ARCHIVIO CASA MUSEO SIGFRIDO BARTOLINI
Sigfrido Bartolini -24 aprile 2007-2021
Ricordo di Sigfrido Bartolini con la Locandina dello "Zio Vanja" di Anton Čechov andato in scena il 1 aprile 1954
"Teatro Manzoni" di Pistoia -Regia di Fabrizio Rafanelli e Scenografie di Sigfrido Bartolini.
Due artisti-due secoli un medesimo sentire
"Quelli che vivranno dopo di noi, fra due o trecento anni, e ai quali stiamo preparando la strada,ci saranno grati?
Si ricorderanno di noi con una buona parola? Balia, non ricorderanno!“ -Zio Vanja- Anton Čechov
"Čechov è un uomo che ha vissuto veramente con un sorriso sulle labbra,
benché abbia scritto cose tristissime"(Carmigget Simon)
<Brindo alla scienza: fintantoché non nuoce al popolo> A. Čechov
<Meglio perire per mano degli stupidi che averne gli elogi> A.Čechov
Čechov tenta di rappresentare un mondo ormai schiacciato dall’insorgere della modernità e del suo materialismo egoista.
Sigfrido Bartolini scriverà nel suo Diario
<Gli uomini moderni credono di sapere tanto e invece non sanno poiché ciò che veramente sapevano,per tradizione, lo hanno perduto> Sigfrido Bartolini
<Prendi tutto col canto che la tristezza saprà farsi gioia>Sigfrido Bartolini
Due secoli -due artisti un medesimo sentire