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Brividi a cena Misteri e manicaretti nelle Case della Memoria dell’Emilia Romagna

Brividi a cena
Misteri e manicaretti 
nelle Case della Memoria dell’Emilia Romagna

Al via il progetto “Brividi a cena” nelle Case della Memoriadell’Emilia Romagna. L’Associazione Nazionale Case della Memoria e le Edizioni del Loggione si sono accordate per realizzare il volume “Misteri e manicaretti nelle Case della Memoria – Emilia Romagna”, che fa parte della collana "Brividi a cena" diretta da Simone Metalli. Della collana sono stati realizzati giàquattro volumi, mentreun quinto è in preparazione. Tutti sono accomunati datre elementi apparentemente lontani tra di loro: i racconti mistery, la promozione del territorio (in questo caso veicolata a personaggi storici e alle case ad essi collegati) e i prodotti enogastronomici tipici.
In praticasi tratta di antologie in cui ogni racconto mistery ha come protagonista, in questo caso, il personaggio storico a cui è intitolata la casa e a cui saràcollegata una ricetta citata nel testo e inserita al termine del racconto stesso. I racconti racchiusi nelvolume saranno quindi ambientatinelle Case della Memoria dell’Emilia-Romagnae ad ogni personaggio, oltre il racconto giallo, sarà abbinata una ricetta tra quelle del territorio e quelle preferitedal personaggio di riferimento. L'idea è quella di pubblicare una ricetta che era particolarmente cara al personaggio storico della casa, o perché ne era ghiotto o perché la preparava spesso oppure perché, in qualche modo, ha qualche importanza per lui.
«Ho conosciuto gli amici delle Edizioni del Loggione in occasione della "Notte Bianca del Cibo Italiano" – spiega Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -: prima l'editrice Katia Brentani e l'autrice Cristina Orlandi e, in seguito, l'autrice Francesca Panzacchi, il curatore del volume pratese Luca Martinelli e infine il direttore editoriale della collana Simone Metalli. Esiste già un intero volume dedicato a Pellegrino Artusi, la cui casa fa parte della nostra rete; se questo volume primo volumeregionaleandrà bene, come ci auguriamo, ne potranno seguire altri dedicati alle Case della Memoria della nostra rete in altre regioni». 
«Abbiamo raccolto volentieri la proposta dell'Associazione di lavorare a un volume di "Brividi a cena" sulle Case della Memoria della nostra regione – spiega Simone Metalli direttore editoriale della collana "Brividi a cena" -. Il nostro lavoro su Pellegrino Artusi, su cui è uscito un volume l'anno scorso, è stato evidentemente apprezzato e noi stiamo lavorando con entusiasmo a questo progetto. La collana è in forte espansione, il format narrativo che abbiamo proposto funziona e sempre più comuni, enti o associazioni ci stanno contattando per utilizzare questo nuovo canale per promuovere e fare conoscere le eccellenze dei nostri territori».
Ecco le Case interessate e i relativi autori che leracconteranno: per Casa Pavarotti (Modena)Maurizio Malavolta,per Casa Bendandi (Faenza)Eva Brugnettini e Stefano Visani,perCasa Morandi (Grizzana Morandi, Bologna)Carmine Caputo,perCasa Ferrari (Modena)Cristina Orlandi,per Casa Verdi (Villanova d'Arda, Piacenza)Valentina Misgur. E ancoraCasa Verdi(Roncole Di Busseto, Parma) eFrancesca Panzacchi, Casa Artusi (Forlimpopoli, Forlì-Cesena)e Marcello Trazzi, Villa Silvia-Carducci (Cesena, Forlì-Cesena)e Luca Martinelli, Casa Pascoli (San Mauro Pascoli, Forlì-Cesena)conEugenio Fallarino e Raffaella Lupo, Casa Moretti (Cesenatico, Forlì-Cesena) eMarcello Pedretti, Casa Casadei (Savignano Sul Rubicone, Forlì-Cesena) conGiovanni Azzali, Sarah Buono ed Elisa Capanni, Casa Turci (Santarcangelo Di Romagna, Ravenna)e Simone Metalli, Casa Fioravanti (Roncofreddo, Forlì-Cesena)eAnna Grassigli, Casa Mattioli (Parma)con Jacopo Donati, Villa Saffì (Forlì) con Silvia Brizio.L'uscita del libro è prevista per ottobre 2019.

