Un libro di viaggi che Riccardo Jannello racconta attraverso i grandi della letteratura
La letteratura, le storie, i viaggi: sono i temi dell'incontro che si tiene giovedì 20 aprile alle 18,30 presso la Casa Museo Renzo Savini, in via Letizia 11 a Bologna, nei pressi dei Giardini Margherita.
Casa Museo Renzo Savini, salotto culturale e museo, è il luogo in cui Renzo Savini per una vita ha raccolto oggetti d’arte ed ogni tipo di curiosità. La casa oggi è diventata un museo ed è entrata, dopo accuratissime selezioni ed un impegnativo iter, a far parte delle “Case dei personaggi Illustri della Regione Emilia Romagna”; ricevendone il marchio è anche membro dell’ “Associazione Nazionale Case della Memoria”. Benedetta Savini Marescotti, amante dell' arte e del bello, figlia primogenita di Renzo Savini, è la proprietaria di questa casa museo: è l' ideatrice e responsabile di questo ampio progetto culturale nonché la direttrice del museo.
All’incontro del 20 aprile interverranno Riccardo Jannello, giornalista e autore di "Città da sfogliare. Ventisei città viste con gli occhi di alcuni scrittori che vi sono nati o le hanno amate" (Tarka edizioni) con la prefazione di Marco Buticchi; e Giulio Biasion, direttore di due testate turistiche, figlio di Renzo, autore del libro "Sagapò" da cui è tratta l'ispirazione del film "Mediterraneo". Modererà Gianluigi Schiavon, giornalista e scrittore, ex vicedirettore del Resto del Carlino, dal cui ultimo libro di racconti, "Giramondo", è stato tratto uno spettacolo teatrale della compagnia del Navile.
"Città da sfogliare" è un viaggio che Jannello compie descrivendo con le proprie parole le emozioni provate nei vari luoghi conosciuti, ma cercando di raccontarle anche attraverso i grandi della letteratura (e del cinema) che vi hanno vissuto o che hanno scritto di loro, ad esempio: Allen e Auster per New York, Schnitzler per Vienna, Hugo per Parigi, Zafon per Barcellona, Pessoa e Saramago per Lisbona, Vinicius de Moraes per Rio de Janeiro, Amado per Salvador de Bahia e tanti altri, comprese alcune sorprese. Una sorta di guida letteraria che non lesina anche indicazioni pratiche ma che, come scrive Buticchi, "è tanto diversa da raccolte che indicano la via al turista. Questa indica il pensiero al viaggiatore" stimolando "la voglia di apprendere, la sete di sapere" perché "sfogliando il libro ti trovi necessariamente a rincorrere le città inseguendo emozioni".
In questo viaggio letterario si incrociano i racconti di Renzo Biasion in "Sagapò", che permette a Jannello di viaggiare fra Creta, dove l'opera è ambientata, e il mare di Rodi visto che il film di Salvatores è trasferito nel Dodecaneso, a Kastellorizo. Giulio ci racconterà le vicissitudini di "Sagapò" che doveva essere film ben prima di quello premiato con l'Oscar ma non subito riconosciuto.
Un pomeriggio letterario che permetterà di viaggiare: in fondo la letteratura è fatta per conoscere nuovi luoghi fuori o dentro di noi.
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