Riprendono gli appuntamenti con il progetto AMIR, grazie al quale 32 migranti provenienti da diversi paesi del mondo si sono formati e preparati per raccontare i musei di Fiesole e Firenze in italiano e nelle loro lingue madri. Sabato 25 gennaio 2020 ore 15:00 – Museo Primo Conti Nel corso del laboratorio utilizzeremo varie tecniche per realizzare le texture e le fantasie tipiche dei tessuti peruviani. L’ingresso è gratuito, non è richiesta la prenotazione. La durata del laboratorio è di un’ora e mezzo. Il ritrovo è presso la Fondazione Primo Conti (via Giovanni Dupré 18, Fiesole). Per informazioni sul progetto, iscrizioni e per il programma completo degli incontri anche nei musei fiorentini, si rimanda al sito www.amirproject.com o alla pagina Facebook @amirmuseums. Il progetto AMIR è a cura di: Comune di Fiesole - Comune di Firenze – MUS.E - Istituto degli Innocenti - Fondazione Primo Conti - Stazione Utopia Con il contributo di: Regione Toscana - Fondazione CR Firenze |
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Fiesole (FI) | Crea con Amir alla Fondazione Primo Conti
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Cesena | Polentata a Villa Silvia Carducci
Domenica 26 Gennaio 2020 Polentata a Villa Silvia Carducci alle ore 18.30 in compagnia delle musiche dei Pasquaroli. Le nostre guide della villa accompagneranno i partecipanti alla scoperta del Museo Musicalia e del Museo Carducciano, viaggi nel tempo sulle tracce della musica meccanica e dei soggiorni carducciani a Villa Silvia!
Prenotazioni entro Giovedì 23 Gennaio 2020
Per informazioni: Villa Silvia Carducci
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 0547/323425
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Domenica 26 Gennaio 2020 Polentata a Villa Silvia Carducci alle ore 18.30 in compagnia delle musiche dei Pasquaroli. Le nostre guide della villa accompagneranno i partecipanti alla scoperta del Museo Musicalia e del Museo Carducciano, viaggi nel tempo sulle tracce della musica meccanica e dei soggiorni carducciani a Villa Silvia!
Prenotazioni entro Giovedì 23 Gennaio 2020
Per informazioni: Villa Silvia Carducci
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Omaggio alla tomba di Lorenzo Bartolini a Firenze In occasione del 170esimo anniversario della morte
Omaggio alla tomba di Lorenzo Bartolini a Firenze
In occasione del 170esimo anniversario della morte
Un omaggio alla tomba del grande artista Lorenzo Bartolini, custodita a Firenze nella cappella dei Pittori o di San Luca dell’Accademia delle Arti e del Disegno della Basilica della Santissima Annunziata. Il sindaco di Vaiano, Primo Bosi, la presidente dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze Cristina Acidini, insieme al presidente Adriano Rigoli e al vicepresidente Marco Capaccioli dell’Associazione Nazionale Case della Memoria questa mattina hanno visitato la tomba e deposto una corona d’alloro proprio nel giorno del 170esimo anniversario della morte dell’artista, nato a Savignano (Vaiano).
In occasione del 170esimo anniversario della morte
Un omaggio alla tomba del grande artista Lorenzo Bartolini, custodita a Firenze nella cappella dei Pittori o di San Luca dell’Accademia delle Arti e del Disegno della Basilica della Santissima Annunziata. Il sindaco di Vaiano, Primo Bosi, la presidente dell’Accademia delle Arti e del Disegno di Firenze Cristina Acidini, insieme al presidente Adriano Rigoli e al vicepresidente Marco Capaccioli dell’Associazione Nazionale Case della Memoria questa mattina hanno visitato la tomba e deposto una corona d’alloro proprio nel giorno del 170esimo anniversario della morte dell’artista, nato a Savignano (Vaiano).
“Questa iniziativa fa parte delle celebrazioni per il mese dedicato a Lorenzo Bartolini, un grandissimo artista e anche un figlio della Val di Bisenzio - spiega il sindaco Bosi – Il Comune è impegnato a promuovere la figura e le opere di Bartolini, a partire dalla casa che gli diede i natali”.
“Sono particolarmente lieta di questo evento - commenta Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle Arti e del Disegno – Bartolini fu un grande artista internazionale, cosa certo non scontata nella Firenze e Toscana della sua epoca, in un’Italia ancora lontana dall’unità. Memorabili e rivoluzionarie certe sue scelte, come quella di portare in aula un modello gobbo. Dalla sua formazione l’Accademia prese un impulso straordinario che si rifletté in generazioni e generazioni di artisti. Si può dire che l’Accademia moderna nasca proprio sotto il magistero di Bartolini”.