Caprese Michelangelo (AR) | 544° anniversario dalla nascita di Michelangelo Buonarroti

Caprese Michelangelo (AR) | 544° anniversario dalla nascita di Michelangelo Buonarroti

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Il 6 marzo (ore 20.30), in occasione del 544° anniversario dalla nascita di Michelangelo Buonarroti, il Castello di Caprese, Museo Casa Natale di Michelangelo Buonarroti, aprirà gratuitamente le porte al pubblico che potrà così visitare le collezioni.
Ad attendere i visitatori una serata di musica rinascimentale con Umbra Lucis Ensemble, sonetti e poesie dell’artista, figuranti con costumi a tema e brindisi finale.

Novità dalle Case della Memoria della Sicilia

Novità dalle Case della Memoria della Sicilia
La biblioteca di Casa Cuseni ottiene il vincolo dalla Regione Siciliana ed entra nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione. Il Castello di Donnafugata entrerà a far parte dell’Ecomuseo di Ragusa

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2 marzo 2019 – Importanti novità per le Case delle Memoria siciliane che sempre più si confermano custodi della memoria storica e dell’identità del territorio. Le ‘case’ sono due e sono dei veri e propri gioielli. Si tratta di Casa Cuseni a Taormina, sede del Museo delle Belle Arti e del Grand Tour e Casa della Memoria del pittore inglese Robert Kitson e della nipote Daphne Phelps, e del Castello di Donnafugata a Ragusa magnifica dimora nobiliare ottocentesca dove vissero Corrado Arezzo De Spucches e Gaetan Combes de Lestrade. Vediamo quindi quali sono le novità che interessano le due Case della Memoria siciliane
Casa Cuseni ha ottenuto il vincolo della Regione Siciliana sulla “Raccolta libraria Casa Cuseni”, composta da 240 volumi (200 del Fondo Antico e 40 del Fondo Moderno) e 34 carte geografiche. Il vincolo di tutela è stato concesso alla raccolta in quanto “fonte di rilevante documentazione storica inerente i più svariati aspetti socio-culturali siciliani nonché testimonianza dell'importante movimento artistico Art and Craft”. Inoltre è stata inserita nella Carta regionale dei Luoghi dell’identità e della memoria della Regione Siciliana, ed entra pertanto nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione, “ritenuto fondamentale l’opera di salvaguardia di un immobile […] il miglior esempio di Arts and Crafts Movemente al di fuori della Gran Bretagna” e “considerato che la conservazione della Villa significa non solo del patrimonio di una casa di notevole interesse storico ed artistico ma anche di un pregevolissimo fondo librario […] di un giardino disegnato e decorato alcuni fra i nomi più importanti dell’epoca […]”
«Nel dettaglio – spiega Francesco Spadaro direttore di Casa Cuseni - siamo stati inseriti come Luogo delle personalità storiche e della cultura, legata alla memoria di Robert Hawthorn Kitson, un passo decisivo ed importantissimo perché di fatto, ora, facciamo parte anche giuridicamente della memoria culturale della Sicilia. Questo e il vincolo sulla raccolta libraria, che è iniziato su 240 libri ma che interesserà poi tutto il fondo che include alcune migliaia di titoli, sono risultati che ci inorgogliscono e sono in linea con la mission delle Case della Memoria». Infine, la Fondazione Robert Hawthorn Kitson ha ottenuto il riconoscimento giuridico dalla Presidenza della Regione Sicilia.
Il Castello di Donnafugata invece farà parte dell’Ecomuseo di Ragusa, di prossima costituzione, che prenderà il nome di Carat - Cultura, architettura rurale, ambiente e territorio e abbraccerà il patrimonio, materiale e immateriale, che contraddistingue il territorio Ragusano: dall’altopiano, con la tradizione contadina e le masserie, le pittoresche cave, le miniere di asfalto, le latomie, passando dal Castello e da tutta l’area di Donnafugata per poi entrare nel centro storico di Ragusa, patrimonio UNESCO. Un territorio espressione di una comunità quindi, che non sarà inteso solo per le sue suggestive connotazioni fisiche ma anche come storia della popolazione che ci vive.
«Esprimo massima soddisfazione per l’apertura di nuovi capitoli culturali nella incantevole Casa Cuseni di Taormina e nell’assistere a nuovi orizzonti sull’immenso patrimonio della comunità ragusana- afferma Giuseppe Nuccio Iacono, consulente onorario e coordinatore per le case museo siciliane- con la nascita dell’Ecomuseo voluta dall’amministrazione Cassì, il Castello di Donnafugata, costituirà uno degli elementi sostanziali che compongono l’anima del territorio e della sua comunità. Il Castello non si identificherà solamente come qualcosa di fisico, ma si concretizzerà in un dialogo fatto di sentimenti, ricordi, tradizioni, percezioni visive e cultura per la Comunità. Le case-museo come luogo di memoria sono un legante tra il paesaggio esteriore e quello interiore composto di emozioni e di stati d’animo di chi respira il territorio».
«È per noi motivo di orgoglio sapere che le case che fanno parte della nostra associazione “crescono” e vengono sempre più valorizzate ed esaltate da progetti e riconoscimenti legati al loro territorio – commentano Adriano Rigoli e Marco Capaccioli, presidente e vicepresidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria -. Il vincolo sulla biblioteca di Casa Cuseni e il suo ingresso nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione così come l’inserimento del Castello di Donnafugata nel grande progetto dell’Ecomuseo di Ragusa sono una conferma del valore che rappresentano per la loro regione e per l’Italia intera».

