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Saluzzo (Cn) | "Una Storia Lunga 400 anni - Il Monviso si racconta"

Saluzzo (Cn) | "Una Storia Lunga 400 anni - Il Monviso si racconta"
Sightseeing tour ella scoperta dei tesori d’arte saluzzesi


Saluzzo MonvisoDomenica 10 maggio grande successo per il primo appuntamento del progetto dell’Atl del Cuneese in collaborazione con il Comune di Saluzzo, il Comune di Manta e il Comune di Lagnasco.

Molti turisti hanno visitato i musei e i monumenti della città di Saluzzo: Casa Cavassa, Castiglia, Antico Palazzo Comunale con Torre Civica e Pinacoteca Olivero e  Casa Pellico.
In Castiglia i visitatori sono stati accolti da una graziosa damigella in costume medievale che li ha accompagnati lungo il percorso del Museo della Civiltà Cavalleresca, mentre tra le celle del Museo della Memoria Carceraria da una brigantessa ottocentesca.

“Il Monviso racconta…” è un’iniziativa che mette in rete i beni architettonici e culturali della città di Saluzzo con quelli del suo affascinante territorio con un servizio di navetta turistica non-stop.

Due domeniche al mese, da maggio ad ottobre, il bus con accompagnatore collegherà gratuitamente un borgo all’altro e con un biglietto unico sarà possibile visitare i vari siti.

Le prossime occasioni per partecipare all’iniziativa saranno domenica 24 maggio,  14 e 28 giugno, 12 e 26 luglio,  2 e 23 agosto, 13 e 27 settembre, 11 e 25 ottobre.

Il servizio di navetta gratuita seguirà il seguente orario: Partenza da Saluzzo (Castiglia): h. 10:00 – h. 11:00 – h. 12:00 – h. 13:00 – h. 14:00 – h. 15:00 – h. 16:00 – h. 17:00 Partenza da Manta (Piazza del Municipio): h. 10:20 – h. 11:20 – h. 12:20 – h. 13:20 – h. 14:20 – h. 15:20 – h. 16:20 – h. 17:20 Partenza da Lagnasco (Piazza Umberto I): h. 10:40 – h. 11:40 – h. 12:40 – h. 13:40 – h. 14:40 – h. 15:40 – h. 16:40 – h. 17:40.

Il costo del biglietto è di euro 15,00 (3 località) – euro 10,00 (2 località). I biglietti saranno acquistabili direttamente sul pullman, o presso l’ufficio IAT di Saluzzo in Piazza Risorgimento.

Vicchio (FI), Museo Cellini: mostra storico fotografica "Scritture di guerra"

Vicchio (FI), Museo Cellini: mostra storico fotografica "Scritture di guerra" | Domenica 31 maggio ore 21.15

Letture Grande Guerra 2La Mostra Storico/Fotografica e di Reperti della Grande Guerra (1915-1918) è stata ideata per la memoria di Giuseppe Gramigni, giovane del'99 caduto sul Montello all'età di 18 anni, e per ricordare tutte le vittime di una delle più atroci e sanguinose guerre del XX secolo.
In particolare, quest’anno ricorre il centenario dall'entrata in guerra dell'Italia (24 maggio 1915) quando intere generazioni di uomini partirono per essere inghiottite nel vortice funesto della Grande Guerra. Un dramma che ferì e cambiò profondamente l’Europa.
Le Fotografie, Italiane ed Austro-Ungariche, esposte in questa mostra ritraggono diversi settori del Fronte Italo-Austriaco, dai ghiacci dell'Ortles alle pietraie del Carso.
Il percorso fotografico sarà accompagnato anche da diversi cimeli (Italiani ed Austriaci), molti dei quali rinvenuti in Trentino e sulle Alpi Giulie. Inoltre, sarà possibile leggere il diario inedito di un ragazzo Fiorentino, scritto nell'Ottobre del 1915.

