UN ARTUSI DAL VOLTO NUOVO
Chiamata pubblica dell’Amministrazione comunale per raccogliere nuove opere dedicate al celebre gastronomo.
In occasione del Bicentenario della nascita di Pellegrino Artusi l’Amministrazione Comunale di Forlimpopoli ha deciso di indire una chiamata pubblica per dare un nuovo volto al padre universalmente riconosciuto della cucina domestica.
Del celeberrimo gastronomo di Forlimpopoli esiste infatti un solo ritratto fotografico, preso poi a modello da tutti coloro che gli hanno dedicato dipinti, busti e statue, il ritratto che lo coglie già in età avanzata con i celebri favoriti.
L’obiettivo della call “I volti di Artusi” è quello di stimolare la fantasia degli artisti perchè propongano un’immagine nuova di Artusi, non attribuendogli ovviamente nuove fattezze, ma ricorrendo ad un nuovo modo di ritrarlo.
Si possono proporre opere sia di pittura che di disegno, grafica o scultura (unico limite quello della misura massima: cm 70×90).
Tra tutte le proposte pervenute verranno selezionate 15 opere con cui sarà quindi allestita anche una mostra nel corso dell’estate.
La mostra sarà inoltre proposta ad altre città legate alla figura di Artusi.
La call rimarrà aperta fino al 15 giugno 2020.
Questo il regolamento per poter partecipare
Art. 1 – Soggetto
L’opera dovrà rappresentare il volto/profilo/ figura di Pellegrino Artusi, per offrire un’immagine nuova ed originale del padre della cucina domestica italiana, di cui è nota ad oggi una sola riproduzione fotografica, cui si sono ispirate finora tutte le opere che lo hanno rappresentato.
Art. 2 -Tecniche
La call è aperta alle diverse forma d’arte figurativa:
Pittura
Disegno e grafica
Scultura / Arti plastiche
L’opera – indipendentemente dalla tecnica e dal materiale utilizzato – dovrà rientrare nelle dimensioni massime di cm. 70×90 (pittura e grafica) e di cm. 70 di diametro per cm. 90 di altezza per le sculture/opere d’arti plastiche.
Art. 3 – Partecipazione
Possono partecipare tutti gli artisti italiani e stranieri che ne faranno richiesta, entro e non oltre il 15 giugno 2020, allegando una o più foto dell’opera. La foto della opera partecipante al concorso verrà utilizzata per la comunicazione e l’eventuale pubblicazione del catalogo.
Art. 4 – Invio della domanda
Scaricare il modulo di iscrizione dal sito di Forlimpopoli Città Artusiana e spedirlo compilato all’indirizzo
(le foto devono avere un formato JPG con ca 1.200 pixel sul lato maggiore).
Art. 5 – Selezione
Una commissione di esperti e rappresentanti dell’Amministrazione visionerà e selezionerà fino ad un massimo di 15 opere. Il giudizio della giuria è insindacabile e inappellabile. Entro il 30 giugno 2020, agli autori
delle opere selezionate saranno indicati tempi e modalità di invio delle opere originali per l’esposizione.
Art. 6 – Rimborso spese
A ogni artista selezionato sarà riconosciuto un rimborso spese onnicomprensivo per l’acquisto dei materiali e le spese di trasporto (opportunamente documentati) pari a un massimo di 300 euro.
Art. 7 – Esposizione
Le opere selezionate saranno esposte al Museo Archeologico “T. Aldini” di Forlimpopoli (o altra sede comunale più atta a favorirne la fruizione da parte del pubblico) in concomitanza con i principali eventi celebrativi
del bicentenario artusiano.
La mostra sarà quindi proposta ad altre città legate alla figura di Artusi, a partire da quella di Firenze.
Art. 8 – Custodia delle opere
L’amministrazione comunale userà tutti gli accorgimenti necessari alla sicurezza e conservazione delle opere in custodia, tuttavia non sarà responsabile per eventuali incidenti e/o furti. Gli artisti sono liberi di stipulare un’assicurazione, con una compagnia di loro fiducia.
Art. 9 – Restituzione delle opere
Le opere saranno restituite al termine della mostra di Forlimpopoli con trasporto a cura e con relative spese a carico del destinatario. Rimane salva la possibilità di richiederle nuovamente per possibili repliche in altre
città.
Art. 1 O – Privacy
In rispetto al D.lgs n° 196 del 30/09/2003, integrato con le modifiche introdotte dal D.lgs 101/2018 riguardante il “codice in materia di protezione dei dati personali”. Si informa che i dati dei partecipanti saranno utilizzati
esclusivamente per la call.
Art. 11 – Pubblicità e Promozione
Gli artisti concedono all’organizzazione i diritti di riproduzione delle opere e dei testi di accompagnamento inviati per la call ai fini della comunicazione/pubblicizzazione della mostra, dell’eventuale realizzazione del catalogo e della promozione della figura di Artusi nel mondo limitatamente ad iniziative prive di fini di lucro.