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Alla riscoperta di Antonio Possenti: uno sguardo sognante sulla realtà poetica di Giosuè Carducci

Santa Maria a Monte (Pi) - ANTONIO POSSENTI: uno sguardo sognante sulla realtà. La riscoperta della mostra permanente "Tenero Gigante" presso il Museo "Casa Carducci"

La visita guidata, curata da Grazia Batini dell'Ass. Culturale Libera Espressione, si svolgerà venerdì 19 agosto a partire dalle ore 19:00 presso il Museo "Casa Carducci" di Santa Maria a Monte. L'iniziativa mirerà a far riscoprire la collezione che Antonio Possenti nel 2007 dedicò all’opera e alla vita di Giosuè Carducci, pensata come una lettura “intima”, “familiare” di eventi, personaggi e luoghi della vita del poeta e composta di 26 opere inedite, 20 dipinti e 6 disegni. La visita sarà accompagnata dalla declamazione dei versi più caratteristici del Carducci, da cui trasse ispirazione il Maestro Possenti.
Al termine il visitatore potrà approfittare dell'apericena organizzata presso la vicina Cisterna Medievale in occasione della Sagra della Patata Fritta, in programma dal 18 al 22 agosto.


Vicchio (FI) | Inaugurazione "Dal bianco al nero per infiniti grigi"

Vicchio (FI) | Inaugurazione "Dal bianco al nero per infiniti grigi"

L'Associazione artistico culturale "Dalle Terre di Giotto e dell'Angelico" e il Comune di Vicchio inaugurano domenica 14 agosto 2016 alle ore 17,30 alla Casa di Giotto, la mostra "Dal bianco al nero per infiniti grigi", personale di pittura della pittrice e scultrice Diana Polo, vincitrice del "Concorso d'arte Giotto" nell'anno 2015.
La sua arte appare sempre molto originale, infatti dalle opere escono molte emozioni che colpiscono sempre l'osservatore. Diana è sempre alla ricerca di nuove tecniche che sperimenta con grande libertà e successo.Espone alla Casa di Giotto per la terza volta.
La mostra sarà visibile dal sabato 13 agosto al 4 settembre 2016 il sabato e la domenica dalle ore 10,00-13,00 e dalle ore 15,00-19,00.

Arezzo | La Galleria Ivan Bruschi mostra il suo nuovo volto. L’inaugurazione nel segno di Piero della Francesca e Margaritone d’Arezzo

Arezzo | La Galleria Ivan Bruschi mostra il suo nuovo volto. L’inaugurazione nel segno di Piero della Francesca e Margaritone d’Arezzo
Presentato il nuovo spazio espositivo, restituito alla città dopo essere stato completamente restaurato e riallestito con una concezione innovativa

Arezzo, 5 agosto 2016 – Due mostre d’eccezione segnano il “nuovo corso” della Galleria di piazza San Francesco ad Arezzo. Questa mattina la Fondazione Ivan Bruschi e Nuova Banca Etruria hanno inaugurato il nuovo spazio espositivo della Galleria Ivan Bruschi, restituito alla città dopo essere stato completamente restaurato e riallestito con una concezione innovativa. La Galleria, storica vetrina accanto agli affreschi di Piero della Francesca dove un tempo si trovava il negozio di Bruschi e cuore delle molteplici iniziative da lui promosse per la diffusione dell'antiquariato, va ad affiancare il percorso espositivo della Casa Museo Ivan Bruschi (Corso Italia 14), inserita nell’Associazione Nazionale Case della Memoria.



All’interno del nuovo spazio espositivo sono presenti due mostre: Le età dell'oro - Riflessi di Piero della Francesca (dal 5 agosto 7 maggio 2017), promossa dalla Fondazione Ivan Bruschi e Nuova Banca Etruria con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Arezzo, Comune di Sansepolcro, Comune di Monterchi, Camera di commercio di Arezzo e Unione dei Comuni Valtiberina Toscana, e la mostra Dai Musei Vaticani San Francesco di Margarito d’Arezzo (dal  5 agosto al 9 ottobre 2016), realizzata dalla Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro e da Nuova Banca Etruria con il patrocinio di Regione Toscana e Comune di Arezzo