Saluzzo (CN), "A tavola con Silvio Pellico"

A Tavola con i Grandi – Le Case della Memoria per Expo 2015
Primo appuntamento a Saluzzo - 12 giugno 2015 dalle ore 19.30
“A Tavola con Silvio Pellico

Un programma di appuntamenti all'insegna del gusto per presentare le case museo dei grandi personaggi italiani e farle conoscere ad un vasto pubblico attraverso una serie di iniziative collegate al rapporto tra le personalità delle case museo, il cibo e la cultura gastronomica.
Questo è, in sintesi, l'obiettivo del progetto “A tavola con i grandi”, promosso in occasione di Expo 2015 dall'Associazione Nazionale Case della Memoria, che mette in rete le abitazioni di alcuni dei più importanti personaggi della cultura italiana.
L'idea è quella di comunicare il vissuto dei big della cultura italiana attraverso quegli aspetti della vita quotidiana, come il cibo e i piatti tradizionali, che sono testimoniati dalle abitazioni in cui tali personaggi sono nati o hanno trascorso la loro esistenza, oggi case museo aperte al pubblico.
Al progetto ha aderito anche il Comune di Saluzzo, attraverso un calendario di 4 appuntamenti nelle due case della memoria inserite nell'Associazione: Casa natale di Silvio Pellico e Casa Cavassa.
Si inizia il 12 giugno 2015 con l'evento “A tavola con Silvio Pellico”. Alle ore 19.30 i partecipanti, viaggiando nel passato, incontreranno Silvio Pellico e la marchesa Giulia di Barolo presso la casa natale dello scrittore, in piazzetta dei Mondagli, 5 a Saluzzo, oggi museo, e conosceranno alcuni aspetti inediti della vita dell'eroe risorgimentale. Dopo una visita guidata a cura di Coopculture, arricchita da animazioni del Gruppo storico Militaria 1848-1918, la serata proseguirà alle 20.30
presso il ristorante “La Gargotta del Pellico” con cena con menù a tema in ricordo del Pellico.
L'evento è riservato a max 30 persone. Prenotazione obbligatoria entro martedì 9 giugno. Costo: euro 35 (per bambini fino a 12 anni euro 15)
Per prenotazioni:
Ufficio Turismo IAT, piazza Risorgimento 1 – This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. – n. verde gratuito 800.392789. La prenotazione risulterà effettiva solo dopo il versamento della quota di 5 euro.
L'evento “A tavola con Silvio Pellico” sarà poi replicato venerdì 18 settembre, mentre venerdì 3 luglio e venerdì 7 agosto si svolgerà “A Tavola con Francesco Cavassa” ovvero visita di alcune sale di Casa Cavassa con cena in stile rinascimentale nel giardino del museo a cura della trattoria “Al Convento”.
Costi e modalità di prenotazioni resteranno invariati.

Per maggiori informazioni sui vari eventi: Ufficio Turismo IAT – This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it. - tel. 0175.46710

A TAvola Con Silvio Pellico


"Una città che canta", rassegna di cori studenteschi a Empoli

"Una città che canta", rassegna di cori studenteschi a Empoli

Lunedì 25 maggio (ore 21.15), presso la chiesa di Santo Stefano degli Agostiniani (via dei Neri, 15 - Empoli), si terrà "Una città che canta" il concerto di cori studenteschi organizzato dal Centro studi musicali Ferruccio Busoni. La rassegna coinvolge i cori degli istituti superiori empolesi che partecipano al progetto "Musica Corale nelle Suole".

Il progetto nasce nel 1996 su iniziativa del Comune di Empoli e del Centro studi musicali Ferruccio Busoni, collocandosi all'interno di un più ampio intervento che il centro dedica alle scuole di ogni ordine e grado, pubbliche e private, che hanno sede in città. L'originalità della proposta di "un coro in ogni scuola" sta nel trasformare l'esperienza del singolo coro scolastico, di cui nel nostro paese esistono ovviamente numerosissimi esempi, in un progetto articolato e coordinato che coinvolgesse potenzialmente l'intera popolazione scolastica del territorio, senza alcuna selezione e qualunque forma di elitarismo, convinti del valore educativo e culturale della pratica musicale.

