Una museo con centro studi astronomici per onorare Giovan Battista Hodierna
Grande affluenza di pubblico per assistere ieri sera al Convegno “A riveder le stelle” che si è svolto a Ragusa il 13 ottobre 2017 all’interno di San Rocco, la prestigiosa chiesa cinquecentesca che grazie alla sensibilità culturale e turistica del CCN Antica Ibla viene concessa come luogo di incontri.
In questa suggestiva cornice che si trova a poche centinaia di metri dal luogo ove nacque nel 13 aprile 1597 l’illustre Scienziato e astronomo, dopo i saluti dell’Associazione Nazionale Case della Memoria letti dall’arch. Giuseppe Nuccio Iacono, consulente onorario e coordinatore per la Sicilia della rete Nazionale case museo, è intervenuto il prof. Salvatore Pluchino, presidente del CISA (Centro Ibleo Studi astronomici) accreditato dal MIUR come scuola di astronomia, che rappresenta un’eccellenza nel panorama nazionale.
I relatori, introdotti da Antonio Sortino Trono, hanno catturato l’attenzione del variegato pubblico per oltre due ore. Nunzia Magnano ha raccontato la sua esperienza di appassionata di fotografia astronomica e esternato la sua emozione per aver ottenuto a Greenwich recentemente un riconoscimento per l’eccezionalità del suo scatto fotoastronomico. Un orgoglio per l’astrofilia ragusana che ottiene questo riconoscimento per la seconda volta dopo quello riportato da Marcella Giulia Pace. Il secondo relatore, Daniele Pavone ha attraversato sia il profilo biografico che culturale e scientifico dell’astronomo GB Hodierna e che ha ricordato lo zio Mario Pavone – le cui ricerche e pubblicazioni hanno segnato la svolta decisiva negli studi dedicati al celebre scienziato.
Per concludere Giuseppe Nuccio Iacono ha presentato il ruolo e lo sviluppo della rete Nazionale case della Memoria menzionando i rapporti sempre più diffusi con altre nazioni. Al termine è stata sollevata la necessità di dar vita ad un museo dedicato a Hodierna con annesso centro di ricerca e studio e diffusione astronomica che il CISA potrà ricoprire.
Come ricordato da Giuseppe Nuccio Iacono e da Daniele Pavone si tratta della più importante iniziativa dedicata a Hodierna che purtroppo Mario Pavone non è riuscito a realizzare
Al termine del Convegno – che si è proposto come prima tappa dell’iter che porterà alla creazione del Museo ed Istituto – è stata annunciata la formazione di un comitato promotore aperto all’adesione degli interessati alle ricerche su G.B. Hodierna ed all’astronomia.
Al termine del Convegno – che si è proposto come prima tappa dell’iter che porterà alla creazione del Museo ed Istituto – è stata annunciata la formazione di un comitato promotore aperto all’adesione degli interessati alle ricerche su G.B. Hodierna ed all’astronomia.
Ampio il sostegno da parte di varie esponenti del mondo della cultura iblea e non solo. L’illustre prof. Uccio Barone che si è congratulato con il comitato, ha espresso la "piena disponibilità a collaborare con la Fondazione Grimaldi per una iniziativa comune" e ha fornito una eccellente definizione dell’obiettivo generale del progetto: “una bella iniziativa e di alto profilo culturale, che servirà a recuperare il ruolo europeo degli intellettuali iblei e la dimensione internazionale della Contea come luogo di studio e di applicazione della “nuova scienza” in età moderna.”
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