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C'è sempre un motivo in più per andare a visitare il Castello di Donnafugata


C'è sempre un motivo in più per andare a visitare il Castello di Donnafugata

Oltre alle sale interne arredate e al grande parco, il Castello offre ai turisti e ai visitatori una nuova mostra tematica sulla Storia del costume e della moda. Il titolo è esplicito "QUEL TOCCO IN PIU'; IL TRIONFO DEGLI ACCESSORI"
Tra le sorprese: esposta al pubblico per la prima volta in assoluto, la scatola portagioielli orientaleggiante della baronessa Vincenzina; le preziose scarpe appartenute alle due piu grandi cantanti liriche dei secoli XIX e Inizio XX (giuditta Pasta e Maria Malibran).... B
envenuti nel mondo di Donnafugata


Badia di Vaiano: si celebra San Giovanni Gualberto

Badia di Vaiano: si celebra San Giovanni Gualberto

A Vaiano si celebra San Giovanni Gualberto, patrono dei Forestali e di tutti coloro che si occupano della gestione e della salvaguardia del patrimonio boschivo. L’appuntamento è per domenica 9 luglio con la Messa mattutina (ore 10.30) alla Badia di Vaiano per ricordare appunto la festa di San Giovanni Gualberto, fondatore dei monaci vallombrosani che hanno operato a Vaiano per circa otto secoli. In questo lungo tempo si sono occupati non solo della crescita spirituale della popolazione ma anche di quella sociale ed economica mettendo a coltura nuove terre, come a Vaiano, oppure curando un bosco capace di rappresentare anche una fonte di reddito, come a Vallombrosa. Per questo San Giovanni Gualberto è il patrono dei Forestali e di tutti coloro che si occupano della gestione e della salvaguardia del patrimonio boschivo. Così, dal 2008, la ricorrenza di San Giovanni Gualberto è festeggiata in collaborazione con l'Ordine dei dottori agronomi e forestali di Prato il cui presidente è Luca Mori. A Vaiano inoltre, quest'anno si ricorda il 25° anniversario della fondazione del Museo della Badia, Casa della Memoria dello scrittore e abate Agnolo Firenzuola. La ricorrenza è stata celebrata a maggio alla presenza dell'abate di Vallombrosa. «La festa di San Giovanni Gualberto - spiega Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria - si inserisce nei festeggiamenti per il 25° del Museo e nell'opera di recupero della memoria dell'antico monastero. All'epoca dei monaci la festa del fondatore di Vallombrosa era solennizzata ogni anno: il recupero di questa festa si configura come un recupero della memoria, non basta valorizzare e restaurare l'edificio e i reperti che sono custoditi nel museo, occorre anche recuperare la memoria storica di quello che essi rappresentano. In questa quadro la collaborazione con l'Ordine dei dottori agronomi e forestali di Prato è strategica perché in questo modo si uniscono le forze e si valorizza una figura che ha grande importanza storica nella bonifica boschiva».  


Caruso Garden Theatre Luglio 2017| Alla Villa, al parco e al Museo Enrico Caruso di Lastra a

Caruso Garden Theatre
Luglio 2017| Alla Villa, al parco e al Museo Enrico Caruso di Lastra a Signa (Fi) 


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Ritorna a Donnafugata dopo il restauro il Fortepiano della Sala degli Specchi

Ritorna a Donnafugata dopo il restauro il Fortepiano della Sala degli Specchi

Dei famosissimi Piani costruiti da Conrad Graf sappiamo che ne rimangono oggi solo pochi esemplari e che il più recente è il numero 2788 e che è databile alla fine del 1840.
Gli strumenti di Graf non sono mai datati ma sono tutti numerati. Proprio dal numero si risale approssimativamente alla data. Il numero 593 (tra i primi) conservato ad Ancona in una collezione privata ad esempio è del 1820.


Gli strumenti da lui prodotti rientrano a pieno titolo tra le Opere d’Arte di massima eccellenza musicale e sono oggi conservati con massima cura e attenzione in diverse collezioni private e persino nel Castello Donnafugata!
Cultori di storia degli strumenti musicali e musicisti ne apprezzano sia la bontà e raffinatezza della fattura che l’alta qualità del suono. i Fortepiani Graf erano molto apprezzati per due caratteristiche. Prima di tutto la solidità assoluta perché erano strumenti costruiti in maniera perfetta con materiali di primissima qualità e con una cura nei dettagli che nessun altro costruttore dell’epoca aveva. E poi per le caratteristiche musicali. Avevano un suono molto particolarmente bello ed erano molto stabili nella cordatura e rispetto ad altri tipi erano più robusti.

Graf (tedesco di nascita) nel 1824 riceve il titolo “costruttore di corte” e fu il più importante e ricercato costruttore di piani di Vienna. Basti pensare che tutti i teatri avevano i suoi strumenti. Quando arrivava un musicista di fama in città veniva ospitato negli appartamenti di Graf che metteva loro a disposizione gli strumenti per poter provare prima dei concerti. Praticamente tutti i musicisti più famosi che sono passati per Vienna hanno suonato i suoi strumenti.

Il Barone di Donnafugata, nella sua vita stravagante non poteva non possederne un raro esemplare.

Mostra “Lo studiolo dell’artista: luogo d’incontro” Dal 5 al 16 luglio 2017| Fondazione Marini Clarelli Santi (Perugia)

Mostra “Lo studiolo dell’artista: luogo d’incontro”
Dal 5 al 16 luglio 2017| Fondazione Marini Clarelli Santi (Perugia)         

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Al Caffè del Poggio 2017

Al Caffé del Poggio 2017

Tornano gli incontri "Al caffé del Poggio" (Poggio Salamartano, Fucecchio). L’iniziativa è di "Fucecchio riscopre" e del Circolo MCL, in collaborazione con la Fondazione Montanelli Bassi.Ecco il programma


Al Caffe del Poggio 2017
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