Si tratta della riedizione del poema drammatico, composto nel 1909 dallo scrittore romagnolo Marino Moretti assieme all'amico lombardo Francesco Cazzamini Mussi, per celebrare Dante.

Il volume, uscito allora in edizione di lusso, rappresenta uno degli esiti più alti e originali della vasta produzione teatrale di soggetto dantesco fiorita tra il XIX e il XX secolo. Riproporlo oggi in edizione moderna, prefata e annotata, mantenendo le illustrazioni liberty di Carlo Felice Zanelli ("il terzo autore"), ad oltre un secolo dalla 'princeps' e dalla seconda edizione del 1910, significa, perciò, non soltanto riappropriarsi di un tassello fondamentale della secolare ricezione dell'Alighieri e della sua Commedia, ma anche riscoprire un segmento poco noto e ingiustamente sottovalutato della multiforme opera morettiana, ancora fortemente segnato dal modello dannunziano, benché già in sottile polemica con esso, così da indagarne a fondo, con l'ausilio dei carteggi coevi, la genesi e l'ispirazione più intima.

Nell'incontro interverrà Maria Giovanna Lucchi con un contributo sul "terzo autore", l'illustratore del volume Carlo Felice Zanelli.