Il Puccini Museum ha aderito alla seconda edizione del World Opera Day 2020, l’iniziativa promossa da Opera Europa – l’associazione che riunisce oltre 200 teatri e festival di 43 paesi – insieme a Opera America e Ópera Latinoamérica con l’obiettivo di celebrare in tutto il mondo l’Opera lirica.
Scopo di questa giornata è la sensibilizzazione e la diffusione dei valori dell’Opera nella società. L'opera e l'arte in generale contribuiscono a sviluppare la tolleranza, ad aprire le menti e a mettere in contatto le persone semplicemente condividendo emozioni universali. Il World Opera Day viene celebrato il 25 ottobre 2019, anniversario della nascita di Georges Bizet e Johann Strauss II, tra i compositori più famosi del mondo.
Quest’anno assume un significato speciale a causa della sospensione delle attività teatrali causata dalla pandemia. La crisi ci costringe a riflettere sul posto dell’opera nella società e a chiederci quando e come riprenderanno le rappresentazioni.
Il 24 ottobre di quest'anno ricorrre il 15° anniversario della costituzione della nostra Associazione, avvenuta nella sede dell'Archivio di Stato di Prato a Palazzo Datini, casa socia e sede legale della nostra Associazione.
La prima presidente dell'Associazione, dott.ssa Diana Toccafondi, era anche la direttrice dell'Archivio di Stato di Prato, prima di divenire Soprintendente Archivistico e Bibliografico della Toscana.
Qui sotto una foto della costituzione dell'Associazione il 24 ottobre 2005.
Al termine dello spettacolo seguirà la presentazione del libro "C'erano una volta..." Edizioni Stilgraf - Cesena edito da Roberto Fabbri.
L'evento si inserisce all'interno della rassegna 2020 - 2021 Villa Silvia, i Colori della Musica e della Poesia realizzata da Villa Silvia Carducci, Museo Musicalia e con il Patrocinio del Comune di Cesena.
La casa che fu della famiglia di Gioachino Rossini diventa un percorso museale che rende omaggio al grande compositore. A Lugo, dove egli muove i primi passi del mirabile percorso segnato dalla sua straordinaria vocazione musicale, inaugura il nuovo allestimento della Casa museo a lui dedicata: il taglio del nastro è in programma sabato 24 ottobre alle 16 in via Giacomo Rocca 14, sede di Casa Rossini.
Il Museo Rossini è composto di cinque sale, un breve corridoio e una fascinosa, sebbene minuscola scala ‘biografica’, che porta al piano superiore della Casa. Il filo conduttore che accomuna gli spazi museali è la musica. Lungo un breve tratto di corridoio, il racconto biografico accompagna alla Stanza del prodigio , inaugurata già nel dicembre 2018. Qui si offre il primo gioiello della casa: l’ascolto delle Sei sonate a quattro, composte durante gli studi a Lugo. Non appena il visitatore apre uno dei quattro spartiti, appoggiati su altrettanti leggii al centro della sala, prende avvio la linea melodica corrispondente, mentre la partitura di riferimento s’illumina in grande formato sui pannelli alle pareti. Quando tutti gli spartiti siano aperti, la composizione risuona per intero e il visitatore si ritrova avvolto dalla musica.
Prosegue la rubrica “Indro così com’è” che potete trovare sul sito della Fondazione Montanelli Bassi di Fucecchio.
Oggi il tema è "difendete l'italiano"
D'ora in poi saranno regolarmente pubblicate due puntate di Indro così come ogni settimana, di norma ogni mercoledì e ogni sabato. Ne sarà data comunicazione sulla pagina Facebook della Fondazione.