Omaggio a Carlo Mattioli. Gli Alberi. 8 marzo 2019| Bologna

Omaggio a Carlo Mattioli. Gli Alberi.
8 marzo 2019| Bolognamattioli
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Articolo su la mostra di Sigfrido Bartolini a Bologna



"Il Giornale" , Milano 
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La mostra di Sigfrido Bartolini a
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Case della Memoria: eccellenze al Meet Tourism Lucca

Case della Memoria: eccellenze al Meet Tourism Lucca
L’associazione partecipa alla tre giorni della manifestazione culturale

cartina nuova web marzo 2018Firenze, 28 febbraio 2019 – L’Associazione Nazionale Case della Memoria partecipa al Meet Tourism Lucca. La manifestazione internazionale (in calendario da oggi, 28 febbraio, fino al 2 marzo) è dedicata alla scoperta, alla valorizzazione dei percorsi culturali e delle destinazioni di eccellenza europee per un turismo qualificato, culturale, ambientale, sportivo, accessibile e responsabile. Il programma delle giornate di Meet Tourism Lucca prevede anche eventi collaterali, con cinque mostre tematiche che accompagneranno i visitatori alla scoperta, tra le altre cose, delle Case della Memoria italiane, con itinerari tematici studiati ad hoc.
Venerdì 1° marzo, per gli “Incontri in Teatro”, Adriano Rigoli presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria interverrà con il seguente tema: “L’esperienza dell'Associazione Nazionale Case della Memoria, un viaggio tra musica arte e letteratura attraverso i protagonisti”. L’incontro rappresenterà anche un momento importante, durante il quale gli operatori turistici potranno promuovere le case della rete B2B e partecipare a un’area matching.
Inoltre, per tutta la durata del Meet Tourism Lucca saranno visitabili due mostre a cura dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, all’interno del Real Collegio. Una è relativa alla Prima Guerra Mondiale, con i profili dei personaggi che hanno vissuto questo specifico periodo storico e che ne hanno parlato. Si intitola “Memoria d’Autore. I grandi personaggi e la Prima Guerra Mondiale” e vede protagonisti, fra gli altri, Gabriele d’Annunzio e Sidney Sonnino. L’altra esposizione, che si intitola “L'Italia dei grandi: itinerari alla scoperta delle case della memoria”, è incentrata sulle sagome dei grandi personaggi e mostra inoltre una cartina con tutte le case della rete. Si tratta di due occasioni importanti per conoscere l’Associazione Nazionale Case della Memoria e le strutture che ne fanno parte.




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