L'iniziativa pone Empoli all'avanguardia nel settore didattico e musicale, trattandosi di un progetto unico in Italia. Empoli diventa, appunto, “Una città che canta”. Il progetto consiste nella creazione di gruppi corali nelle scuole superiori empolesi formati dai ragazzi degli istituti che attraverso incontri settimanali con operatori specializzati, si avvicinano alla cultura musicale e allestiscono un loro repertorio particolare che spazia tra i vari generi. Inoltre attraverso la pratica corale sperimentano un nuovo modo di socializzazione. I cori dopo un anno di intenso lavoro presentano brani classici e moderni, canti popolari e spirituals.

In programma le esibizioni del Coro dell'Istituto d'istruzione superiore "Virgilio" diretto da Raffaele Puccianti, del Coro del Liceo scientifico "Il Pontormo" diretto da Ennio Clari, del Coro dell'Itis "Ferraris-Brunelleschi" diretto da Simone Faraoni. Lorenzo donati è il coordinatore del progetto. Ingresso Libero.

Info
0571.711122; 373.7899915
This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.; www.centrobusoni.org

Fondazione Montanelli Bassi: chiusura straordinaria e Cinque per mille

Fondazione Montanelli Bassi: chiusura straordinaria e Cinque per mille

Avvertiamo che domenica 24 maggio, in occasione del Palio di Fucecchio, la Fondazione Montanelli Bassi resterà chiusa per tutta la giornata.

Si informa inoltre che è possibile destinare il Cinque per mille dell'IRPEF alla Fondazione Montanelli Bassi. Per effettuare la donazione è necessario firmare nell'apposito riquadro della denuncia dei redditi indicando il Codice Fiscale della Fondazione Montanelli Bassi che è: 91003700480.

Amico Museo, le iniziative nelle Case della Memoria di Vaiano

Amico Museo, le iniziative nelle Case della Memoria di Vaiano

Amico Museo Vaiano

Presentazione di “Giacomo Puccini - Epistolario. I. 1877-1896”

Presentazione di “Giacomo Puccini - Epistolario. I. 1877-1896”
venerdì 5 giugno 2015, ore 17.30
Complesso conventuale di San Francesco
Cappella Guinigi
Via della Quarquonia, Lucca

Il primo volume dell’Epistolario, pub­blicato nell’Edizione Nazionale delle Opere di Giacomo Puccini, contiene 784 lettere, delle quali più di 150 sono pubblicate per la prima volta. La gran parte delle altre sono presentate in nuo­ve trascrizioni, emendate sulle fonti, o con datazioni più coerenti nei casi fre­quenti in cui gli autografi ne sono privi.
L’insieme fotografa il ventennio più ricco di cambiamenti radicali della vita e della carriera di Giacomo Puccini. Sul piano umano documenta gli intrecci degli affetti familiari e delle amicizie giovanili, le ambizioni e le difficoltà nel sostenerle, le scelte esistenziali coraggiose. Sul piano professionale illustra la fase finale degli studi e quella della maturazione artistica, da Le Villi e dall’Edgar al primo successo indiscusso di Manon Lescaut e alla consacrazione definitiva de La bohème.
Le lettere contenute nel volume attestano anche la genesi di peculiari qualità di scrittura. All’eterogeneità dei destinatari e degli argomenti affrontati corrisponde, infatti, un’eterogeneità di toni e di stili. Toni affettuosi, amichevoli e confidenziali si alternano a toni formali, professionali e deferenti, talvolta persino untuosi. Vi si mescolano la cronaca quotidiana, la richiesta spicciola, la citazione colta o pseudo-colta, il linguaggio licenzioso e l’imprecazione – sovente nella medesima missiva – e convivono con l’esibizione di figure retoriche, coi giochi di parole, i doppi sensi, i neologismi, i nonsense e le conta­minazioni linguistiche. Un’inclinazione poetica si avverte nelle frequenti rime che occhieggiano dalla prosa e si materializza nel gioco intellettuale delle lettere in versi, spesso in risposta a lettere in versi degli interlocutori. Una vena grafica spiccata traspare dal vezzo di sostituire con i disegni alcune parole chiave e dalle modalità inusuali di utilizzare lo spazio di fogli e cartoline postali.

