Sigfrido Bartolini – 14 monotipi della“Via Crucis ” Fino al 10 maggio 2017| Casa Museo Sigfrido Bartolini, Pistoia
Fino al 10 Maggio 2017, nella “Casa Museo Sigfrido Bartolini” sono esposte le 14 immagini della “Via Crucis” realizzata dall'artista, nel 1963, con la tecnica del monotipo. Per la prima volta, dopo oltre 50 anni, è possibile vedere le riproduzioni, a misura reale, di questa particolare opera di Sigfrido Bartolini, i cui originali si trovano in una chiesa della Liberia, in Africa. I monotipi della “Via Crucis” furono realizzati da Sigfrido Bartolini nel 1963. Esposti, nello stesso anno, per la prima ed unica volta, in una mostra a Pistoia : (“I Temi sacri nelle opere di Sigfrido Bartolini”1963 - Galleria Vannucci ) furono tutti acquistati dall'editore Cerastico di Milano per donarli ad una chiesa dell'Africa (Liberia). Le foto delle opere sono state ritrovate e, per la prima volta, riprodotte.
****** (Da un articolo uscito per l'inaugurazione della mostra del 1963) "I Temi sacri nelle opere di Sigfrido Bartolini” ... Con sensibilità moderna, con toscano senso della misura nel disegno, nei colori, nell'espressione degli stati d'animo, Sigfrido unisce la natura, quella tradizionale dei nostri paesaggi e delle nostre genti, sempre però variati, alla rappresentazione del Divino che egli sente come uomo e come credente. Raggiunge così un effetto poetico delicato e al tempo stesso vibrante, che ci affascina e ci commuove ... Ci rallegriamo quindi col giovane promettente pittore per il suo valore e ancora perché ha tentato a Pistoia ciò che non era mai stato fatto: una personale di Arte Sacra. ....Ci auguriamo di vedere ben presto la Via Crucis di Sigfrido ad ornare le pareti di qualche cappella o chiesa della nostra Diocesi (Serafino Bonacchi -"Giornale del Mattino"- 31 marzo 1963)
Secondo appuntamento della Stagione Concertistica Internazionale a Casa Bruschi-ospite la pianista Elena Nefedova Venerdì 7 Aprile 2017| Casa Bruschi, Arezzo
Dopo il successo di pubblico della serata inaugurale della Stagione Concertistica Internazionale 2017, realizzata dall'Associazione Musicisti Aretini e dalla Fondazione Ivan Bruschi e diretta dal Maestro Roberto Pasquini, venerdì 7 aprile, alle 21.15, nelle stanze del grande antiquario aretino arriverà una nuova eroina del pianoforte, la russa Elena Nefedova.
L'artista nel novembre 2016 ha vinto il prestigioso premio Venezia "Gran Teatro la Fenice". Pianista raffinatissima formatasi presso la celebre scuola russa Gnessin, fucina inesauribile di talenti, Elena è inoltre vincitrice di altri numerosi concorsi pianistici tra cui "Skrjabin" di Parigi, "Magic" di Burgas (Bulgaria), "Rachmaninov Clavier Wettbewerb" di Darmstatd, "Vera Lotar-Shevchenko" di Novosibirsk, "Aldo Ciccolini" (e Premio Speciale Liszt) di Roma, Concorso Pianistico Internazionale "Guido Alberto Fano" (premio speciale "Earl Wild"), Città di Osimo, il concorso internazionale "Premio Accademia 2013", V concorso pianistico internazionale "Andrea Baldi" e "New Names Competition" in duo con il violinista Yuri Revich.
La Nefedova interpreterà brani di Bach, Grieg, Liszt e Chopin.
Prossimi appuntamenti:
Venerdì 21 Aprile: Concerto Sinfonico, con la Etruria Chamber Orchestra diretta dal Maestro Roberto Pasquini e i solisti Davide Burani, all'arpa e Cinzia Centonza, soprano. La serata sarà dedicata all'immortale musica di Wolfgang Amadeus Mozart, di cui saranno interpretate alcune delle più belle pagine, quali il concerto per flauto KV 313, il prezioso concerto per flauto e arpa KV 299 e il divino Exsultate Jubilate KV 165. Il concerto si terrà presso la Galleria Ivan Bruschi in Piazza San Francesco.
Venerdì 28 aprile: serata conclusiva della Stagione, un Bach d'autore, quello interpretato dal Maestro Andrea Turini al pianoforte, interamente dedicato al monumento musicale delle Variazioni Goldberg BWV 988. Le mani sapienti del maestro ci guideranno alla scoperta di uno dei
tesori della storia dell'arte universale, rappresentata da questa aria e 30 variazioni composta dal grande Johann Sebastian nel 1741.
Inizio degli spettacoli ore 21,15.
Biglietto intero € 10,00.
Biglietto ridotto (minori di 18 anni) € 6,00.
Abbonamento € 30,00.
L'ingresso consente anche la visita gratuita alla Casa Museo di Ivan Bruschi nella settimana successiva al concerto.
Mostra “Pinocchio, Phileas Fogg e altri compagni di classe. Antiche edizioni incontrano nuove creazioni” Fino al 27 maggio 2017| Palazzo Datini, Prato È stata inaugurata giovedì 6 Aprile 2017 alle ore 16.30 in Palazzo Datini (via ser Lapo Mazzei 41-43, Prato) la mostra “Pinocchio, Phileas Fogg e altri compagni di classe. Antiche edizioni incontrano nuove creazioni” La mostra, uno degli eventi presenti nel calendario della manifestazione “Un Prato di libri”, propone un percorso originale e suggestivo in cui i “libri d’artista” creati dai ragazzi che hanno partecipato al concorso “Un Prato di libri 2017” dialogano con i libri per ragazzi conservati presso l’Archivio di Stato di Prato e presso la Biblioteca del Sacro Eremo di Camaldoli. Pregiate e rare edizioni della seconda metà del XIX secolo e dell’inizio del XX secolo si confrontano con la pirotecnica e vivacissima creatività dei ragazzi di oggi, in un dialogo che attraversa il tempo, i linguaggi, gli stili grafici. Compagno di viaggio in questo percorso è l’eterno burattino Pinocchio: i lavori dei ragazzi pratesi saranno infatti esposti accanto alle xilografie originali incise da Sigfrido Bartolini per l’edizione nazionale de Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi, voluta nel 1983 dalla Fondazione Carlo Collodi. La mostra, ideata e curata dall’Archivio di Stato di Prato in collaborazione con la Fondazione Casa Pia dei Ceppi, la Casa Museo Sigfrido Bartolini e la Biblioteca del Sacro Eremo di Camaldoli, è stata allestita anche grazie alla partecipazione dei ragazzi del Liceo Cicognini Rodari.