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Castello di Miradolo (TO): presentazione del libro "I dubbi del giardiniere. Storie di slow gardening"

Paolo PejroneDomenica 13 giugno, alle ore 16.30, la Fondazione Cosso è lieta di accogliere l'anteprima de "I dubbi del giardiniere. Storie di slow gardening", in uscita il 1 giugno 2021, scritto da Paolo Pejrone e curato da Alberto Fusari per Giulio Einaudi editore (€ 17,00 – pp. 176).

Dialogherà con l'autore Emanuela Rosa Clot, Direttrice di Gardenia, Bell'Italia, Bell'Europa e In Viaggio.

Il libro è un viaggio che testimonia le tante conseguenze del famigerato surriscaldamento globale dal punto di vista del giardiniere, evitando giudizi assoluti e formule stereotipate. Un «concentrato» di dubbi, un generatore di interrogativi. Non risolutivo ma sicuramente utile. Accorgersi di ciò che accade nei nostri giardini potrebbe essere il primo passo per capire e dare inizio ad un vero cambiamento.

Il libro sarà a disposizione presso il bookshop del Castello di Miradolo.

Ingresso 5€, con possibilità di visitare il Parco e scoprire il suo ricco patrimonio botanico attraverso audio guida stagionale. La prenotazione è obbligatoria: 0121 502761 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Una giornata al Castello di Miradolo

La presentazione del volume si inserisce nell'ambito di una serie di appuntamenti progettati e organizzati dalla Fondazione Cosso per approfondire temi legati al giardino, all'ambiente e alla biodiversità, insieme al grande progetto espositivo "Oltre il giardino. L'abbecedario di Paolo Pejrone", visitabile al Castello di Miradolo fino al 15 maggio 2022.

Domenica 13 giugno, il pubblico potrà visitare la mostra e scoprire, attraverso le parole di Paolo Pejrone, anche l'orto del Castello, ripristinato in questa occasione grazie alla capacità visionaria dell'Architetto e delle tante persone che ne hanno permesso il recupero, restituendo a questo luogo un tassello vivo e importante della propria storia. 

Orario per la visita: 10.00/19.30. 

Prenotazione obbligatoria: 0121.502761 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per chi lo desidera, il Bistrot del Castello è a disposizione per una pausa golosa, in ogni momento della giornata.

La prenotazione è obbligatoria per la presentazione e per il Bistrot allo 0121 502761 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

I DUBBI DEL GIARDINIERE. Storie di Slow Gardening

Questo libro è un «concentrato» di dubbi, un generatore di interrogativi. Non risolutivo ma, forse, utile. Accorgersi di ciò che accade nei nostri giardini è il primo passo per cambiarlo.

È un viaggio che testimonia le tante conseguenze del famigerato surriscaldamento globale in giardino, evitando giudizi assoluti e formule stereotipate. Il giardino di domani, forse, sarà in grado di lavorare sul superfluo e sul pretestuoso, concentrandosi sulla

espressione sincera dei luoghi. Il che già vale come una promessa di sostenibilità. Occorrerà rinunciare a

qualcosa, riabituarci a ritmi meno nevrotici, fare i conti con poca acqua, pochissima manutenzione e tanta lentezza. Vuol dire rispettare i tempi e le condizioni che la natura impone.

Lo slow gardening non è un fatto di quantità, ma di qualità.

Piantare per contrastare il cambiamento climatico significa innanzitutto piantare assecondando il cambiamento climatico: trovare specie e tecniche che garantiscano la sopravvivenza pur in un contesto alterato e artificioso.

PAOLO PEJRONE

Per Paolo Pejrone, nato a Torino nel 1941, l'amore per l'orto e per il giardino nasce da bambino, quando nella casa di Torino impara a conoscere le piante. Si laurea in Architettura al Politecnico di Torino con Carlo Mollino, tra i più noti architetti del secolo scorso e fotografo di talento. 

Il suo universo è profondo, assolutamente originale: già dagli anni della formazione diventa allievo di Russel Page (1906 - 1985), uno dei più grandi paesaggisti inglesi del Novecento e, dopo qualche tempo, raggiunge lo studio di Roberto Burle Marx (1909 - 1994), a Rio de Janeiro, per collaborare con lo straordinario paesaggista pittore. 

Dal 1970 lavora come architetto di giardini in Italia, Francia, Svizzera, Arabia Saudita, Grecia, Inghilterra, Germania, Spagna, Belgio, Principato di Monaco e Austria. Dal 1972 collabora continuativamente, sul tema del giardino, con numerosi giornali, riviste d'opinione e specialistiche. Ha raccontato di giardini e orti felici attraverso numerosi libri editi da Feltrinelli, Mondadori, Einaudi. 
È fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino ed è l’ideatore della mostra-mercato “Tre giorni per il Giardino” al Castello di Masino. Nel 2013 è stato insignito del titolo di “Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres” dal Ministero della Cultura e Comunicazione di Francia.

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