“Credo sia la prima volta che il Comune di Vaiano rende omaggio ufficiale alla tomba di un artista che è anche un vero figlio della Val di Bisenzio - aggiunge Rigoli – Nel borgo di Savignano oggi è visitabile la sua casa natale che fa parte fin dall’inizio della rete italiana dell'Associazione Case della Memoria”.
“L’anniversario è un’occasione per valorizzare l’importanza che i grandi personaggi come Bartolini hanno avuto nel panorama culturale internazionale - conclude Marco Capaccioli - Il nostro obiettivo è tramandare alle nuove generazioni il significato e il valore che questi hanno avuto e continueranno ad avere in futuro”.
Intanto alla Badia di Vaiano è aperta fino al 2 febbraio (sabato 16-19, domenica 10-12/16-19) la mostra Bartolini e il suo tempo, che comprende una serie di cimeli prestati dalla Casa Museo Fagnani Pani di Rimini. Domenica 26 gennaio a Vaiano, dalle 10 alle 17, è prevista la Giornata dei luoghi del Bartolini, visite guidate e animate a cura dell’istituto comprensivo Lorenzo Bartolini alla casa natale, alla Chiesa dei SS. Andrea e Donato a Savignano, alla Pieve dei SS. Vito e Modesto a Sofignano e al Museo della Badia di Vaiano (bus navetta gratuito, da piazza Agnolo Firenzuola con partenza ogni 30 minuti). Infine sabato 1 febbraio alle 15 visita guidata al Museo di Palazzo Pretorio di Prato, che conserva gessi, sculture e disegni di Lorenzo Bartolini (ingresso gratuito, contributo di 2 euro per la visita, su prenotazione).
Il progetto del mese dedicato a Bartolini è promosso dal Comune di Vaiano con il Museo della Badia - Casa Agnolo Firenzuola e Casa Lorenzo Bartolini di Savignano inserite nell’Associazione nazionale Case della Memoria.
Per info e prenotazioni 328.7550630 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Sant'Agata di Villanova sull' Arda (PC) | Nuova apertura straordinaria delle stanze private di Villa Verdi
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Vaiano si prepara per la Festa di Sant’Antonio Abate. Alla Villa del Mulinaccio tornano la Messa e la benedizione degli animali
Appuntamento sabato 18 gennaio nell’Oratorio della Villa, Casa della Memoria di Filippo Sassetti
Vaiano, 15 gennaio 2020 – A Vaiano tornano i festeggiamenti per la tradizionale festa di Sant'Antonio Abate. Anche quest’anno sarà l’Oratorio della Villa del Mulinaccio, Casa della Memoria di Filippo Sassetti (via della Fattoria 4, Vaiano) ad ospitare sabato 18 gennaio (ore 15) la Santa Messa in onore di Sant’Antonio Abate patrono degli animali, con la tradizionale benedizione degli animali, del fieno e delle biade e la distribuzione del panino benedetto. La Messa sarà celebrata dal parroco di Vaiano, don Marco Locati.
Un appuntamento della tradizione che si rinnova nei secoli: ancora oggi nella memoria popolare si ricorda che quando era ancora attiva la Fattoria del Mulinaccio, il 17 gennaio, in occasione della festa di Sant’Antonio abate, dopo la Messa solenne in cappella il sacerdote usciva a benedire cavalli, mucche ed altri animali, tutti agghindati, disposti in ordine lungo la strada, davanti alla facciata dell’oratorio su cui campeggia la statua del patrono degli animali.
La celebrazione offre anche l'occasione per visitare l’oratorio della Villa del Mulinaccio, capolavoro del barocchetto pratese. Al suo interno sono conservate interessanti opere d’arte: sull’altare maggiore campeggia una tela del 1845 del pittore pratese Antonio Marini, raffigurante “La Madonna col Bambino in trono tra San Giovanni Evangelista e Sant’Antonio Abate”. All’opera fanno da pendant due statue barocche raffiguranti la Madonna Immacolata e Sant’Antonio da Padova.
L'iniziativa è organizzato dal Museo della Badia di Vaiano, Casa della Memoria dello scrittore Agnolo Firenzuola in collaborazione con il Comune di Vaiano e la Parrocchia di San Salvatore a Vaiano. Per informazioni è possibile contattare Adriano Rigoli, coordinatore del Museo della Badia di Vaiano: 328.6938733, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.