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Margherita Riggio ambasciatrice del mondo della memoria verghiana

DI Giuseppe Nuccio Iacono

È Stato un vero onore essere stati accolti nell’incantevole atmosfera di Vizzini, dalla Professoressa Margherita Riggio che ci ha accompagnati in un viaggio nel mondo verghiano per molti versi  inedito, ricco di scoperte e avvolto da fascino.

Come referente della Rete Nazionale case della Memoria ho avuto modo di analizzare gli iconemi verghiani di Vizzini; ossia quei segni di una presenza immateriale e materiale di memorie che formano il crogiuolo brillante di Vizzini.  Come Museologo, insieme ai miei collaboratori del Museo del Costume del Castello di Donnafugata, Simona Occhipinti, Giancarlo Tribuni Silvestri e Antonio Sortino Trono, abbiamo avuto l’onore di ammirare il grande lavoro che vede da diversi anni la prof.ssa Margherita Riggio impegnata nel consolidare, approfondire, diffondere e promuovere la figura di Giovanni Verga.

Buon compleanno Luigi Boccherini - doppio appuntamento

 

In occasione del 279° anniversario della nascita di Luigi Boccherini, domani sabato 19 febbraio, l'Associazione Musicale Lucchese e il Centro studi Luigi Boccherini celebrano il grande compositore con un doppio appuntamento:una tavola rotonda in memoria del musicologo lucchese Remigio Coli scomparso lo scorso 20 dicembre e un concerto dell'orchestra dell'Istituto superiore di studi musicali "Luigi Boccherini"

L'appuntamento è per domani sabato 19 febbraio 2022 

Compleanno di Luigi Boccherini 

ore 15 | Istituto Superiore di Studi Musicali “Luigi Boccherini”, Saletta Rossa 
In ricordo di Remigio Coli

Tavola rotonda con interventi di Elisabetta Coli, Marco Mangani, Fulvia Morabito, Carla Nolledi, Gabriella Biagi Ravenni, Guido Salvetti, Jaime Tortella
In collaborazione con Asociación Luigi Boccherini, Associazione Musicale Lucchese, Istituto Superiore di Studi Musicali “L. Boccherini”

Formazione al Parco Poesia Pascoli

Riconosciuta ai sensi del DM 170/2016 rivolta a docenti ed educatori

Dal 26 febbraio al 19 marzo
TEATRALITà A TAPPE 
Sviluppare e affinare tecniche e strategie dei linguaggi espressivi fino alla creazione di un “alfabeto teatrale”. Le immagini e le vignette come metodo di comunicare, avvicinamento alla letteratura tramite i fumetti. A seguire workshop di scrittura creativa “Scrivere di fantasia: il fantasy e la tecnica del What If? di Neil Gaiman” e workshop di creazione abiti e punti di travestimento che possano attivare l’attenzione dello studente e creare un punto di riferimento e di stimolo della curiosità.

"Mezz'ora con..."

Ciclo di appuntamenti di approfondimento in compagnia di esperti d'arte e musica, artisti, collezionisti

Francesco Poli e Oscar Chiantore, Giovanni Frangi, Enrico Carlo Bonanate, Giulio Caresio, Rosellina Archinto, Daniele Jalla sono i protagonisti degli appuntamenti di approfondimento sulle tematiche e sulle opere esposte nella mostra “Oltre il Giardino. L’abbecedario di Paolo Pejrone” al Castello di Miradolo (TO). 

Castello di Miradolo, arriva "Mezz'ora con": conversazioni intorno alla mostra "Oltre il giardino"

Da febbraio a giugno, sei conversazioni con esperti d’arte, artisti, collezionisti, intorno alla mostra al Castello di Miradolo "Oltre il giardino. L’abbecedario di Paolo Pejrone"

 

Francesco Poli e Oscar Chiantore, Giovanni Frangi, Enrico Carlo Bonanate, Giulio Caresio, Rosellina Archinto, Daniele Jalla sono i protagonisti degli appuntamenti di approfondimento sulle tematiche e sulle opere esposte nella mostra “Oltre il Giardino. L’abbecedario di Paolo Pejrone” al Castello di Miradolo (TO). 

Il progetto espositivo è stato immaginato come un cammino ideale lungo un anno, che segue il corso delle stagioni e accompagna il trascorrere del tempo con le opere in mostra che cambiano con il variare delle stagioni. Intorno al concetto di abbecedario, in rigoroso dis-ordine alfabetico, si trovano i pensieri, i riferimenti, i dubbi e le speranze che hanno segnato gli oltre 50 anni di carriera dell’architetto paesaggista Paolo Pejrone in dialogo con opere d’arte, oggetti, fotografie, acquerelli, progetti, memorabilia, video e installazioni di Andy Warhol, Lucio Fontana, Giuseppe Penone, Mario Merz, Giovanni Frangi, Giorgio Griffa, e molti altri ancora. 

Lectura Boccaccii

boccaccii

Corsi di cucina in Casa Artusi

Tutte le opportunità in calendario

Convivialità, qualità e semplicità sono gli ingredienti essenziali della ricetta della Scuola, in cui appassionati e professionisti si incontrano per vivere l’esperienza della pratica in cucina. A questo link sono consultabili tutte le opportunità in calendario: https://www.casartusi.it/it/calendario-corsi/

 

"Tutta la vita è lontano". Riscoprire Carlo Levi a 120 anni dalla nascita

La figura di Carlo Levi tra letteratura, pittura, fotografia, cinema, musica, poesia

In occasione dei centoventi anni dalla nascita di Carlo Levi la Fondazione Circolo dei lettori ha organizzato un articolato progetto per rileggerne la figura di artista, scrittore, intellettuale, giornalista, protagonista della vita culturale, artistica e politica per buona parte del Novecento italiano. 