Invito Puccini



Amico Museo, sabato 23 maggio a Pontorme

Amico Museo, sabato 23 maggio a Pontorme

locandina amico museo

Il viaggio del sale dalle moie di Volterra al magazzino del sale di Empoli

Il viaggio del sale dalle moie di Volterra al magazzino del sale di Empoli

Il Mulino del sale macinava il sale?
Perché a Empoli c’era anche il Magazzino del sale rosso?
Perché via Ridolfi si chiamava via degli Asini?

Giovedì 21 maggio Carla Giuseppina Romby (docente di Storia dell’Architettura all’Università di Firenze) risponderà a queste domande e illustrerà, con dovizia di immagini, “Il viaggio del sale dalle moie di Volterra al magazzino del sale di Empoli”, sede di uno dei Magazzini del sale più importanti del Granducato di Toscana.
L’incontro si terrà al Museo del vetro (già Magazzino del sale) alle 21.30. SI tratta del secondo appuntamento di “Parole e musica nei musei”: la seconda parte della serata sarà quindi dedicata a Mozart con la Banda Bassetti trio.

Locandina21maggio



Case della Memoria, nuovi ingressi nell’Associazione Nazionale. La casa di Giorgio Morandi è la 48ª a entrare

Case della Memoria, nuovi ingressi nell’Associazione Nazionale
La casa di Giorgio Morandi è la 48ª a entrare

Tra gli ultimi ingressi anche Casa Artusi a Forlimpopoli (Fc), la Casa Natale di Giovanni Verdi a Roncole Verdi (Pr) e Villa Verdi a Sant'Agata di Villanova sull’Arda (Pc) e la Casa Natale di Giovanni Pascoli a San Mauro Pascoli (Fc)


Casa Natale di Giuseppe VerdiFirenze, 16 maggio 2015 - Salgono a 48, disseminate in 9 regioni italiane, le abitazioni inserite nell’Associazione Nazionale Case della Memoria, che mette in rete le residenze di alcuni dei più importanti personaggi della cultura italiana.
Ultima a entrare nel virtuoso circuitoè la casa di Giorgio Morandi a Grizzana Morandi (Bologna), donata al Comune da Maria Teresa, sorella del celebre pittore e incisore. La casa, a due piani, sorge nel punto dal quale l’artista amava riprendere il paesaggio grizzanese, in particolare i Fienili del Campiaro, Casa Veggetti e Villa Tonelli ma anche le Case della Sete e Lilame con lo sfondo dei monti di Veggio.
Casa Morandi va dunque ad aggiungersi alle 47 residenze inserite nell’unica rete di case museo di personaggi illustri a livello nazionale. Un’associazione che conta tra gli ultimi ingressi anche la Casa Artusi di Forlimpopoli (Forlì-Cesena), che rende omaggio al padre della cucina italiana ospitando il primo “Centro di cultura gastronomica” dedicato alla cucina di casa, la Casa Natale di Giovanni Verdi a Roncole Verdi nel Comune di Busseto (Parma), e Villa Verdi a Sant’Agata di Villanova sull’Arda (Piacenza), la casa che il maestro acquistò nel 1848, abitandovi a partire dal 1851 e rendendola progressivamente sempre più sua e dove amava tornare tra un viaggio e l’altro in Italia e in Europa. Tra gli ultimi arrivi anche la Casa Natale di Giovanni Pascoli a San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena) che si aggiunge a quella di Barga già presente nell’Associazione. Monumento nazionale dal 1924 e proprietà dello Stato, è il luogo che ha profondamente segnato l’infanzia del poeta, che vi ha vissuto fino ai sette anni di età, un periodo rievocato in molte delle sue poesie.

L’associazione nazionale Case della Memoria è l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia. È composta da 48 case museo in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Sardegna, mettendo in rete le abitazioni in cui hanno vissuto Dante Alighieri, Giotto, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli D’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spuches e Gaetano Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Renato Serra, Giorgio de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini.

Info: www.casedellamemoria.it

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