I grandi personaggi e la Grande Guerra nelle Case della Memoria
A cento anni esatti dal Trattato di Versailles, le Case della Memoria presentano una mostra per celebrare la ricorrenza. Sarà inaugurata il prossimo 28 giugno (ore 17.30) al Castello Sonnino di Montespertoli in provincia di Firenze (via Volterrana Nord 5) la mostra organizzata dall'Associazione Nazionale Case della Memoria intitolata “Memoria d’Autore. I Grandi Personaggie la Grande Guerra nelle Case della Memoria”: un’esposizione nata da un’idea diAdriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione, a cura e con l’inquadramento storico di Francesco Cutolo. Tutto per ricordare il centenario del Trattato di Versailles firmato il 28 giugno 1919 che mise ufficialmente fine alla Prima Guerra Mondiale.
A cento anni esatti dal Trattato di Versailles, le Case della Memoria presentano una mostra per celebrare la ricorrenza. Sarà inaugurata il prossimo 28 giugno (ore 17.30) al Castello Sonnino di Montespertoli in provincia di Firenze (via Volterrana Nord 5) la mostra organizzata dall'Associazione Nazionale Case della Memoria intitolata “Memoria d’Autore. I Grandi Personaggie la Grande Guerra nelle Case della Memoria”: un’esposizione nata da un’idea diAdriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione, a cura e con l’inquadramento storico di Francesco Cutolo. Tutto per ricordare il centenario del Trattato di Versailles firmato il 28 giugno 1919 che mise ufficialmente fine alla Prima Guerra Mondiale.
La mostra si propone di ripercorrere le vicende di alcune personalità italiane legate al circuito delle Case della Memoria che, in diversa misura, vennero coinvolte nel conflitto bellico. L’allestimento si concentra, soprattutto, su due protagonisti di spicco della vita politica e intellettuale italiana, che rivestirono un ruolo decisivo nella drammatica esperienza bellica: Sidney Sonnino e l’intellettuale Gabriele D’Annunzio, capofila dell’interventismo, militare pluridecorato e comandante delle truppe di “irregolari” che, tra il 1919 e il 1920, occuparono la città di Fiume.
Al taglio del nastro saranno presenti:Eugenio Gianipresidente Consiglio Regionale della Toscana, Alessio Mugnaini sindaco di Montespertoli,Alessandro e Caterina de Renzis Sonnino,Adriano Rigoli e Marco Capaccioli presidente evicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. L’introduzione sarà affidata a Francesco Cutolo storico e curatore della mostra. Parteciperanno anche i curatori e i direttori delle case dei personaggi a vario titolo legati alle vicende della Prima Guerra Mondiale.A seguire, la musica dell’orchestra e coro “Amedeo Bassi” di Montespertoli.
La mostra, ospitata fino al 30 settembre nell'antica e bellissima Vinsantaia, fa parte di un progetto legato proprio alla presenza nella rete del Castello di Montespertoli, Casa della Memoria di Sidney Sonnino che fu ministro degli Esteri del Regno d’Italia dalla neutralità fino alla conferenza di pace di Parigi: all’interno del castello, oggi residenza dei baroni Alessandro e Caterina de Renzis Sonnino, sono conservati importanti documenti della partecipazione di Sidney Sonnino alla Conferenza di Parigie al Trattato di Versailles. Tra questi anche una parte della prima bandiera italiana che sventolò al Brennero nel 1918, conservata in un’urnadi legno a forma di pietra miliare romana.
La mostra sarà aperta dal 29 giugno al 30 settembre aingresso libero. Tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 18, i visitatori saranno accolti all’Enoteca del Castello. Le visite guidate saranno effettuatealle ore 11.30 e alle ore 15. Per gruppi di più di 10 persone è obbligatoria la prenotazione. Tutti i visitatori della Mostra che vorranno fermarsi a mangiare nella Enoteca, beneficeranno di uno sconto del 10% su tutti i prodotti della Fattoria e per la visita della Torre. Sempre su prenotazione, è possibile effettuare anche la visita guidata all’Archivio Sonnino e al Castello (contributo di 10 euro; max 20 persone a visita). Per info e prenotazioni: 0571.609198; 338.3772213:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.