Giovedì 9 giugno, ore 18.30 al Castello di Miradolo (To) è in programma l'anteprima del Progetto Ulisse con la passeggiata narrativa teatralizzata al Fondo Archivistico guidata dagli studenti.
Dal nome dell'eroe mitologico, paradigma di conflitti elementari, nasce il progetto Ulisse, un percorso multidisciplinare di educazione e orientamento alla creatività sviluppato per le scuole secondarie di II grado del territorio dalla Fondazione Cosso e dal progetto artistico Avant-dernière pensée, residente presso il Castello di Miradolo. Il progetto PCTO, totalmente gratuito per gli istituti scolastici, utilizza i linguaggi drammaturgici e performativi come metodologia di sviluppo di tutte le attività proposte. Più di trecento gli studenti coinvolti del Liceo M. Buniva (indirizzo audiovisivi multimediale e arti figurative), Liceo M. Curie e Liceo G.F. Porporato (indirizzo linguistico e scienze umane).
Sabato 18 giugno, dalle 15 alle 19, è in programma la presentazione dell'intero progetto e giovedì 9 giugno l'anteprima "Voci di carta. Frammenti di vite dall'Archivio del Castello" con la classe 3C dell'indirizzo linguistico del Liceo G.F. Porporato che ha deciso di dedicare un percorso narrativo al Fondo Archivistico del Castello. Gli studenti presenteranno pubblicamente il loro lavoro guidando i partecipanti alla scoperta di alcuni documenti scelti per la loro capacità di raccontare in maniera significativa il mondo racchiuso nei 72 faldoni che compongono il Fondo. La lettura fatta dagli studenti, anche per mezzo di traduzioni effettuate dal francese, con l'accompagnamento delle due archiviste che hanno riordinato il Fondo, ha permesso di riflettere sul modo di leggere la storia, di conoscere i fatti, gli avvenimenti, le relazioni intercorse tra istituzioni, famiglie, persone, di comprendere l'evoluzione storica e l'apporto delle singole persone ai grandi fatti storici e ai più semplici fatti quotidiani.
IL FONDO ARCHIVISTICO DEL CASTELLO DI MIRADOLO
Il Fondo archivistico del Castello di Miradolo raccoglie documenti di diverso genere databili dal '600 al '900 e rappresenta l'unica traccia ad oggi reperibile per approfondire la storia di questo sito, strettamente connessa alla storia delle due omonime famiglie che hanno rivestito ruoli decisamente rilevanti nella storia del Piemonte e dell'Italia: i Massel e i Cacherano di Bricherasio. Il Castello di Miradolo fu infatti residenza dei Massel e poi dei Cacherano di Bricherasio, a seguito del matrimonio tra la Marchesa Teresa Massel, che lo portò in dote, ed il Cavaliere Luigi dei Conti di Cacherano di Bricherasio. L'ultima erede della famiglia fu la loro figlia, contessa Sofia, che nel 1950, alla sua morte, lasciò il Castello ed altre proprietà alla congregazione di don Orione di Milano. La Contessa, pittrice allieva di Lorenzo Delleani, fece di Palazzo Bricherasio a Torino, sua dimora torinese, e del Castello di Miradolo, dimora estiva, veri e propri cenacoli artistico/culturali, raccogliendo attorno a sé artisti, intellettuali e personaggi di rilievo nella storia piemontese, tra cui lo stesso Delleani, lo scultore Leonardo Bistolfi, il compositore e pianista Alfredo Casella, il capitano di cavalleria Federico Caprilli, il pittore Vittorio Avondo. Della famiglia Massel/Cacherano di Bricherasio hanno fatto parte personaggi di grande rilievo per la storia piemontese, quali ad esempio Giovanni Battista Cacherano di Bricherasio, vincitore all'Assietta, la pittrice contessina Sofia di Bricherasio e il conte Emanuele Cacherano di Bricherasio, colui che ebbe l'idea di produrre automobili su larga scala fondando la FIAT.
INFO
Castello di Miradolo, via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo (TO) www.fondazionecosso.com
Ingresso libero, prenotazione obbligatoria: 0121 376545 prenotazioni@fondazionecosso.