L’igiene e le sale da bagno nelle case museo 18-19 novembre 2018| Villa Bellosguardo, Lastra a Signa (Fi) Due giorni, tra visite guidate e un convegno, per parlare degli spazi dedicati all’igiene all’interno delle case museo. Si intitola “L’igiene e le sale da bagno nelle case museo: oggetti, spazi, consuetudini” l’appuntamento che si terrà il 18 e 19 novembretra Firenze e la Villa di Bellosguardo di Lastra a Signa,sede delMuseo Enrico Caruso. Un evento organizzato in sinergia fra l'Associazione Nazionale Case della Memoria e Icom Italiacon la sua presidenteTiziana Maffei, a cui saranno affidate le conclusioni del convegno del 19 novembre. L’evento è promosso dalla Commissione Case Museo di ICOM Italia in collaborazione con l’associazione Villa Caruso e il Comune di Lastra a Signa.
«Siamo felici di aver potuto offrire la nostra collaborazione a Icom Italia per l’organizzazione di questa giornata di studi e di poterla ospitare in una delle Case che fanno parte della nostra rete – commentano Adriano Rigolie Marco Capaccioli presidente e vicepresidente dell'Associazione Nazionale Case della Memoria -. Si tratta della prima tappa di un percorso importante che si pone l’obbiettivo di aprire un confronto sulle potenzialità comunicative della presenza dei bagni storici restaurati nelle case museo. Inoltre, le visite alle case-museo di Firenze che hanno reso i luoghi dell’igiene parte integrante del percorso di visita rappresentano un’opportunità di scoperta e approfondimento anche per gli addetti ai lavori».
«È con piacere che ospitiamo nella splendida cornice di Villa Caruso questa iniziativa che invita a riflettere su alcuni aspetti delle case museo – commenta Angela Bagni, sindaco di Lastra a Signa -: ovvero gli spazi e i luoghi dedicati all’igiene personale. Sarà sicuramente un’occasione di confronto tra coloro che gestiscono quel grande patrimonio di cultura e di sapere che è rappresentato dalle case museo».
Il convegno si aprirà domenica 18 novembrealle 11 con lariunione dei partecipanti al convegno aCasa Martelli (via Ferdinando Zannetti, 8) e la relativa visita al bagno di casa Martelli a cura di Monica Bietti. Alle 12.30 tappa aPalazzo Vecchio con la visita al Comodo di Cosimo Ia cura del comune di Firenze. Si prosegue dopo la pausa pranzo, alle 15, con la visita a Palazzo Pitti sul tema“La ritirata della Granduchessa”, a cura di Laura Baldini. Infine, alle 17, Attilio Tori condurrà i partecipanti alla scoperta della Casa Museo Rodolfo Siviero.
Lunedì 19si entrerà nel vivo del convegno a Villa di Bellosguardo. Dopo i saluti di Marco Capacciolivicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, Angela Bagnisindaco di Lastra a Signa ed Eugenio Giani presidente del Consiglio regionale della Toscana, la parola passerà a Rosanna Pavoni coordinatrice della commissione tematica Case-museo di Icom Italia.
I lavori, moderati da Farida Simonettidirettore della galleria nazionale di Palazzo Spinola (Genova), si apriranno con l’intervento di Gialuca Kannes membro del board Demhist con “La musealizzazione delle pratiche di igiene: uno sguardo alla letteratura internazionale”. A seguire, Giuseppina Carla Rombydocente di Storia dell’architettura all’Università di Firenze con “Luoghi comodi, agiamenti, necessari. Servizi igienici
e comfort dell’abitare dei palazzi fiorentini (sec. XVI-XVIII)”. Si proseguirà con l’intervento di Adriano Rigoli
presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria su “Luoghi di comodo e toilettes nel percorso espositivo delle Case della Memoria”. E ancora Paola Conigliodella Soprintendenza di archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento su “’Il Bagno Grande di Maria Carolina’ a San Leucio: criticità del sito e modalità di recupero” e Maria Carmela Masi dell’area tutela patrimonio storico artistico del museo Reggia di Caserta, con “Il Boudoir di Maria Carolina”.
Dopo una breve pausa ecco “Le stanze di casa Caruso”: con i saluti di Stefano Calistripresidente dell’Associazione Villa Caruso e la visita guidata al museo e al bagno storico in compagnia di Giampiero Fossi, direttore del museo stesso.