La fama di Carlo Levi (29 novembre 1902 – 4 gennaio 1975) - scrittore, medico, pittore, intellettuale a tutto tondo - ha avuto uno strano destino: se al Sud, e in particolare nella sua Lucania, è diventato una sorta di canone nella percezione del territorio e della umanità che lo abita, all’altro capo della nostra Penisola, negli ultimi decenni, è stato quasi ignorato.

Il progetto della Fondazione Circolo dei lettori si propone dunque di “restituire” al presente questa figura poliedrica, così fuori dagli schemi e attenta al mondo circostante in tutti i suoi aspetti. Proprio per questo, “Tutta la vita è lontano” è un progetto integrato e multidisciplinare, specchio della straordinaria versatilità di Levi: dibattiti e approfondimenti dedicati alle sue opere e al suo impegno politico e civile, ma anche pittura, cinema, fotografia, musica, per dare vita a un programma eclettico che troverà casa al Circolo dei lettori, ma anche alla GAM e al Cinema Massimo, da mercoledì 9 febbraio.

Arredi Liberty per il Villino Puccini di Viareggio

Gli eredi del soprano Juanita Caracciolo ne fanno dono alla Fondazione Giacomo Puccini

pianoforte copiaArredi appartenuti alla cantante lirica Juanita Caracciolo, sono stati donati dagli eredi alla Fondazione Giacomo Puccini. Ieri (ndr lunedì 7 febbraio 2022) è stata ufficializzata la donazione presso la Casa natale del Maestro a Lucca, alla presenza del presidente della Fondazione Alessandro Tambellini, e la pronipote, Silvia Monti.

Casa Livatino, boom di visite dopo la beatificazione del giudice martire 

Casa Livatino, boom di visite dopo la beatificazione del giudice martire 

“La Casa Museo Livatino continua, senza sosta e con evidente determinazione, quella missione di divulgazione che è dovuta ai luoghi della memoria. Con questo spirito di dedizione e di azione - afferma Giuseppe Nuccio Iacono, referente per la Sicilia e Calabria della rete Nazionale case della Memoria- vengono accolti un sempre crescente numero di visitatori desiderosi di entrare nell’atmosfera ancora intatta che gli ambienti da sempre mantengono anche grazie alla continua e attenta cura della proprietaria della Casa Museo Rosario Livatino”.

 “Dal giorno della beatificazione le visite sono notevolmente incrementate, sono venute tantissime scolaresche dell’Agrigentino e non solo. Non sappiamo quante persone siano esattamente venute perché non stacchiamo i biglietti e non tutti firmano il registro delle presenze, ma dallo scorso giugno ad oggi, tra scolaresche e visitatori, credo siano venute a visitare la casa museo almeno duemila persone”. Lo ha detto Claudia Vecchio, presidente dell’associazione “Casa Giudice Livatino” costituita nel giugno 2021, un mese dopo la beatificazione del magistrato ucciso dalla mafia il 21 settembre del 1990. La casa, inserita da anni nella rete nazionale delle Case della Memoria insieme a Casa Don Pino Puglisi, è stata sempre aperta ai visitatori dalla proprietaria, la signora Giuseppina Profita, che l’ha ereditata dalla famiglia Livatino. Da sei mesi le visite guidate gratuite e solo su prenotazione sono a cura dell’associazione nata per gestire al meglio la casa museo.

“In questo periodo – ha aggiunto Claudia Vecchio – abbiamo molte richieste anche da scuole di diverse regioni d’Italia per poter visitare la casa in videoconferenza, in questi giorni ne faremo una con una scuola di Trento, con l’aspettativa che quando la situazione sanitaria migliorerà in tanti possano venire a visitare la casa del giudice. E’ per noi un grande orgoglio poter custodire questo luogo in cui si respira profumo di santità”. E’ possibile trovare tutte le informazioni per poter visitare gratuitamente la casa del “giudice ragazzino”, che si trova a Canicattì in via Regina Margherita n.166, sul sito www.casagiudicelivatino.it. “Nella dimora e soprattutto nella camera/studio di Rosario – si legge sul sito – si percepisce, ancora oggi, il suo spirito e la sua tempra fortificata dalla grazia di Dio.

Nel 2015 la Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di Agrigento ha decretato che l’immobile esaminato e i beni mobili in esso custoditi sono dichiarati d’interesse storico, artistico, architettonico ed etnoantropologico di particolare importanza, in quanto connubio tra valenza architettonica e preziosa testimonianza di memoria storica e di avvenimenti socio politici caratterizzanti il territorio di Agrigento e della sua provincia. Nella casa museo, oltre alla toga e alla macchina da scrivere, è possibile ammirare le reliquie del giudice beato: dai vari libri, codici, riviste e film in Vhs che hanno accompagnato la sua crescita ispirata ai principi di giustizia e cristianità con un pizzico di sano umorismo”. L’associazione “Casa Giudice Livatino” è stata costituita meno di un anno fa “per mantenere vivido il ricordo del Giudice Rosario Angelo Livatino, oggi Beato, anche a beneficio delle generazioni future che non hanno avuto esperienza diretta della vile stagione degli attentati di mafia degli anni ’90. E il ricordo del giudice trova linfa vitale nelle emozioni e nelle riflessioni che la casa museo, intrisa della sua memoria, suscita nel visitatore”.

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