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Le case della memoria italiane e ungheresi: una risorsa condivisa per la cultura

Si inaugura il 20 novembre alle ore 10:00 presso il Museo Canonica a Villa Borghese a Roma la mostra intitolata Le case della memoria italiane e ungheresi: una risorsa condivisa per la cultura/Hungarian and Italian Memorial Houses: a shared resource for culture/Magyar és olasz emlékházak: kultúráink közös kincse, organizzata in occasione dell'Anno per i rapporti culturali Italia-Ungheria. La mostra sarà esposta in Italia e in Ungheria ed è realizzata da una collaborazione fra l'Associazione Nazionale Case della Memoria, il Museo Letterario Petőfi di Budapest e il Coordinamento delle Case Memoriali Letterarie Ungheresi. L'ambasciatore Ungherese in Italia János Balla ha confermato la sua presenza alla cerimonia inaugurale. La mostra è curata congiuntamente da Adriano Rigoli, Presidente dell'Associazione Nazionale Case della Memoria, e da Csilla E. Csorba Direttrice Generale del Museo Petőfi di Budapest. Il tema dell'esposizione riguarda la rete italiana di case-museo di personaggi illustri che conta oggi 39 case in 8 regioni italiane. I colleghi ungheresi hanno scelto 17 case museo del loro paese che fanno parte della loro Associazione delle Case Memoriali Letterarie Ungheresi. Il progetto nasce dai rapporti di amicizia e collaborazione internazionale che sono nati nell'ambito di ICOM (International Council of Museums) e in particolare del Comitato Tematico ICLM (International Committee for Literary and Composers Museums). Dopo l'esposizione romana, la mostra sarà ospitata presso la Casa Natale di Enzo Ferrari a Modena, l'Osservatorio Geofisico Bendandi a Faenza, il Museo Enrico Caruso a Lastra a Signa sulle colline intorno a Firenze e in Ungheria (Budapest Museo Letterario Petőfi, la Casa Memoriale dello scrittore Mór Jókai a Balatonfüred, la Casa Memoriale dello scrittore Sándor Petőfi a Kiskőrős).

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Programma mostra Roma
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