 “Le età dell'oro - Riflessi di Piero della Francesca, curata da Culturanuova di Massimo Chimenti” è un omaggio a Piero della Francesca che si compone di una mostra video-immersiva, animata dalle immagini delle sue opere più importanti. Molti ritratti di angeli e dame dipinti da Piero, sono impreziositi da raffigurazioni di monili rinascimentali: questi gioielli, oggi appartenenti alla Fondazione Piero della Francesca e prestati alla Fondazione Ivan Bruschi per l’occasione, furono replicati dall'artista orafo Giulio Manfredi che nel 1992 produsse queste opere per l'esposizione aretina “Con gli occhi di Piero”. Sarà inoltre visibile gratuitamente, nel corridoi di accesso alla mostra, l’esposizione Reversed Piero della Francesca, a cura del Critico d’Arte Fabio Migliorati. Un ulteriore omaggio a Piero  che comprende opere in vendita dell’artista Francesco Pignatelli che da anni reinterpreta i maestri del rinascimento con un personalissimo ciclo di interventi.



La rinnovata galleria accoglie anche l'importante ritratto di San Francesco di Margaritone di Arezzo all’interno della mostra “Dai Musei Vaticani San Francesco di Margarito d’Arezzo”, prestato alla Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro dai Musei Vaticani diretti dal professor Antonio Paolucci, eminente storico dell’arte. L'arrivo di questa tavola lignea del XIII secolo inaugura i nuovi spazi della Galleria Bruschi anche per la promozione dei Cammini di San Francesco che vedono il territorio aretino protagonista del percorso.



All'inaugurazione hanno presenziato monsignor Riccardo Fontana arcivescovo della diocesi di Arezzo, Sansepolcro e Cortona; Roberto Bertola amministratore delegato di Nuova Banca Etruria; Alessandro Ghinelli sindaco del Comune di Arezzo; Anna Di Bene della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo,: Paola Refice presidente della Fondazione Piero della Francesca; Carlo Sisi, consulente scientifico della Fondazione Ivan Bruschi; Gian Paolo Taddei conservatore della Fondazione Ivan Bruschi; Fabio Migliorati, esperto e critico d’arte; Massimo Chimenti presidente di Culturanuova.



Con la riapertura di questo nuovo spazio espositivo la Galleria Ivan Bruschi restituisce alla città un luogo come quello dove nacque la Fiera Antiquaria aretina, rinnovandolo in un concept multifunzionale, galleria d'arte e sala immersiva, tipico della miglior offerta galleristica europea contemporanea. E lo fa adattando la tradizione classica e l'omaggio a Piero della Francesca nel modo più emozionante, fresco e conforme possibile agli attuali gusti internazionali che alimentano virtuosi flussi di visita e di consumo colto del bene artistico.



La Galleria Ivan Bruschi (piazza San Francesco, Arezzo) sarà aperta dal lunedì al giovedì dalle 10 alle 20, venerdì e sabato dalle 10 alle 22; domenica dalle 10 alle 20. Il biglietto di ingresso è di 10 euro; sconto speciale a 5 euro per tutto il fine settimana della Fiera Antiquaria di agosto. La Fondazione Ivan Bruschi, (Corso Italia 14) è aperta dal martedì alla domenica con orario 10-13 e 14-18.



Info: 0575 370921, www.fondazionebruschi.it





Fiesole (FI) | FOndazione Primo Conti, dipingere paesaggi e still life workshop per giovani artisti (7-12 anni)

Fiesole (FI) | Fondazione Primo Conti, dipingere paesaggi e still life workshop per giovani artisti (7-12 anni)

7 e 8 settembre (ore 8.30-13) - Workshop per giovani artisti (7-12 anni) nello studio di Primo Conti

Due mattinate intense di pittura non-stop con il pittore Valerio Mirannalti e la sua assistente Arianna, nella splendida cornice della Fondazione Primo Conti a Fiesole. Le attività verranno svolte in studio e all'aperto e i temi affrontati saranno quelli della pittura tradizionale still life, paesaggi e disegno dal vero e le tecniche classiche olio su tela, acrilico, gessetti.

INFO E PRENOTAZIONI

Il workshop si svolgerà presso la sede della Fondazione Primo Conti, Via G. Duprè 18, Fiesole (Fi)

La quota di partecipazione è 45 euro compresi tutti i materiali (pennelli tele colori) esclusa la merenda.

