La casa natale di Michelangelo tra le Case della Memoria
La casa natale di Michelangeloentra a far parte dell’Associazione Nazionale Case della Memoria. Così, l’abitazione di Caprese Michelangelo (Arezzo) che ha visto nascere l’autore degli affreschi della Cappella Sistina si va ad aggiungere alla grande famiglia di “mura” illustri tutelate dall’associazioneche mette in rete 69 case museo in 12 regioni italiane.
«Grazie per il lavoro di rete e di collegamento di esperienze che avvicinano le persone alla storia attraverso i personaggi»ha esordito il presidente del Consiglio regionale Eugenio Gianioggi, plaudendo all’importante lavoro dell’associazione nazionale Case della Memoria. «Annoverare tra queste la casa natale di Michelangelo, il più importante scultore nella storia dell’umanità, è un risultato particolarmente significativo–ha continuato –per Caprese sarà motivo di attrazione turistica anche per i cittadini toscani, sensibili alle arti. Sono certo che Claudio Baroni, sindaco da poche settimane, farà conoscere il proprio Comune andando oltre i confini».
«La casa natale di Michelangelo a Caprese è un luogo straordinario – ha commentato ilsindaco di Caprese Michelangelo, Claudio Baroni-. La nascita del sommo artista nel nostro castello rappresenta il fiore all’occhiello della comunità e la volontà dell’amministrazione è quella di incrementare la conoscenza di questo luogo a livello nazionale e internazionale. All’interno delle sale espositive si trovano pregevoli collezioni e il territorio che circonda questo gioiello di storia italiana è incantevole, inoltre l’accoglienza che i nostri ospiti trovano è sempre autentica e cordiale».
«Siamo onorati dell’ingresso della casa natale di un personaggio come Michelangelo nella nostra rete di case museo – hanno detto Adriano Rigolie Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -: un nome che non ha bisogno di presentazioni e che aggiunge un tassello importante al nostro mondo. Ogni volta che la nostra associazione si apre ad un nuovo ingresso è sempre una soddisfazione ma quando possiamo annunciare un nome conosciuto in tutto il mondo è una conquista per tutta la rete».
Alla conferenza stampa è intervenuto anche lo storico Antonio Acquisti, autore del saggio Mi nacque Michelangelo a Capresedove conferma, attraverso l’esame di numerosi documenti storici tuttora esistenti, l’esatto luogo natio dell’artista ovvero Caprese.
LaCasa Natale di Michelangelo Buonarroti a Caprese Michelangelo(Arezzo), oggi sede di un museo dedicato, ha sede presso la rocca di Caprese Michelangelo ed è costituita da tre edifici principali: il Palazzo del Podestà, il Palazzo Clusini e la Corte Alta, oltre a un giardino con esposizione all’aperto racchiuso dentro la cinta muraria.Il nucleo originario del museo, fondato nel 1875, ruota intorno al Palazzo del Podestà, edificio della prima metà del Quattrocento che fu residenza dei podestà fiorentini che qui si avvicendarono con carica annuale. Tra questi podestà vi fu, nel 1474-1475, Ludovico di Leonardo Buonarroti, padre di Michelangelo: un documento di Ludovico, rinvenuto nel 1875 presso l’Archivio della Casa Buonarroti a Firenze, attesta la nascita del figlio Michelangelo a Caprese il 6 marzo 1475 (1474 secondo l’antico uso fiorentino) e ne testimonia anche il battesimo avvenuto due giorni dopo presso la vicina chiesa di San Giovanni Battista. Il Palazzo del Podestà è quindi considerato il luogo dove nacque il sommo artista, secondogenito di Ludovico e Francesca di Neri del Miniato del Sera.