La sessione pomeridiana dei lavori, moderata da Marco Capacciolivicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, si aprirà con Maria Maddalena Margariaarchitetto Phd del Politecnico di Torino e “La sala da bagno come spazio museale: il caso studiodel Castello di Racconigi”, seguita da Laura Zazzerini già curatore scientifico della Fondazione Marini-Clarelli e l’intervento “Dalla “toletta” al bagno nella Casa Museo degli Oddi Marini Clarelli di Perugia”. Maria Fratellidirigente del servizio case museoe progetti speciali del Comune di Milano si concentrerà invece sul tema “Casa Museo Boschi di Stefano. Un bagno situazionista”. Infine, gli interventi diFrancesca Baldrycollection manager della collezione Acton (New York University, Villa La Pietra, Firenze) su “Il bagno di Hortense Mitchell Acton nella casa museodi Villa La Pietra: un recupero di spazio museale e un racconto rinnovato di gusto e igiene” e di Francesca Favaro dottoranda in storia dell’architettura al Politecnico di Torino su “L’appartamento dei bagnidel Castello di Aglié”. Le conclusioni saranno affidate a Tiziana Maffei presidente di Icom Italia.
Info:055.8721783,Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.,www.villacaruso.it
Venerdì 16 novembre alla Biblioteca San Giorgio di Pistoia ore 17,00
Presentazione "Genio ribelle" (Neri Pozza 2018) Prima biografia italiana di Wyndham Lewis scritta da Stenio Solinas.
T.S.Eliot dice di Lewis:" E' stato uno dei pochi uomini di lettere della mia generazione che definirei uomini di genio. Ne è stato il più grande stilista di prosa, forse l'unico ad aver inventato un nuovo stile"
Il Museo che vorrei 11 novembre 2018| Puccini Museum
Nuovo appuntamento per i più piccoli e le famiglie al Puccini Museum - Casa natale di Giacomo Puccini in programma domenica 11 novembre alle 15:30, il tema del laboratorio è Il Museo che vorrei. Si dice sempre che i musei sono ‘vecchi e polverosi’, invece il museo Casa Natale di Giacomo Puccini vuole essere ‘giovane e accogliente’ e quindi cerca nuove idee per rinnovare l’allestimento del Museo. Ed ecco l’idea di coinvolgere le famiglie e i bambini in un’attività che li farà diventare per un giorno giovani architetti e arredatori, talentuosi pittori, scenografi e costumisti che, dopo una visita scrupolosa e accurati rilievi delle stanze, si metteranno all’opera per creare la sala del museo che vorrebbero visitare. Attività riservata ai bambini dai 6 ai 12 anniper una durata di 2 ore. L’evento è inserito nel calendario Io gioco con Giacomo, appuntamenti dedicati ai bambini e alle famiglie organizzati dalla Fondazione Giacomo Puccini presso il Puccini Museum Casa Natale di Giacomo Puccini. Per partecipare all’evento organizzato dal Puccini Museum è richiesta la prenotazione (saranno evase in base all’ordine cronologico d’arrivo fino ad esaurimento dei posti). Per le famiglie sarà comunque possibile visitare il Puccini Museum in maniera indipendente usufruendo della riduzione biglietto famiglia.
Festa di San Salvatore, torna la Messa in latino A Vaiano la celebrazione con il Rito romano antico
A Vaiano si torna a celebrare la Festa di San Salvatorecon la Messa in rito romano antico. La celebrazione si terrà domenica 11 novembrealle (ore 18) nella chiesa della Badia di Vaiano. L’iniziativa è promossa dalla Parrocchia di Vaiano con il parroco don Marco Locatie dal Museo della Badia di Vaiano-Casa della Memoria di Agnolo Firenzuolacon il suo coordinatore Adriano Rigoli. La messa sarà celebrata da don Matteo Maria Lombardiparroco di San Giorgio a Castelnuovo di Prato.
La Messa in rito romano antico in Latino si celebra da undici anni in occasione della Festa di San Salvatore, titolare dell'antica abbazia vallombrosana di Vaiano, che ricorre il 9 novembre. La Festa era caduta in disuso ma in seguito agli studi di Adriano Rigoli sul crocifisso di Beirut e vista la fondazione altomedievale della Badia di Vaiano, nel 2008 si è ripreso a celebrare il rito antico, proprio nell'anno in cui si ricordava il bicentenario della soppressione napoleonica del monastero (1808). La Messa in Latino per la Festa di San Salvatore è stata stabilita in seguito al Motu Proprio "Summorum Pontificum" del 7 luglio 2007 (entrato in vigore il 14 settembre 2007) del Papa Benedetto XVI che ha liberalizzato l'antica liturgia romana.
«La Messa in Latino in rito antico torna a Vaiano per la Festa di San Salvatore per l'undicesimo anno consecutivo spiega Adriano Rigoli -. Lo scorso anno si era cominciato a celebrare a Vaiano una Messa in Latino a cadenza mensile ma poi la programmazione si è interrotta; tuttavia sono tante le richieste che giungono perché questo appuntamento venga ripreso. Mi auguro che nel prossimo futuro si possa riprendere a Vaiano la celebrazione mensile della Messa in rito romano: la liturgia antica è un grandissimo patrimonio culturale oltre che religioso, che ha influenzato l'arte, la letteratura, la musica nei secoli, ma è anche oggi un patrimonio vivo per tutti noi».