Per iscriversi basta inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonare la mattina alla segreteria 055.597095

Vicchio (Fi) | Casa di Giotto: il museo in musica

Vicchio (Fi) | Casa di Giotto: il museo in musica 

CASA DI GIOTTO SABATO 6 agosto 2016 alle ore 21,00
il programma aggiornato:

Beethoven, Trio
Debussy, Syrinx per Flauto solo
Bozza, Image per Flauto solo
Mozart, Trio
Stravinsky, Trois Pieces per Clarinetto Solo
Britten, Metamorfosi per Oboe solo
Reicha, Sei Trii

Flauto: Lorenzo Sanna
Oboe: Marco del Cittadino
Clarinetto: Francesco Darmanin

INGRESSO GRATUITO

Seravezza | L’arte di Primo Conti, “enfant prodige” del Novecento tra Firenze e la Versilia

Seravezza | L’arte di Primo Conti, “enfant prodige” del Novecento tra Firenze e la Versilia
La mostra è esposta nelle sale del Palazzo Mediceo, Patrimonio Mondiale Unesco, fino al 2 ottobre 2016
I primi vent’anni di attività artistica di Primo Conti (Firenze 1900 - 1988), dal suo precoce esordio pittorico, attraverso il Futurismo fino ai capolavori della prima maturità dove al clima celebrativo del regime fascista e al ritorno all’ordine oppose intime e poetiche visioni. E’ questa la mostra “Primo Conti, un enfant prodige all’alba del Novecento. Dagli esordi agli anni Trenta”, curata da Nadia Marchioni che sarà esposta nelle sale del Palazzo Mediceo di Seravezza in Versilia, Patrimonio Mondiale Unesco, fino al 2 ottobre 2016.
Una esposizione che, attraverso varie sezioni, vuole rendere omaggio ad un artista che per tutta l’esistenza mantenne un forte legame con la Versilia, prendendo in esame il periodo più singolare della sua attività: quello che va dalla sua giovinezza fino ai primi anni Trenta, avendo come punto di arrivo la mostra retrospettiva realizzata a Palazzo Ferroni a Firenze nel 1932 insieme al grande scultore Arturo Martini. Un artista che appena quindicenne, vero e proprio enfant prodige dell’arte italiana, frequentava Galileo Chini, Plinio Nomellini, Lorenzo Viani, Levy, Ceccardo Roccatagliata Ceccardi, Enrico Pea, nello stesso tempo portava avanti una riflessione sull’opera di Cézanne e apriva la sua parentesi futurista grazie al contatto con Marinetti e Giacomo Balla, reinterpretando la lezione di questa avanguardia secondo la linea toscana di Soffici e Rosai. Lo stesso Conti è poi uno dei protagonisti della costituzione del gruppo futurista fiorentino nel 1917.
Il suo percorso artistico nel 1919 accoglie poi le istanze della Metafisica, mentre l’incontro con De Pisis e De Chirico coincide con la maturazione di un suo personale ritorno all’ordine dove la figura viene reinterpretata nel solco della tradizione pittorica del Quattrocento e del Seicento. Una storia artistica raccontata grazie ad un percorso espositivo di circa 100 opere tra cui 18 in prestito grazie alla collaborazione della Fondazione Primo Conti di Fiesole, ma anche materiale documentario inedito e fotografie d’epoca. Tra le opere in mostra più significative un autoritratto di Primo Conti appena undicenne, Dimostrazione interventi- sta del 1915, la Cocomeraia del 1917 e il ritratto di Pirandello fissato con maestria in una tela a Viareggio nel 1928.
“Questa mostra è il frutto di un importante lavoro di ricerca – ha spiegato la curatrice Nadia Marchioni – in particolare intorno ai rapporti tra Primo Conti e i grandi personaggi della sua epoca tra Firenze e la Versilia. Un percorso che viene indagato anche attraverso la presentazione di fotografie e raro materiale documentario”. La mostra è organizzata dal Comune di Seravezza assessorato alla Cultura insieme alla Fondazione Terre Medicee mentre il comitato scientifico è presieduto da Carlo Sisi, uno dei massimi esperti dell'arte italiana e toscana dell'Ottocento e del Novecento.
La mostra è aperta fino al 2 ottobre 20 tutti i giorni dalle 17 alle ore 24, sabato e domenica 10-30 – 12.30 e 17 – 24. Costo del biglietto 6 euro intero, 4 ridotto.
Informazioni
Fondazione Terre Medicee
tel. 0584.757443
sito web: www.palazzomediceo.it
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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