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Le Case della Memoria in Georgia per il convegno ICLM

Le Case della Memoria in Georgia per il convegno ICLM
Sarà presentato il Protocollo di collaborazione europea
Il presidente Adriano Rigoli presenterà il protocollo firmato lo scorso maggio con Russia, Spagna, Olanda, Croazia, Germania, Ungheria e Portogallo per favorire conoscenza e attrattività delle case museo

ConvegnoFirenze, 26 settembre 2015 - L’Associazione Nazionale Case della Memoria vola in Georgia per il convegno ICLM 2015. Fino al 29 settembre, Adriano Rigoli, presidente dell’associazione che mette in rete le Case Museo in cui hanno vissuto alcuni dei più importanti personaggi della cultura italiana, sarà a Tbilisi, in Georgia, per il convegno annuale dell’International Committee for Literary and Composers’ Museums, “Literature, Music, and Cultural Heritage”, a cui prenderanno parte i rappresentanti dei più importanti musei letterari e musicali europei.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria partecipa fin dal 2008 al Comitato ICLM ed ha anche organizzato due convegni ICLM: nel 2008 in Toscana e nel 2011 a Casa Montessori a Chiaravalle (AN). Inoltre, rappresentanti dell'associazione hanno partecipato anche con relazioni a vari convegni ICLM che si sono svolti dal 2008 ad oggi: nel 2009 a Budapest al Museo Letterario Petőfi, nel 2012 ad Oslo, nel 2014 a Irkutsk in Siberia e quest'anno in Georgia.
Quest’anno, nel corso dell'assemblea del 28 settembre, il presidente Rigoli illustrerà il Protocollo di collaborazione europea, firmato lo scorso 16 maggio a Firenze, a Palazzo Medici-Riccardi, fra l’Associazione Nazionale Case della Memoria e numerose case museo europee. Il Protocollo, che resta aperto a tutte le Case della Memoria europee che in futuro vorranno aderire, ha dato formalmente e ufficialmente vita al Coordinamento Europeo delle Case della Memoria che permetterà alle case museo dei Paesi dell’Unione di fare rete e di coordinarsi meglio per iniziative e progetti.
L’obiettivo è rafforzare la collaborazione già esistente, attraverso un coordinamento europeo delle case museo e delle case della memoria per favorirne la conoscenza e l’attrattività commerciale e turistica in vista di Expo 2015. L’intesa, che vede come capofila proprio l’Associazione Nazionale Case della Memoria, permetterà di stimolare la competitività e il posizionamento del sistema, offrendo al contempo, a visitatori e consumatori, l’offerta di percorsi turistici integrati. Il tutto attraverso lo sviluppo e il rilancio, in chiave integrata, delle eccellenze turistiche, storiche, commerciali, agroalimentari, enogastronomiche, della produzione artigianale e del sistema urbano-territoriale in cui sono collocate.
Oltre ad Adriano Rigoli, presidente dell’Associazione Nazionale Case della Memoria, i firmatari del protocollo sono: Galina Alexeeva, Presidente del Comitato Internazionale ICLM-ICOM (Comitato Internazionale per i Musei Letterari e Musicali), Responsabile Dipartimento Ricerche Accademiche, Museo-Tenuta Leo Tolstoy Museum-Estate Yasnaya Polyana, Russia; Ibon Arbaiza, Presidente ACAMFE (Associazione di Case Museo e Fondazioni di Scrittori, Spagna e Portogallo), Madrid, Spagna; Direttore della Fondazione Blas de Otero, Bilbao, Spagna; Evgeniy Bogatyrev, Direttore del Museo Pushkin, Mosca, Russia e Elena Potemina, Museo Pushkin, Mosca, Russia; Jurn A. W. Buisman, Direttore Generale del Museo Geelvinck Hinlopen Huis, Amsterdam, Olanda e Anna Maria Buisman-Verwey, Presidente della Fondazione Geelvinck Hinlopen Huis, Amsterdam, Olanda; Vesna Delić Gozze, Tesoriere ICLM-ICOM (Comitato Internazionale per i Musei Letterari e Musicali), Direttore del Museo di Arte Moderna e Contemporanea, Dubrovnik, Croazia; Lothar Jordan, Vice Presidente del Comitato Consultivo Internazionale (IAC) e Presidente della Sotto-commissione per l'istruzione e la ricerca (SCEaR) - Programma UNESCO “Memoria del Mondo”, Berlino, Germania; Eszter Pádár, Responsabile Pubbliche Relazioni e Marketing, Museo Letterario Petőfi; Budapest, Ungheria; Elsa Rodrigues, Segretario-Tesoriere DEMHIST-ICOM (Comitato Internazionale per le Case Museo), Museo “João de Deus”, Lisbona, Portogallo.

Il protocollo è visibile sul sito di ICOM (International Council of Museums) qui
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