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Presentazione del romanzo "Il serpente tatuato" di Roberto Spandre. Venerdì 2 dicembre 2016 (ore 17.30)| Scuola APM di Saluzzo (Cn)

Presentazione del romanzo "Il serpente tatuato" di Roberto Spandre
Venerdì 2 dicembre 2016 (ore 17.30)| Scuola APM di Saluzzo (Cn)

Ultimo appuntamento del venerdì pomeriggio, prima della pausa natalizia, presso i locali della Scuola APM di Saluzzo, in Via dell'Annunziata: venerdì 2 dicembre alle ore 17.30 verrà presentato il romanzo "IL SERPENTE TATUATO" di Roberto Spandre.

Roberto Spandre è uno scrittore girovago, per lavoro, per affari, per il piacere di intrattenere rapporti umani con le popolazioni che ha incontrato, in particolare quella dei paesi dell'America del Sud. E così l'autore nei suoi romanzi immortala episodi, racconti di vita e di mondo, in un equilibrio tra il poliziesco e il diario di viaggio, dove l'indagine diventa il fil rouge che porterà il lettore a scoprire nuove e affascinanti realtà.

Dopo "Tracce di Cenere", che ha come scenario l'isola di Cuba, e "Delitto alla Fiera", finalista al premio letterario Città di Siena 2016 ed ambientato nel Messico centrale, è il Brasile attuale a far da sfondo alle indagini di Sandro Acinas, protagonista del terzo romanzo dell'autore.

Questa la trama: una rapina in banca, come tante che accadono, quasi giornalmente, a Brasilia. Uno sparo e un'anziana signora si accascia senza vita sul pavimento. Tutto fa pensare che si tratti solo di una fatalità, dovuta al nervosismo dei rapinatori, ma Sandro Acinas ha un sospetto, che la morte della cliente non sia stata affatto casuale. Gli scarsi risultati raggiunti dalla polizia locale e il presentimento che si sia trattato di un omicidio premeditato, lo assillano fno al punto che decide di indagare per proprio conto. Con l'aiuto dell'amico Dario e di altre persone che gli daranno supporto e consigli, Sandro inizia a indagare per scoprire tutti i retroscena del caso. Dal bacino dell'Amazzonia, fino alla Ilha do Mel in Paranà, nel sud del Brasile, passando dai meravigliosi territori dei Lencois del Maranhao alla modernità di Brasilia, seguirà il dipanarsi di un nuovo filo investigativo, che lo condurrà finalmente a fare luce sulla strana vicenda.

Nota biografica dell'autore

Roberto Spandre è nato a Torino ed è laureato in geologia. E' stato ricercatore all'università di Pisa e Addetto Scientifico del Ministero degli Affari Esteri, presso l'Ambasciata italiana in Brasilia, fino al 2014. Per oltre trent'anni ha lavorato in progetti internazionali, per conto di università, governi e organizzazioni internazionali, per i quali ha viaggiato e vissuto in molti paesi del mondo, in particolare nelle Americhe. Questa vita itinerante lo ha portato a conoscere profondamente i luoghi in cui è vissuto per lungo tempo. Per queste sue conoscenze, ha deciso di dedicarsi a un genere che propone al lettore qualcosa di diverso dai soliti schemi letterari, cioè una forma più accattivante che gli permetta di "viaggiare" in Paesi forse a lui noti, ma in luoghi decisamente poco comuni, per conoscere meglio i suoi abitanti e le loro tradizioni.

Per ulteriori informazioni rivolgersi all'Ufficio Turistico IAT, aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, in Piazza Risorgimento, 1 - 12037 Saluzzo (CN), oppure telefonare al numero verde 800392789, o inviare un'email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 



Inaugurazione mostra "FormArti 2016: cantiere per giovani artisti" Giovedì 1 dicembre (ore 16.30)| Sala Costantini, via Portigiani, Fiesole

Inaugurazione mostra "FormArti 2016: cantiere per giovani artisti"
Giovedì 1 dicembre (ore 16.30)| Sala Costantini, via Portigiani, Fiesole

http://www.fondazioneprimoconti.org/uploads/fpc/eventi/invito_FormArti_2016.pdf


Vernissage mostra “I Gioielli di Bino Bini” Giovedì 1 dicembre 2016 (ore 17)| Galleria Bruschi (piazza San Francesco ad Arezzo)

Vernissage mostra “I Gioielli di Bino Bini”
Giovedì 1 dicembre 2016 (ore 17)| Galleria Bruschi (piazza San Francesco ad Arezzo)
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Lucca | Costumisti all’opera: laboratorio per bambini al Puccini Museum

Lucca | Costumisti all’opera: laboratorio per bambini al Puccini Museum

Nuovo appuntamento dedicato alle famiglie e ai bambini al Puccini Museum con il laboratorio Costumisti all’opera!, in programma giovedì 8 dicembre 2016 presso il Bookshop del Puccini Museum.

Il laboratorio realizzato a cura di Margherita Gagliardi in collaborazione con la Fondazione Cerratelli, sarà l’occasione per i più piccoli per diventare costumisti di opera èper un giorno: saranno guidati nella creazione dei figurini e dei costumisti dei personaggi delle opere utilizzando stoffe, nastri, bottoni per ideare una nuova e immaginaria messa in scena dell’opera del maestro Giacomo Puccini.

Il laboratorio sarà realizzato all’interno del Bookshop del Puccini Museum domenica 20 novembre alle ore 15.30. E’ consigliata la prenotazione, visto il numero limitato di posti disponibili.

Info costi e prenotazioni:
Puccini Museum – tel. (+39) 0583 584028
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.puccinimuseum.org -
Prenotazioni on line: http://www.puccinimuseum.org/it/evento/costumisti-allopera/






Loris Jacopo Bononi 12 novembre 2012 – 12 novembre 2016

Loris Jacopo Bononi
12 novembre 2012 – 12 novembre 2016

memoriaMedico e dirigente farmaceutico, si dedica all'insegnamento universitario e all'attività di scrittore e poeta. Frequenta Licinio Cappelli, Luchino Visconti e Federico Fellini e pubblica la Trilogia (Diario Postumo, Miserere Dei e Il poeta muore) che lo fa considerare tra i maggiori scrittori del '900 da Pier Paolo Pasolini. Dal 1969 al 1973 restaura il castello di Castiglione del Terziere, nel comune di Bagnone in Lunigiana, antico fortilizio dei Malaspina in una terra di confine fra Toscana, Liguria ed Emilia Romagna: “Voglio ricreare un luogo della memoria dove riportare i ricordi della mia gente e della mia terra. Perché ricordare è un atto di civiltà. Perché ricordare deriva dal cor-cordis: gli antichi pensavano che la memoria fosse nel cuore”. Nel castello istituisce il Centro di Studi Umanistici ‘Niccolò V’ , la Libera Cattedra di Filologia e Polifonia Vocale e compone una straordinaria documentazione: una biblioteca ricca di manoscritti, incunaboli, prime edizioni, autografi di grandi scrittori, un archivio con documenti sui rapporti tra Firenze e la Lunigiana dal XIV al XVIII secolo, una quadreria e reperti archeologici.


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