa Boccaccio